Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Manganello democratico
Fonte: QuiNews Foto: Repubblica.it
Tensione a Roma. Dopo la prima carica della polizia avvenuta nel piazzale Aldo Moro antistante l’ingresso dell’Università, anche all’uscita su via Cesare De Lollis della Sapienza si sono verificati nuovi scontri tra forze dell’ordine e studenti. La situazione è tesa.
“Quanto si sta verificando in queste ore all’universita’ La Sapienza e’ a dir poco inaudito. Le cariche delle forze dell’ordine, che vogliono impedire agli studenti di muovere in corteo pacifico verso la manifestazione indetta dalla Flc-Cgil contro i tagli all’istruzione operati dal Governo, e’ il primo atto di un provvedimento assurdo che limita il diritto allo sciopero e riduce gli spazi di partecipazione democratica”. E’ quanto afferma la consigliera regionale della Sinistra, Anna Pizzo, in merito agli scontri di stamane in piazzale Aldo Moro.
Tratto dal sito del museo:
E' possibile dare significato al passato, attualizzare la storia e trasformarla in una esperienza ancora "aperta"?
E' da questa domanda che ha preso avvio il progetto di realizzare un Museo delle intolleranze e degli stermini, con lo scopo di conservare la memoria delle intolleranze e dei genocidi del passato. Crimini che non rappresentano residui lontani, ma pericoli costanti: persistono infatti nel presente fattori di violenza, conflitti etnici, terrorismi, violazioni e negazioni dei diritti umani che provocano insicurezza e impongono una lettura critica del Novecento. ... Continua a leggere...
A Radio Onda Rossa presentazione del libro e intervista in diretta a Eric Salerno mercoledì 18 marzo alle ore 11.
Conti chiusi, conti in sospeso (Introduzione alla nuova edizione)
Italiani brava gente? Oltre un quarto di secolo è trascorso da quando fu pubblicato Genocidio in Libia, una ricerca su alcuni aspetti del colonialismo italiano in Libia. Gli storici di professione, in questi anni, hanno scoperto e divulgato altri particolari (dove modificavano la sostanza degli eventi, sono stati integrati in questa nuova edizione) e una parte della nostra società è stata capace di riconoscere le colpe di quell’Italia, tra Giolitti e Mussolini, anche in Etiopia, Eritrea e Somalia. Ma il mito dell’Italiano Buono, portatore di Civiltà, non è del tutto scomparso. Anzi. Assomiglia, quando viene evocato, alle giustificazioni del presidente americano, George W. Bush, quando giustifica l’invasione dell’Iraq con la necessità di portare la democrazia occidentale tra chi non l’ha mai sperimentata. Assomiglia alle parole dei crociati moderni contro l’Islam, a chi insiste per sottolineare gli aspetti positivi, illuministici del Cristianesimo nella storia dell’Europa dimenticando, e cito soltanto due tragici imperdonabili prodotti della società cristiana, l’Inquisizione e l’Olocausto. Il primo, è vero, appartiene a un lontano passato, il secondo è un pezzo del nostro presente, e pesa su ogni momento della nostra vita. ... Continua a leggere...
Nell'armadietto c'erano anche volantini inneggianti al nazi-fascismo.
Nell'armadietto dell'aula dove si riuniscono i giovani di destra della facoltà di Scienze Politiche di Roma 3 sono state trovate spranghe e catene. La scoperta è stata fatta questa mattina da studenti e personale dell'istituto. Nell'armadietto c'erano anche volantini inneggianti alle associazioni 'Foro753', 'Azione Universitaria', 'Il Manifesto di Verona'. ... Continua a leggere...
Esta nota será publicada en el boletín n. 8 de la campaña “Cada Uno por la Justicia” como respaldo a Narciso Isa Conde por la Asociación de Padres y Familiares de las Víctimas de Sucumbíos Ecuador
Por Annalisa Melandri
No creemos que es por casualidad que el general Mario Montoya ha sido designado embajador colombiano en la República Dominicana después de sus renuncias como jefe del ejército colombiano por el escándalo de los "Falsos Positivos”.
Tal vez en Colombia creen que con con Montoya embajador en la República Dominicana sea más fácil llevar a cabo el plan criminal orquestado hace tiempo por el gobierno colombiano y la CIA en contra del dirigente izquierdista dominicano Narciso Isa Conde.
Narciso Isa Conde, uno de los presidentes de la Coordinadora Continetal Bolivariana y uno de los revolucionarios más destacados de su país y de toda América latina, ... Continua a leggere...
