Proletari di tutti i paesi, unitevi!... di Annalisa
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un urlo selvaggio
denso
...un urlo selvaggio denso che io rilancio con tutta
la forza delle ferite
di un amore a brandelli
contro queste ore
di padroni affamati di sangue
di retate
contro le sbarre pesanti dell'emarginazione
contro le foreste di un dolore
e una solitudine senza fine.
Di Annalisa (del 21/08/2008 @ 06:11:25, in Messico, linkato 1019 volte)
Poche città mi rapiscono come e quanto riesce a fare Città del Messico. E questo avviene fin da quando, in aereo, pochi minuti prima dell’ atterraggio, ti si manifesta in tutta la sua imponenza e appare all’improvviso smisurata. “El monstruo”, la chiamano. Ed in parte lo è, un mostro. Arrivando di notte, appare all’improvviso, un mostro di luci, che sembrano non avere fine e che si spengono pian piano, con lentezza, solo lungo le pendici dei cerros che la circondano.
Una città che mi entusiasma e che mi fa sorridere, che mi commuove e mi intriga ad ogni passo. La osservo dagli infiniti angoli che offre e godo dei suoi colori e delle sue contraddizioni, della sua viva umanità con la sua capacità di resistere, con il suo orgoglio, la fierezza e la dignità.
È magica una città che riesce ad offrire continui spunti di riflessione al visitatore, sul senso della storia, sul destino dei vinti, sul ruolo e il peso dei vincitori nelle generazioni a venire.
Che sa rimettere in gioco e mescola continuamente, i concetti eterni di giustizia e di ingiustizia, di passato, di presente e di futuro, di sogno e di realtà. ...
Di Annalisa (del 19/08/2008 @ 14:52:30, in En español, linkato 1037 volte)
Éste es un amor que tuvo su origen y en un principio no era sino un poco de miedo y una ternura que no quería nacer y hacerse fruto. Un amor bien nacido de ese mar de sus ojos, un amor que tiene a su voz como ángel y bandera, un amor que huele a aire y a nardos y a cuerpo húmedo, un amor que no tiene remedio, ni salvación, ni vida, ni muerte, ni siquiera una pequeña agonía.
Éste es un amor rodeado de jardines y de luces y de la nieve de una montaña de febrero y del ansia que uno respira bajo el crepúsculo de San Angel y de todo lo que no se sabe, porque nunca se sabe por qué llega el amor y luego las manos - esas terribles manos delgadas como el pensamiento - se entrelazan y un suave sudor de - otra vez - miedo, brilla como las perlas abandonadas y sigue brillando aun cuando el beso, los besos, los miles y millones de besos se parecen al fuego y se parecen a la derrota y al triunfo y a todo lo que parece poesía - y es poesía. ...
A Fiumicino i voli diretti negli Stati Uniti partono da un nuovo terminal, il T5. Un addetto mi dice che e´riservato esclusivamente ai voli "sensibili", e cita Stati Uniti e Israele... C'e´la stessa confusione di quando il T5 non esisteva, e gli stessi controlli, scarsi tra l'altro, piu´che altro riservati ai documenti. Solo un terminal almeno a prima vista molto piu´triste, poi una navetta ti prende e ti porta nella solita area di sempre da dove partono tutti per tutto il mondo, zone "sensibili" e non. E allora?
Di Annalisa (del 13/08/2008 @ 00:35:12, in Perù, linkato 1454 volte)
La mia amica Rosina Valcárcel, nota antropologa, giornalista, scrittrice e poetessa peruviana, nonché militante battagliera, da tempo porta avanti una campagna in difesa del leader del MRTA (Movimiento Revolucionario Túpac Amaru) Víctor Polay Campos, che conosce da anni.
Victor Polay, figlio di Victor Polay Prisco, fondatore del Partito Aprista Peruviano, fondò l’MRTA nel 1982 . Nel 1993 fu condannato all’ergastolo dai così detti “giudici a volto coperto” della dittatura fujimorista.. Questa sentenza fu poi annullata in seguito alla pressione degli organismi internazionali in difesa dei Diritti Umani.
A marzo di quest’anno la Corte Suprema del Perù lo ha condannato invece a 35 anni di carcere per terrorismo.
Victor Polay si trova da ormai circa 17 anni nel carcere di massima sicurezza della Base Navale del Callao, la nuova condanna quindi equivale ad un ergastolo.
Rosina Valcárcel crede che Alan García non lascerà mai uscire dal carcere Victor Polay per il fatto che l’affascinante leader del Movimento Túpac Amaru in gioventù ebbe in passato una relazione con Pilar Nores, prima che questa diventasse la moglie del presidente peruviano.
Lo ha dichiarato in un’intervista al programma radiofonico del giornalista César Hildebrandt.
Di Annalisa (del 13/08/2008 @ 00:00:30, in En español, linkato 859 volte)
Mi amiga Rosina Valcárcel, reconocida antropóloga, periodista, escritora y poeta de Perú, además de miltante y luchadora , desde tiempo impulsa una campaña en defensa del líder del MRTA (Movimiento Revolucionario Túpac Amaru) Víctor Polay Campos, quien conoce desde tiempo.
Víctor Polay , hijo de Víctor Polay Prisco, fundador del Partido Aprista Peruano, fundó el MRTA en el año 1982.
En 1993 fue condenado a la cadena perpetua por los “jueces sin rostro” de la dictadura fujimorista.
Esa condena fue cancelada por la presión de los organismos internacionale de defensa de los Derechos Humanos.
En marzo de ese año la Corte Suprema de Perú lo ha condenado a 35 años de carcél por terrorismo.
Víctor Polay se encuentra desde 17 años en el penal de maxima seguridad de la Base Naval del Callao, la nueva condena a 35 años por lo tanto equivale a una cadena perpetua.
Rosina Valcárcel, cree que el presidente de Perú, Alan García, nunca dejará salir de la carcél a Víctor Polay por el hecho que el fascinante líder del Movimiento Túpac Amaru en su juventud tuvo una relación amorosa con Pilar Nores antes que esa fuera la esposa del mandatario peruano.
Lo ha declarado en una entrevista al programa radial del periodista César Hildebrandt.
Di Annalisa (del 10/08/2008 @ 18:20:53, in In Italia, linkato 2106 volte)
Bruno Vespa a Cortina d’Ampezzo a fine luglio, dal palco del Cortina Incontra dove si trovava per intervistare Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, (meglio conosciuto “come ministro castigastatali”), riesce a vedere tra gli 800 presenti all’iniziativa, non solo alcuni fortunati “esponenti della laboriosa e media impresa del Nord” che si possono permettere vacanze a Cortina (e più in generale che si possono permettere vacanze) ma anche “persone medie, statali d’ogni grado e insegnanti”... Tutti lì ad acclamare addirittura con una “standing ovation” il ministro.
Povere persone medie, poveri statali, quanto gli sarà costato di stipendio ...