Immagine
 Proletari di tutti i paesi, unitevi!... di Annalisa
 
"
un urlo selvaggio denso ...un urlo selvaggio denso che io rilancio con tutta la forza delle ferite di un amore a brandelli contro queste ore di padroni affamati di sangue di retate contro le sbarre pesanti dell'emarginazione contro le foreste di un dolore e una solitudine senza fine.

Ferruccio Brugnaro
"
 
\\ : Pubblicazioni
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 10/09/2007

Di Annalisa (pubblicato @ 09:56:24 in Messico, linkato 1819 volte)

 
Di Annalisa Melandri e Monique Camus
28 Agosto 2007
 
Lei Senatrice, crede che il Frente riuscirà a rappresentare qualcosa di veramente importante per la difesa dei diritti umani nel paese?
 
Sì, perché lo è stato già in passato. Anni fa, nel 1979 formammo un Frente che si chiamò Frente Nacional Contra la Represión, il primo Frente, che morì per inedia anni dopo.
 
Ottenne dei risultati questo primo Frente?
 
Certo che sì, ottenemmo un’amnistia per 1500 prigionieri e non si portarono a compimento 2000 mandati d’arresto, ritornarono 57 esiliati e riuscimmo ad ottenere la riapparizione in vita di 148 desaparecidos che erano tenuti prigionieri nel Campo Militar n. 1.
Per tutti questi motivi credo che oggi ci sarà una repressione brutale contro questo nuovo Frente che sta nascendo oggi.
 
Lei è Senatrice e Presidente della Commissione Nazionale dei Diritti Umani in Senato, incontra ostacoli all’interno dello stesso Senato nello svolgimento del suo lavoro come attivista per i diritti umani?
 
Certamente  c’è opposizione e molta, ma il fatto di essere stata nominata Presidente della CNDH costituisce un vantaggio e mi concede dei poteri personali come Presidente che faccio  valere sempre e in ogni luogo.
 
Come considera il governo di Felipe Calderón relativamente al tema dei diritti umani?
 
Come ho detto questa mattina allo Zócalo, commemorando il 29° anniversario dello sciopero della fame delle madri messicane per i loro figli desaparecidos, Calderón ha zero in tutto, il governo attuale sta seguendo la stessa politica repressiva dei governi precedenti e sta anche facendo di peggio.
 
Nel PAN attualmente c’è molto fermento perché dalle sue fila si starebbe originando un nuovo partito di estrema destra, questo secondo lei, sarebbe un pericolo in più per la battaglia in difesa dei diritti umani o una spinta per la sinistra a impegnarsi maggiormente?
 
C’ è un detto che dice “dividi e vincerai”, probabilmente divisi avranno meno forza perché sono impegnati al momento nel dibattito in corso, ma come diciamo in Messico “tan malo es el pinto como el colorado” (non vanno bene né il dipinto né il colorato), saranno terribili entrambi e quindi si dovrà lottare contro due nemici e due fronti diversi.
La Senatrice ed io 
Che appoggio riceve EUREKA come organizzazione per la difesa dei diritti umani e contro la repressione dalla stampa messicana?
 
Non lo so, non siamo “santitos de su devoción” (non siamo santi della loro devozione) come si dice da queste parti, ma le cose che hanno forza trascendono, per questo chiedo alla gente di incorporarsi al Frente. Il popolo per esempio che ha ottenuto? Che venisse respinta la revoca dell’immunità di AMLO. E’ stata la gente. E’ questo quello a cui devono prestare attenzione al popolo..
Io credo che questo Fronte otterrà quello che ha ottenuto in passato.
 
Senatrice, lei come vede il futuro del movimento di resistenza civile di AMLO?
 
Lo vedo bene, di più, chiaro lui è il mio Presidente ed io lo rispetto, lo rispetto molto, ma un giorno gli dissi, ed egli rise perché gli dissi così, “fammi un fischio”, come dice la canzone. E lui mi rispose “perchè?”. Perché dai un fischio a tutti quelli che ti seguono e finiranno gli altri partiti. Lui ha moltissima gente che lo segue, più di due milioni di sostenitori.
 
Lei crede che sia possibile nuovamente la candidatura di AMLO nel 2012?
 
Io vorrei che egli si candidasse nuovamente, egli ha l’età per farlo, ha l’età, l’animo e il carisma, ma io ho 80 anni e magari riuscissi a vivere per vederlo, penso che sì riuscirà perché non ha mai sbagliato, invece l’ingegniere Cuauhtémoc Cárdenas (PRD) si accordò con Salinas de Gortari, questo fu un errore, invece di difendere il suo trionfo, perché lui aveva vinto le elezioni nel 1988. AMLO fa ora quello che fece Benito Juarez, quando percorse tutto il paese portando fra le mani la Repubblica del Messico. Questo è quello che sta facendo Andrés Manuel. Sono felice che lo faccia.
 
L’allontanamento dell’ Ing. Cárdenas ha danneggiato il movimento di resistenza di AMLO?
 
