Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Mostra storico-documentaria
La Shoah per immagini
In collaborazione con Foundation Auschwitz di Bruxelles
Realizzata con il contributo di documenti unici provenienti dall’archivio storico della Fondazione Auschwitz di Bruxelles, questa piccola ma intensa esposizione è un percorso immediato per toccare con mano, attraverso la forza evocatrice delle immagini, il dramma, la tragedia, l’orrore di quel “mondo fuori dal mondo”.
La mostra rimarrà aperta dal giorno 1 al giorno 31 Marzo 2008 durante gli orari di apertura della Biblioteca.
Inaugurazione 1 marzo 2008 ore 17.00
Via Monte delle Capre 23 - ex scuola Marconi - Roma
Ingresso libero.
Il volume “La Shoah. L’universo concentrazionario e la politica di sterminio nazista” edito dalla Società Umanitaria è in vendita al costo di .€ 5,00. Per informazioni sulla mostra e per l’acquisto del libro: 339/7059551
Marco Carmisani Calzolari autore di questo post, ed altri illustri blogger hanno inviato una lettera a Bruno Vespa protestando per la sua trasmissione del 21 febbraio scorso nella quale i blog e internet in generale venivano dipinti come un ricettacolo di delinquenza e prostituzione, con tanto di parere della sessuologa ...
La lettera si può leggere qui.
Le FARC hanno liberato oggi, come preannunciato nei giorni scorsi, i quattro ex-parlamentari colombiani Luis Eladio Pérez, Gloria Polanco, Orlando Beltrán e Jorge Eduardo Gechen Turbay.
Si tratta, come rende noto il gruppo insorgente in un comunicato odierno, “di un risultato ottenuto grazie alla perseveranza umanitaria e alla sincera preoccupazione per la pace in Colombia del Presidente Hugo Chávez e della senatrice Piedad Córdova. E’ la più contundente manifestazione del fatto che ottiene di più l’umanità che l’intransigenza”.
Ora le FARC chiedono la smilitarizazzione per 45 giorni, con la presenza della comunità internazionale, dei municipi di Florida e Pradera per poter avviare con il governo trattative per la liberazione degli altri ostaggi.
Fino a questo momento le FARC hanno liberato, oltre ai quattro ex parlamentari di oggi, già 304 ostaggi, e più recentemente Clara Rojas e Consuelo de Perdomo.
Si ribadisce inoltre nel comunicato che il considerare le FARC come forza belligerante è la via giusta da seguire per dare impulso alla ricerca di una soluzione politica al lungo conflitto armato che affligge la Colombia.
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Leggi anche:
Colombia i commenti del giorno dopo di Diario dalla Colombia
Ingrid Betancourt e gli altri tra la speranza e Uribe di Gennaro Carotenuto
Tempo fa scrissi sulla marcia contro le FARC del 4 febbraio, definendola “la marcia della vergogna”.
Qualcuno si risentì anche per questo. Mi dispiace, ma non posso che confermarlo.
E questo perchè lo stesso governo che con grande impegno e profusione di mezzi aveva appoggiato quell’ iniziativa, trasformandola in uno show planetario, adesso sta in varie occasioni, tramite i suoi portavoce più accreditati, bollando come è solito fare in questi casi come “evento organizzato dalle FARC”, la marcia in solidarietà per le vittime del paramilitarismo e dei crimini di Stato organizzata per il 6 marzo prossimo da varie organizzazioni sociali tra le quali il Movimento delle Vittime dei Crimini di Stato, la Confederazione Unitaria dei Lavoratori (CUT) e l’organizzazione Nazionale dei Popoli Indigeni (ONIC). E’ la stessa musica di sempre che si ripete, quando lo stato colombiano desidera prendere le distanze da realtà troppo scomode le affianca alle FARC, ... Continua a leggere...
22 Febbraio 2008
Stasera su Porta a Porta è stata fatta disinformazione a livelli tanto gravi da chiuderne la trasmissione se avessimo uno stato culturalmente preparato.
- Si è associato il disagio giovanile con Internet. - Si è parlato di blog come qualcosa di folle che fanno solo i ragazzini. - E’ stato affermato più volte e da più ospiti che i blog sono scritti da ragazzi affetti da problemi di personalità multipla. - Che i blog e le perversioni sessuali sono strettamente collegati. - E’ stato fatto intendere che le ragazze che hanno un blog sono al primo passo verso la prositutizione. - Hanno equiparato myspace a un luogo di esibizionisti con gravi problemi (facendo vedere la pagina della presunta assassina Amanda Knox), ma poi qualcuno ha affermato che myspace è un sito “legale”… Come dire che gli altri non lo sono…... Continua a leggere...
E’ iniziato martedì 19 febbraio a Buenos Aires il processo contro i due genitori adottivi e il capitano dell’Esercito in ritiro Enrique Berthier accusati di aver sottratto María Eugenia Sampallo Barragán ai suoi veri genitori e di aver annullato la sua vera identità.
Si tratta del primo processo nel quale una figlia di desaparecidos sequestrata dal regime militare argentino denuncia i suoi genitori adottivi.
I veri genitori di María Barragán, militanti del Partito Comunista Marxista Leninista, furono sequestrati nel 1977, insieme al loro bambino di appena tre anni che successivamente fu consegnato al nonno paterno. La donna era incinta di sei mesi e partorì María in un centro clandestino di detenzione, la bimba tre mesi dopo il parto fu consegnata ad una nuova famiglia adottiva.
Dei veri genitori di María non se ne è saputo più nulla e fanno ormai parte della lunga lista di trentamila persone scomparse in Argentina tra il 1976 e il 1983 durante il periodo della dittatura militare.
Nel 2001 la ragazza, oggi trentenne, per mezzo dell’esame del DNA ha potuto accertare la sua vera identità e dare seguito alla denuncia che ha portato a questo processo che la vedrà coinvolta come testimone. E’ la prima nipote recuperata dall’Associazione Abuelas de Plaza de Mayo.
“Loro credevano di essere dei salvatori. Pensano che quello che hanno fatto fu giusto” ha detto María Eugenia. “La condanna a chi si è appropriato di un bambino non è accettata socialmente. Credo che abbia a che fare con qualcosa di più generale che riguarda ... Continua a leggere...
Tutti i giornali questa mattina hanno riportato inevitabilmente la notizia delle “dimissioni” di Fidel Castro.
E’ interessante una panoramica su come hanno trattato la notizia.:
Il Corriere della Sera
Castro lascia dopo 50 anni. Gli Usa: l’embargo resta, ora servono libere elezioni.
L’editoriale è di Franco Venturini dal titolo: Il dittatore e il mito.
All’interno articoli di Claudio Magris dall’Avana (Qui all’Avana strana normalità) , di Rocco Cotroneo da Rio de Janeiro (Castro: lascio per sempre il potere) , e di Paolo Valentino, corrispondente da Washington (Gli Usa chiedono democrazia “per adesso l’embargo resta”).
Alessandra Coppola invece intervista lo scrittore Leonardo Padura Fuentes a Lisbona per presentare il suo ultimo libro.
Interessante l’intervista a Rossana Rossanda di Maurizio Caprara (Di comunismo sapeva poco. E snobbò il 68)
C’è anche un articolo di Aldo Cazzullo sul “mito Castro”: Da Calvino alla Carrà, i pellegrini della rivoluzione.
Luigi Accattoli intervista l’ex portavoce vaticano Navarro Walls sulla visita del Papa nel 1998 a Cuba
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