Di Annalisa (del 15/03/2009 @ 17:10:24, in Cuba, linkato 3296 volte)
di Aldo Garuti
La continua aggressione mediatica contro Cuba, purtroppo, fa presa anche sulle persone più accorte e sensibili, compresi i miei amici, che mi hanno segnalato l’inclusione di Cuba nella solita lista nera dei Paesi considerati nemici di Internet (vedi articolo “Sono dodici gli Stati canaglia dell'Internet", di cui al link http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2009-03-12_112357397.html), basato sulle asserzioni di 'Reporters sans Frontières', fonte della pseudo notizia.
Perciò, nelle considerazioni a seguire cercherò di correggere questa stortura indotta dal sistema (dis)informativo main stream. A tale scopo, riprenderò alcuni appunti miei di qualche tempo fa (e mi scuso in anticipo per qualche eventuale ripetizione o lacuna nell’esposizione).... Continua a leggere...
Il museo di scienze naturali di La Plata, capitale della provincia di Buenos Aires, in Argentina, nelle sue sale non ha esposto soltanto resti fossili animali e vegetali ma è stato anche sede di una delle esposizioni di resti umani più discusse di tutta l’America latina. Fondato nel 1877 da Francisco Pascasio Moreno, che lo arricchì di importanti collezioni di sua proprietà, venne aperto al pubblico soltanto nel 1888 e oggi è considerato per la rarità dei suoi reperti e per le ricerche che svolge, uno dei dieci migliori musei del mondo nel suo genere.
Vi sono conservati, oltre ai numerosi e rarissimi mammiferi fossili della pampa, (si parla di circa 10mila pezzi di provenienza e datazione diverse), anche innumerevoli resti umani di indigeni. Alcuni sono il frutto di veri e propri saccheggi compiuti nei cimiteri dei nativi e appartengono alle vittime della “Campaña del Desierto”, la conquista del deserto, ... Continua a leggere...
Penso che oggi sia anacronistico e incivile abbinare ad ogni fatto di cronaca la nazionalità di chi commette il crimine o quella di chi lo subisce. E sarebbe interessante promuovere una campagna in tal senso, almeno fra quella di sinistra . Non è la nazionalità o il paese d'origine che fa di un atto criminale contro una persona una violenza. Dovremmo ormai essere pronti ad accettare il fatto che le frontiere fra gli Stati sono soltanto una fantasia umana, e nemmeno una delle più brillanti. Ringrazio Flora per la segnalazione. (A.M)
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Roma – 7 marzo 2009 – Il numero in edicola di Gazeta Romaneasca, il settimanale dei romeni in Italia, ha una prima pagina diversa da tutti i numeri precedenti. L’apertura è dedicata al pedofilo italiano che a Napoli ha stuprato un bambino rumeno di 8 anni, sotto si parla dell’italiano ubriaco e drogato alla guida che ha ammazzato un romeno vicino a Capena, infine c’è la ladra italiana catturata da due rumeni a Trento.
“Abbiamo fatto un esperimento: sbattere in prima pagina il mostro italiano”, dice il direttore editoriale del giornale, Sorin Cehan. “Farà capire ai nostri lettori il meccanismo perverso usato da alcuni giornali italiani che genera poi la rivolta dei cittadini contro un intero popolo”.
Nell’editoriale, il direttore spiega la scelta: “Una volta, una sola volta proviamo a fare una prima pagina nello stile oramai consacrato della stampa italiana. Sono tutti fatti reali, ma estratti con la pinzetta dalla realtà. L’immagine degli italiani è filtrata dalle stesse lenti con le quali loro ci osservano tutti i giorni: la cronaca nera di quanti uccidono, stuprano e rubano”.... Continua a leggere...
I ferrovieri scioperano
dalle ore 21 di sabato 14 alle ore 21 di domenica 15 marzo
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- per il reintegro di Dante De Angelis, macchinista e delegato alla sicurezza,
licenziato il 15 agosto per aver denunciato i “problemi” ai treni Eurostar.
Da allora ci sono stati altri incidenti ai treni Eurostar, 6 lavoratori sono morti sui binari e altri due Etr si sono spezzati.
Il 24 gennaio si è spezzato l’Etr 9456 Frecciarossa ad Anagni, sulla linea Alta Velocità con i
viaggiatori a bordo: proprio il rischio denunciato da Dante e proprio quello che
l’Amministratore Delegato Moretti aveva dichiarato “evento impossibile”. Il nuovo incidente ha
confermato quanto dichiarato da Dante, smentito l’A.D. Moretti e ridicolizzato chi aveva
chiesto la “ritrattazione” come condizione per iniziare a parlare di ritiro del licenziamento.... Continua a leggere...
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