Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Domani, mercoledì 11 novembre, ore 11, nell’ambito delle puntate dedicate alla prima Guerra Mondiale si affronterà il tema della dell’ economia di guerra. Conduce come sempre Salvatore Ricciardi, partecipa Gavino Puggioni.
Chi pagò il costo della guerra?
I salvadanai dei bambini,
gli orfanelli al lavoro nei campi,
le donne nelle fabbriche di proiettili:
4 lire per dieci ore di lavoro...
un kg di pane 60 cen, un kg di pasta 1 lira.
I profitti dell'industria di guerra:
Fame nelle trincee, fame nelle case...
Gli operai che scioperano, e i soldati al fronte che si rivoltano.
I profitti dell'industria di guerra...
Fonte: AMI - Agenzia Multimediale Italiana
Guarda il video dell'intervista a Guido Piccoli realizzata da Alessandro di Rienzo
«In America Latina è esagerato dire che democratici e repubblicani uguali sono e allo stesso modo si comportano, ma c'è parte di verità in questo». Per Guido Piccoli, esperto di America Latina, non vi sarà una immediata e drastica inversione di tendenza nella prossima amministrazione Usa verso i governi e popoli dell'America del sud. «Negli ultimi anni l'autore di politiche più pesanti con i popoli latinoamericani fu proprio il democratico considerato più progressista e più amato John Kennedy», ricorda il giornalista autore di Colombia, il paese dell’eccesso. «La vittoria di Obama forse cambierà qualcosa? Forse a essere un po' più intelligenti, meno arroganti, al fine di ottenere risultati diversi. Ma sul punto più caldo, sul Venezuela, con Caracas che si pone come capitale in opposizione a Washington, Obama ha detto cose che non fanno ben sperare. Ma con la Colombia, che più ha seguito Bush in questi anni, Obama cercherà di ampliare i diritti dell'opposizione e dei diritti umani», ha auspicato Piccoli.
«Un lavoro non facile» aspetterà Barack Obama nel relazionarsi con quello che Gianni Minà un decennio fa considerava come continente desaparecido. Adesso, spiega Guido Piccoli, «il cortile di casa degli Usa non esiste più».
...
Ieri la sentenza sul massacro a freddo della scuola Diaz, durante il G8 di Genova, ha ribadito che lo Stato, quando s'impegna, dimostra di essere una organizzazione a delinquere, peggiore delle raffazzonate mafie, 'ndranghete e camorre: la magistratura può anche mostrarsi libera e indipendente nei confronti dell'uomo più potente d'Italia, libera nei confronti dell'esecutivo, ma quando si tratta di difendere il cuore profondo dello Stato, anche quello scuro "di tenebre", perde ogni pudore.
Oltre a lanciare un messaggio rassicurante di impunità a chiunque indossi un'uniforme (il terrorista Cossiga docet), la sentenza che i giudici Barone, Dellopreite e Maggio si sono assunti la responsabilità di emettere è anche un insulto alla ragione. Credere e far credere che il pestaggio, le umiliazioni, le false prove siano fatte da un gruppo di manigoldi sadici che si sono lasciati prendere la mano (non in piazza, come poteva essere comprensibile, anche se non giustificabile), ma a freddo nella notte... ebbene che tutto questo non abbia registi e mandanti non lo può credere nessuno. Una domanda: chi gliel'ha fatto fare a Barone e alle Dellopreite e Maggio di macchiarsi di tanta ignavia? Qual'è il loro tornaconto? ... Continua a leggere...
Nella giornata di venerdì si è svolta, tra le altre, la manifestazione nazionale degli studenti universitari contro la legge 133 per la riforma dell’università. Erano circa 200/300mila
Davanti al ministero della Pubblica Istruzione in solidarietà alla Gelmini hanno manifestato invece gli studenti fascisti dell’Area identitaria romana. Erano circa 40.
Il TG1 nell’edizione di venerdì sera parla di 100mila studenti dell’Onda e di 200 studenti di destra.
La notizia dei 200 studenti di destra verrà ripresa sabato soltanto dal Corriere della Sera.
A TODAS LAS ORGANIZACIONES DE DERECHOS HUMANOS NACIONALES E INTERNACIONALES,
A LA PRENSA EN GENERAL,
A LOS CAMPESINOS, ESTUDIANTES, MAESTROS,
A LA SOCIEDAD CIVIL,
A LA POBLACIÓN EN GENERAL
Campaña de cartas por la presentación con vida de Francisco Paredes Ruiz, Edmundo Reyes Amaya, Gabriel Alberto Cruz Sánchez y Lauro Juárez, detenidos desaparecidos por el gobierno de México en el año 2007.
Les solicitamos de la manera más urgente su solidaridad ante este caso de la desaparición forzada de nuestros familiares, ya que a más de un año de la desaparición forzada de los luchadores sociales; José Francisco Paredes Ruiz (integrante de organización de derechos humanos Fundación Diego Lucero), Edmundo Reyes Amaya, Gabriel Alberto Cruz Sánchez, y a 11 meses de la detención desaparición forzada de Lauro Juárez, las autoridades no han dado con su paradero.
En el estado de Michoacán el 26 de septiembre del 2007 desapareció José Francisco Paredes Ruiz, integrante de la organización de Derechos Humanos Diego Lucero (organización que lleva la denuncia de 7 casos de detenidos desaparecidos en los años 70), Francisco participo en la defensa de tierras comunales del Lago de Zirahuen, en el Estado de Michoacán. A demás de que Francisco Paredes Ruiz en los años 70 fue preso político durante 7 años y durante unos días fue detenido desaparecido.