Credo di no perché molte persone che erano con Cárdenas le vidi nello Zócalo veramente tristi quando ALMLO disse che bisognava andarsene e quando finì tutto. Credo di no. Probabilmente ad AMLO dispiace che non ci sia tutta la forza che era dietro Cárdenas però c’è moltissima gente che ha deciso di seguire Andrés Manuel.
 
La sua opinione sul personaggio politico controverso Porfirio Muñoz Ledo che attualmente è molto vicino a Andrés Manuel?
 
Lui è stato vicino a molta gente. Io lo conobbi con Luis Echeverría (fu segretario del governo durante il massacro di Tlatelolco nel 1968), Muñoz Ledo era vicinissimo a lui.
Ma dice il proverbio che “dei pentiti si giova Dio”. Se lui si è pentito può apportare il suo talento, lui è molto intelligente, è molto colto e può apportare molte cose.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Di Annalisa (pubblicato @ 09:12:23 in Messico, linkato 1058 volte)

Elvira Arellano

 
 
Seguono le dichiarazioni e l’intervista rilasciate il 28 agosto al Club de Periodistas, al termine della riunione per la costituzione del Frente contra la Represión,  alla stampa e alla televisione  messicana da Elvira Arellano di ritorno dall’incontro con il presidente Felipe Calderón e il ministro degli Affari Esteri Patricia Espinosa.
Elvira Arellano fu deportata già altre due volte dagli Stati Uniti, una volta nel 1997, un’altra nel 2002 e l’ultima il 19 agosto 2007.
L’ultima volta è stata quella che ha destato maggiormente l’attenzione dei media e della comunità internazionale.
Forse per questo il presidente Calderón ha deciso di riceverla. Fino a quel momento infatti era una indocumentada (senza documenti) come milioni di altri messicani.
Questa vicenda ha dimostrato però  che non tutti i migranti clandestini messicani sono Elvira Arellano, contrariamente a quanto dice lo slogan  “todos somos Elvira Arellano” (tutti siamo Elvira Arellano) dell’omonima campagna che sostiene la donna nella sua battaglia favore degli immigrati messicani.
Attualmente secondo il Pew Hispanic Center ci sono circa tre milioni di bambini nati negli Stati Uniti da genitori nelle stesse condizioni di Elvira Arellano, nessuno dei quali è mai stato ricevuto dal Presidente.
E l’interessamento di quest’ultimo lascia perplessi,  a un paio di giorni dalla presentazione dell’informe presidenziale, se si tiene conto che nei 40 minuti scarsi di incontro in cui prometteva aiuto alla donna per risolvere la sua situazione, circa 48 messicani venivano espulsi dal territorio americano e che soltanto nel  primo semestre del 2007  si sono registrate 1,2 deportazioni di al minuto nella frontiera con gli Stati Uniti (circa 317 mila persone).
 
  
“Alle due di oggi pomeriggio ho avuto un’incontro con il presidente Calderón e con il ministro degli Affari Esteri Patricia Espinosa.
Io ho raccontato di quello che sta vivendo la nostra gente e loro mi hanno offerto aiuto. Mi hanno detto di spiegargli in che modo possono aiutarmi e che erano ben disposti a farlo soprattutto per quello che riguarda il mio caso personale.
Io ho detto loro che non ero lì soltanto per me ma che ci sono più di 5 milioni di cittadini messicani che si trovano negli Stati Uniti senza documenti e che hanno bisogno dell’appoggio del nostro governo.
Non sto chiedendo niente per me personalmente, ho tenuto a precisare perché questa è una battaglia per tutti coloro che si trovano nelle mie condizioni.
Una richiesta sì ho avanzato, e cioè la proposta di un incarico diplomatico che mi possa concedere il governo messicano affinché io possa viaggiare negli Stati Uniti come essere umano libero.
Ho il diritto di raccontare la mia storia e quello che ho vissuto.
Potrei essere nominata ambasciatrice di pace, di giustizia e di speranza negli Stati Uniti per molta nostra gente, non soltanto negli Stati Uniti ma in ogni altro paese del mondo”.
 
Cosa hanno risposto a questa richiesta?
Hanno risposto che avrebbero fatto tutto il possibile per aiutarmi in questo.
 
Come è possibile se inizialmente le autorità avevano detto che non avrebbero potuto fare nulla?
Io credo che è stata importante la pressione portata avanti negli Stati Uniti perché dopo la mia deportazione il popolo si è sollevato ed ha continuato a lottare. Il sabato infatti a Los Angeles, ci fu una grande manifestazione con più di 10 mila persone con la quale  hanno appoggiato a me e mio figlio per dirci che non eravamo soli.
Stiamo lottando per una causa e cioè per cercare mantenere le nostre famiglie unite legalmente.
Io credo che negli Stati Uniti hanno appoggiato la mia situazione perché è la stessa situazione di milioni di famiglie. E’ importante portare alla luce tutto ciò che sta accadendo negli Stati Uniti con la nostra gente ed anche ciò che sta accadendo in Messico con la gente che viene da alti paesi.
 
