Da quando ne ho memoria, per me è sempre stato così. Fin da piccola. Da bambina solidarizzavo con le formiche quando mio fratello e i suoi terribili amici le bruciavano dopo averle cosparse di alcool. Loro ridevano nel vedere quelle fila di corpicini carbonizzati sui muri, io piangevo e li odiavo. Io che le studiavo, che "a faccia per terra e culo per aria" come mi diceva mia madre, passavo le ore a seguirle, ad osservarle, a disegnarle, ammirata di tanta solidarietà ed organizzazione, per la mia ricerca di seconda elementare. Le ho sempre amate le formiche. “Le formiche sono comuniste” ho sempre pensato. Quell’atto di bruciarle ripensandoci, mi fa venire i brividi oggi.Ci stermineranno tutti?
Me ne andavo sola per campagne e boschi, in una Napoli ancora vivibile, e almeno lì sulla collina magica dei Camaldoli, libera dal cemento, sognando di guerre passate delle quali scoprivo ordigni abbandonati, di lotte tra bande rivali nel casale della contessa, diroccato e teatro di oscuri traffici, la scoperta dei capanni dei "botti" illegali, era tutto magico per me.... Continua a leggere...
BOZZA (QUALE PROGRESSO?)
Ben inserito socialmente
stabile economicamente
moderato politicamente
socialmente accettabile
affidabile in ogni senso.
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Mentre vi sforzate di essere tutto ciò,
il Partito Mondiale degli Economisti Globali
decreta
la condizione sub umana di miliardi di persone.
(21/03/08)
.
tanto per interrogarsi un pò su cosa sia lo sviluppo e cosa intendiamo per progresso, visto che al riguardo ne ho sentite delle belle!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE
SABATO 24 NOVEMBRE 2007 - ORE 14
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LA FAMIGLIA UCCIDE PIU' DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA
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Dividendo stanze, letti e sogni
incubi e desideri
con uomini bambini
spaventati dalla vita.
...
Una donna è poesia
eterea e sottile
la vedi e già non c’è più;
un uomo è il vento
che disperde nell’aria i versi di lei e le sue parole
e mette lucchetti ai sogni.
Una donna sogna il futuro
godendo del presente;
un uomo muore nel presente
negando il futuro.
L’uomo solo
ha paura di un verso incancellabile.
Un verso è genesi dell’epopea dell’amore.
...
Uomini bambini
spaventati dalla vita,
assassini delle donne.
(Annalisa Melandri)
...
La violenza contro le donne viene attribuita alla devianza di singoli, mentre avviene principalmente all'interno del nucleo familiare dove si strutturano i rapporti di potere e di dipendenza.
L'aggressività maschile è stata riconosciuta (dati Onu) come la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne in tutto il mondo.
"Sono 6.271.000 le italiane che hanno subito dal partner violenze fisiche, sessuali o psicologiche in casa. Si tratta, spesso, di violenze ripetute (fra 2 e 10 episodi per il 46,1%): le violenze più gravi riguardano 1.572.000 donne, nel 95,9% dei casi è violenza fisica, ma è frequente che sia accompagnata anche da quella sessuale. E 2.077.000 donne per l'Istat sono state oggetto di stalking da parte di ex fidanzati o ex mariti, succubi di comportamenti persecutori (dalle telefonate agli appostamenti, dalle minacce alle e-mail) che impediscono loro di mettere definitivamente il punto ad una storia d'amore ormai finita."
Produzione e mercato di massa
lavatrici e frigorigferi
amori e sesso figli e mariti
nel calderone economico
case salvadanai
talami nuziali adibiti a luogo di svogliate scopate con mariti sudaticci.
Corri e corri
fuggi fuggi
macchina tram posteggio lavoro scuola
inscatolati dalla vita.
Nel rispetto delle regole di mercato.
Scatole di dimensioni perfette
socialmente confortevoli
comode.
Así parece no?
Mi ritroverete dopo che venti e tempeste saranno passati.
Per ora mi nascondo nel silenzio.
Appendice inutile del mondo.
Tenero e fragile germoglio di tenerezza.
E se la paura fosse anche questa sottile inquietudine, questa angoscia che preme in petto ma non ha parole?
E se in alcuni momenti celebrassero il sabba nella mia mente tutti i fantasmi di una vita, gli scheletri dei miei armadi, i miei carnefici e i miei tiranni, le streghe e le arpie che ho incontrato e che a fuoco mi hanno segnata?
E se la poesia fosse soltanto uno sberleffo alla speranza?
Ma ci sono angeli da queste parti?
Quelli che non vedi ma ti sfiorano le braccia.
Quelli che percepisci soltanto per il loro invisibile profumo.
No, quelli finiscono sempre nel buco nero dei se fosse.
Amo il silenzio. Quello interrotto soltanto dal rumore degli oggetti, il digitare su una tastiera, una macchina che passa in strada, la voce di un vicino, il caffè che sale...rumori che giungono ovattati, in punta di piedi e non fanno rumore. Il silenzio popolato dai miei pensieri e solo i miei, che vanno, vengono, danzano, disegnano magici ghirigori nella mente e poi, anche loro in punta di piedi, spariscono.
E' questo un silenzio dolce, sensuale, invitante e seducente e non si chiama solitudine come i convulsi del vivere credono. E' un vivere al revés. Un silenzio leggero che ti fa chiudere un attimo gli occhi per poi riaprirli davanti a uno specchio. Dirsi: ecco io ci sono.
E ci sono tanti altri silenzi, diversi modi di stare in silenzio. Silenzi pesanti come macigni che spezzano dentro, silenzi devastanti come sarebbe il silenzio del mondo se il pianeta intero all'improvviso smettesse di pulsare e noi di vivere...
Silenzi fatti di occhi negli occhi, di istanti eterni eppur brevissimi, di dita intrecciate, di respiri...
Ma il silenzio a volte può essere come un dono, che ricambiamo a colui il quale ci ha omaggiato del suo silenzio. E' questo un silenzio amaro, amaro come ogni vendetta. E' un silenzio manovale, che costruisce muri. Muri di solitudini. Sì, è questa la vera solitudine.
Ringrazio il Comitato Internazionale 8 Marzo - Donne mondo per avermi dedicato questa pagina come poetessa del mese di Giugno .
Il Comitato Internazionale 8 Marzo è un’associazione di donne che pone alla base della propria attività, la realizzazione di un’alleanza tra donne di ogni paese, cultura e religione, stabilendo una relazione solidale tra esse, attraverso:
• dibattiti e mostre su temi riguardanti i diritti e le culture delle donne;
• un laboratorio delle culture che propone corsi di lingua e cucina italiana, cucito, maglia e ricamo su maglia, pittura su ceramica, danze popolari, ecc.
• "Lune di Primavera" manifestazione annuale su un tema guida: mostre, concorso letterario multiculturale: racconti, poesie, diari della memoria, arte e spettacoli, dibattiti, convivialità;
• Pubblicazioniricorrenti: Agenda "di Marzo in Marzo" ;DisArmonie, collana dei racconti premiati al concorso letterario.
Contatti: via della Viola, 1 06100 Perugia
tel. 075/5733456
tel./fax 075/42316
e-mail donnemondo1@interfree.it
Foto di Monica Iorio
Come sassi in un secchio
il pensiero immaginato del futuro
incontra lungo la via un bambino ricordo,
lo sguardo volge altrove
mentre il domani fugge via.
….
E’ pietra un giorno come questo
di ermetiche sensazioni
di ineffabili chissà
è pietra sul petto
cristallo una lacrima.