En Oaxaca, El 25 de mayo del 2007, detienen y desaparecen a Gabriel Alberto Cruz Sánchez y Edmundo Reyes Amaya, quienes los reivindica un grupo insurgente; Ejercito Popular Revolucionario (EPR). ... Continua a leggere...
Senza dubbio la recente visita in Messico del presidente colombiano Álvaro Uribe è stata “altro” da quello che hanno raccontato in questi giorni i quotidiani messicani e latinoamericani.
Formalmente Uribe sembrerebbe essersi recato in Messico per chiedere al suo omologo Felipe Calderón un aiuto per sollecitare agli Stati Uniti lo sblocco del TLC la cui firma è congelata ormai da mesi.
“Tutto quello che potrà dire Calderón alle orecchie delle autorità, dei mezzi di comunicazione e del popolo nordamericano, potrà essere di grande aiuto per la Colombia. Ho chiesto questo aiuto al presidente Calderón” ha spiegato Álvaro Uribe lunedì 10 novembre, nel corso della sua terza e ultima giornata di visita in Messico.
I due presidenti, nel loro incontro hanno discusso inoltre di alcuni aspetti relativi al Trattato di Libero Commercio in vigore tra i due paesi, concordando sul fatto che alcuni settori commerciali esclusi fino a questo momento dagli accordi debbano essere tenuti invece in maggior considerazione.... Continua a leggere...
martedì 18 novembre a Milano
Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43 ore 21.00
verrà presentato il libro di
Raffaele Sardo LA BESTIA
Camorra. Storie di delitti, vittime e complici
prefazione di Roberto Saviano Ne parleranno con l’Autore: Gian Carlo Caselli procuratore della Repubblica di Torino
Nando dalla Chiesa docente di Sociologia della criminalità organizzata
Enrico Deaglio giornalista
Modererà il dibattito: Ilaria Ramoni, avvocato, ufficio legale di Libera Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non si asciuga mai. Il libro ci consegna un ritratto sconvolgente della violenza della camorra, delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E ci offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del mondo delle vittime, nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi per punire, per intimidire o semplicemente per sbaglio. Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore Nuvoletta, carabiniere. Federico Del Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò, informatico. Alberto Varone, ... Continua a leggere...
Mercoledì 19 novembre 2008 - ore 17.30 Provincia di Roma Palazzo Valentini Sala della Pace Via IV Novembre 189/A - Roma
Vera Vigevani Jarach di Madres de Plaza de Mayo, autrice (con Carla Tallone) del libro “Il silenzio infranto”, Silvio Zamorani Editore
Estela Carlotto, Presidente di Abuelas de Plaza de Mayo, e Italo Moretti, giornalista e autore del libro “I figli di Plaza de Mayo”, Saggi Paperback - Sperling & Kupfer
saranno intervistati da: Cecilia Rinaldini, Giornalista Radio RAI
Letture: Morgana Marchesi Musiche e canzoni: Gina Lacorazza e Tobías González
soldato italiano fra reticolato Austriaco. Gorizia, Agosto 1916. Museo Storico di Alano (BL)
Fonte: Foto storica
Domani, mercoledì 19 Novembre, su Radio Onda Rossa, ore 11:
LE DUE RIBELLIONI:
- DISERZIONE, AMMUTINAMENTI, AUTOLESIONISMO NELLE TRINCEE
- RIVOLTE DEL PANE NELLE CITTA' -------------------------
"la guerra si chiama guerra e chi non scappa lo sotterra"
- 870.000 denunce all'Autorita Giudiziaria Militare - 470.000 renitenti - 400.000 atti di insubordinazione - 210.000 condanne emesse dai Tribunali Militari - 4.028 condanne a morte emesse, di cui eseguite 750
Ante la más reciente vista del presidente de Colombia Alvaro Uribe Vélez a México (del 7 al 11 de noviembre de 2008), los Padres y Familiares de los jóvenes mexicanos asesinados en Sucumbíos, Ecuador, manifestamos nuestro repudio a su vista y exigimos no sólo se le declare persona non grata, sino que se le juzgue por el asesinato confeso de Verónica Velásquez Ramírez, Fernando Franco Delgado, Soren Aviles Angeles y Juan González del Castillo, así como por las heridas y el daño causado a Lucía Morett Alvarez.
Con preocupación vemos como esta visita es la tercera que Uribe Vélez realiza a nuestro país en el 2008, quedando clara la cercanía y complicidad que ha mantenido el gobierno mexicano con el colombiano, al no condenar el asesinato de cuatro connacionales y no proceder jurídicamente como corresponde contra Uribe, quién reconoció abiertamente desde un inicio la autoría de la masacre de Sucumbíos y el asesinato de nuestros hijos.... Continua a leggere...
|
|
Ci sono 2622 persone collegate
<
|
dicembre 2024
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| | | | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
|
America Latina
Antiper - critica rivoluzionaria dell'esistente.teoria e prassi del non ancora esistnte
Lavoro
Primo Maggio - foglio per il collegamento tra lavoratori, precari, disoccupati
Cuba
Messico
Perú
Repressioni
Mapuche
Centro de políticas públicas
Medio Oriente
Amici
Fotografia
Editoria
Radio
21/12/2024 @ 13:25:00
script eseguito in 190 ms
|