CON I MOVIMENTI SOCIALI BOLIVIANI E IL GOVERNO MORALES
PER LA DEMOCRAZIA, LA PARTECIPAZIONE, LA GIUSTIZIA SOCIALE
CONTRO IL REFERENDUM REAZIONARIO DELL’OLIGARCHIA
LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE, LA SCHIAVITU’
SOSTENIAMO LE NAZIONI E I POPOLI INDIGENI DELLA BOLIVIA
NEL LEGITTIMO RECUPERO DELLE PROPRIE TERRE ANCESTRALI
DICIAMO NO AGLI ABUSI E ALLE VIOLENZE DEI LATIFONDISTI
Per il 4 maggio 2008, settori conservatori della Bolivia, oligarchia e latifondisti, e le autorità del Dipartimento di Santa Cruz, loro emanazione, hanno promosso il “Referendum per gli Statuti di Autonomia”. Un atto illegittimo e illegale che si pone al di fuori delle leggi e della Costituzione minacciando l’unità nazionale. ... Continua a leggere...
Leggo su la Repubblica di ieri: Alcuni nomadi del campo del Testaccio, che fino allo scorso anno vivevano dentro l’ex Mattatoio, hanno riferito a Rory Capelli che li ha intervistati, di essere delusi perchè da tempo ormai, dopo essere stati spostati dall’interno del Mattatoio dove si trovavano al suo esterno, con la promessa di una nuova sistemazione, sono ancora là fuori in attesa.
Sono italiani e votano. “La vuole sapere una cosa?” hanno riferito al giornalista, “oltretutto abbiamo votato Alemanno”.
Una mia amica romena invece mi ha raccontato che lei, il marito ed altri suoi connazionali prima delle elezioni sono stati invitati e hanno partecipato a qualche riunione organizzata dal Popolo della Libertà. Loro invece non potevano votare.
“Verona non è una città fascista” si affanna a dichiarare in queste ore Flavio Tosi, sindaco leghista e nazista come l’ha chiamato Paolo Ferrero, della politica esasperata della “sicurezza e del decoro”. E’ ovvio che nessuno gli crede.
Nicola Tomassoli è morto oggi pomeriggio per i troppi calci presi in testa da 5 deficienti sì, come li chiama il sindaco, ma pur sempre 5 deficienti fascisti e nazisti.
E intanto sembra affiorare una realtà che è sempre esistita e che tutti conoscono.
Stasera a Rai Tre a “Chi l’ha visto” in diretta da Verona un consigliere comunale del Pdci ha detto: “con dieci mesi di gestione Tosi il centro storico di Verona è diventato invivibile per alcune persone che sono generalmente considerate diverse da altre” . E voleva dire che giovani con i capelli lunghi o con un look che potrebbe essere identificato come di sinistra, extracomunitari, ... Continua a leggere...
L’informazione e la desaparición
La riapertura in Argentina dei processi contro la dittatura militare
9 Maggio 2008
10:00-18.30
Istituto Italo-Latino Americano
P.za Benedetto Cairoli, 3
Roma
partecipano:
Flavio Fusi, giornalista - Rai Tre
E.L Duhalde, segreteria dei diritti Umani - governo argentino
Vera Vigevani Jarach, Madres de Plaza de Mayo - Linea Fundadora
Angela Boitano, Familiares
Livio Zanotti, scrittore e corrispondente estero - La Stampa e RAI
Donato Di Santo, esperto di America Latina
Victoria Ginzberg, giornalista - Pagina 12
Gennaro Carotenuto, Università di Macerata
Alessandra Coppola, giornalista - Corriere della Sera
Cecilia Rinaldini, giornalista - Rai
promosso e ideato
dalla Fondazione Basso – Sezione Internazionale
Fa troppo male all’Italia democratica e moderna un gruppo di nazifascisti che ammazza a sangue freddo un coetaneo per una sigaretta. Ma questa è un’ipotesi confortante, il fatto ben più triste è che quanto accaduto era meglio se non fosse successo, dato il governo che ci ritroviamo.
E allora va messo in atto il piano B. Che consiste:
a) nello spoliticizzare l’accaduto e a questo ci pensano le istituzioni e i mezzi di comunicazione. Ci ha provato Gianfranco Fini, neo presidente della Camera, affermando che è stato più grave bruciare una bandiera che non aver ammazzato un giovane.
b) nel tentativo subdolo e ignobile di trasformare la vittima, nella coscienza di noi tutti, trovandogli pecche, atteggiamenti da poter criticare, qualsiasi appiglio per cui anche a livello giudiziario quanto commesso dagli omicidi possa trovare anche una sola minima giustificazione. E a questo ci stanno pensando i legali degli assassini e di nuovo, i mezzi di comunicazione.... Continua a leggere...