|
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 10/12/2006

ORE 18.15
Brevemente, non ne sono felice primo perchè non è bello gioire per la morte di una persona anche se si chiamava Augusto Pinochet, secondo perchè è morto da uomo libero, c'è stata una parte della società cilena che lo ha sostenuto fino in fondo, che ha permesso che la condanna tanto attesa non arrivasse, che ha difeso la sua impunità per anni. Quando questa parte della società cilena lascerà la scena, forse solo allora le vittime della dittatura avranno pace.
ORE 00.19
C'è la voce di Pablo in sottofondo, che, come per volermi tranquillizzare, mi dice che percorrerà ancora le strade di Santiago..., non ci riesco, non riesco a gioire di questa morte, anche se il colore del post lascia trasparire un'emozione sottile, non è forse il rosso il colore delle feste?Las calles de Santiago no serán más las mismas, todavía huelen a sangre. Per qualche oscura ragione quando il mio cuore si avvicina idealmente al Cile, pur non essendoci mai stata, sento come un macigno sull'anima e una canzone basta a ...Non è stato solo Augusto Pinochet, non è stato lui da solo, cè stato un pianeta intero che per lunghi 20 anni ha permesso che accadesse la barbarie, (per molto meno l'Iraq è stato invaso per insegnargli la democrazia e Saddam Hussein condannato a morte), Pinochet si è prestato al gioco di chi adesso sta perpetrando la barbarie in altri modi e in altri luoghi, certo quel gioco gli è piaciuto e lo ha giocato fino in fondo, ma non lo ha giocato da solo, ci sono poteri che lo hanno appoggiato e sostenuto fino a poche ore fa, ci sono stati medici che hanno stilato certificati fasulli, banche che hanno accettato i suoi soldi insanguinati, ci sono uomini e donne che adesso per le strade di Santiago piangono la morte del loro generale, su tutte queste persone pesa la colpa. La barbarie sin olvido non ha fine, non finirà con la morte di Pinochet perchè troppo grande è stato il dolore, perchè grandi e indimenticabili i suoi martiri, Don Salvador, Victor, Pablo, uomini, donne e bambini, la musica que se calló e i versi mai più recitati, i libri bruciati e i sogni di unità popolare distrutti, è troppo, è stato veramente troppo perchè la morte di un uomo solo possa cancellare tutto. La storia deve insegnare, la memoria deve vivere per poter riconsegnare la storia ai posteri. Non dimentichiamo. Que descanses, Augusto, en el cielo (si existe el cileo) en 3000 te esperaban, muerto más, muerto meno no Augusto?
E intanto penso a Oaxaca.... La storia deve insegnare? Lo stesso silenzio, lo stesso pianeta, gli stessi poteri....
Ricordando Pinochet con i versi di una poesia di Gustavo Valcarcel (Arequipa1921-Lima1992), Don Gustavo, poeta peruviano a me particolarmente caro ...
M ...COME?
ESTE es Pinochet, el desabrido Caín de nuestro tiempo, el verdugo a la medida, el cancerbero exacto, el traidor perfecto, el sirviente puntual, la eme más eme del vil abbecedario.
Dadle su diploma de tirano ensangrentado! Dadle su patente de hambreador del pueblo! Dadle su título de saqueador del fisco! Dadle su medalla de homicida made in USA! Dadle en fin el doctorado de la muerte! Para todo lo cual los méritos le abundan.
Chile jamás podrà olvidarlo en sus noches más tristes y longevas nació del pus y se hizo fístula estudió para alacrán y se graduó de víbora soñó ser general y despertó de Judas degradado. Monarca de los piojos, rey de los gusanos, no cabe duda, llegarás muy lejos, lejísimo, donde terminan las cloacas !
QUESTO è Pinochet, il disgustoso Caino del nostro tempo, il carnefice a puntino, il cerbero preciso, il traditore perfetto, il servo diligente, la emme più emme del vile abbecedario.
Dategli il suo diploma di tiranno insanguinato! Dategli la sua patente di affamatore del popolo! Dategli il suo titolo di saccheggiatore del fisco! Dategli la sua medaglia di assassino made in USA! Dategli alla fine il dottorato della morte! Per tutto ciò abbonda di meriti.
Il Cile non potrà mai dimenticarlo nelle sue notti più tristi e lunghe nacque dal pus e si fece fistola studiò da scorpione e si laureò come vipera sognò di essere generale e si svegliò degradato a Giuda. Sovrano dei pidocchi, re dei vermi, non c’è dubbio, arriverai molto lontano, lontanissimo, dove terminano le cloache!
Traduzione di Annalisa Melandri
Fotografie del 10/12/2006
Di Annalisa (pubblicato @ 16:55:03, vista 2720 volte)
E il mondo sta a guardare... ...
|