Quindi lei scarta l’ipotesi di essere stata usata per fini politici?
Come ho già detto questa situazione non è relazionata ad un solo partito. Io ho parlato con i rappresentanti politici di tutti i partiti , io stessa faccio parte di un partito. Ci sono alcune persone che mi hanno proposto di candidarmi come deputata ma io non sto cercando questo, ci sono milioni di famiglie che vorrebbero stare di fronte ad una telecamera per dire “per favore aiutatemi, mi stanno separando dalla mia famiglia, mi stanno deportando” ed io credo che se  ho avuto questa possibilità  devo portare questo messaggio a i nostri dirigenti, al nostro governo messicano, devo raccontare quello che sta succedendo affinché trovino il modo di appoggiare la nostra gente, affinché trovino soluzioni per poter essere rispettati come esseri umani. Questa  è la cosa importante che ho detto al Presidente, che trovi il modo di far capire agli Staiti Uniti che io non sono una terrorista, non sono una criminale, sono una donna di pace che cerca solo di far rispettare i miei connazionali  come persone, come esseri umani che sono andati a cercare lavoro in un atro paese che non è il nostro.  Che delitto è stato il desiderare un futuro migliore per le nostre famiglie?
Io credo che sia importante dialogare con il nostro Governo come è importante che il nostro Governo dialoghi con i dirigenti di altri paesi.
 
Che tipo di appoggio economico hanno detto che ti avrebbero dato?
Hanno detto di un aito economico ma come ho già detto prima, ho ribadito che non posso accettare niente per me. Io sono qui per una battaglia, io come madre so che ce la farò con mio figlio. Sono qui cercando di ottenere che il nostro Governo assuma una posizione più forte per poter negoziare con gli Stati Uniti una riforma migratoria. Io quello che sto chiedendo è qualcosa come un visto diplomatico per poter essere ambasciatrice di pace e giustizia, perché non sono una terrorista e perché gli Stati Uniti non devono continuare a vederci come terroristi.
 
Lei crede che il governo di Calderón abbia fatto il possibile per difendere i migranti o potrebbe fare di più?
Io ero molto conosciuta negli Stati Uniti e avevo molta visibilità  per questo il Governo si è impegnato con delle  dichiarazioni, credo.
A Tijuana dove mi hanno deportata e a San Isidro, ogni giorno vengono deportate donne, ogni giorno vengono deportati dei bambini e nessuno dice niente perché questa è precisamente la situazione che io ho descritto al Presidente, la situazione che stanno vivendo milioni di famiglie e il nostro Governo deve avere una posizione ferma per far difendere e far rispettare la gente che entra in quel paese.
 
Lei pensa che questo sia sufficiente?
Io credo che non sia stato fatto il necessario in ambito del sistema migratorio. Come infatti si è negoziato sul Trattato di Libero Commercio tra i due paesi, come si è negoziato per combattere il narcotraffico, perché non negoziare anche una riforma migratoria?
 
Qual è stato l’impegno e la disponibilità del Presidente per aiutarla? Avete stabilito dei termini per il visto diplomatico?
Fino al 12 settembre quando  il Ministro degli Esteri ritornerà da un viaggio non potrò sapere nulla. Il 12 settembre sarò a Tijuana per appoggiare la mobilitazione che ci sarà in tutti gli stati Uniti a favore della riforma migratoria e contro le retate, deportazioni e separazioni di nuclei familiari. Sarò lì con il mio gruppo e mio figlio sarà lì con me.
 
Quando arriverà suo figlio?
Se Dio vuole arriverà venerdì
 
Elvira Arellano diventerà allora paladina dei diritti dei migranti?
Io credo che è quello che sto cercando di fare dal 2002.
Credo che non sia stato giusto aver viaggiato illegalmente senza documenti negli Stati Uniti, se li avessi avuti lo avrei fatto in altro modo, come 12 milioni di persone che ne sono sprovvisti.
E’ importante portare alla  luce quello che sta accadendo con milioni di famiglie perché questa è un’emergenza che si sta vivendo negli Stati Uniti tutti i giorni.
 
Esiste un appoggio per le famiglie che vengono rimpatriate?
Fino a questo momento no, io credo si stia facendo qualcosa nelle frontiere da parte di alcuni gruppi come il gruppo BETA. Loro erano lì per soccorrere in alcun modo le persone che vengono deportate.
Mi sono resa conto che esisteva questo gruppo quando sono stata a Tijuana.
 
Crede che ci sia volontà da parte del governo federale o si tratta solo di parole e di promesse?
Io credo che la parola di un Presidente sia importante, egli si è impegnato e mi ha detto che avrebbe trovato il modo di aiutarmi. Spero in Dio.
 
Cosa hai provato a non essere alla manifestazione a Los Angeles, vederla per televisione e per la prima volta non essere lì?
Non ho potuto vederla nemmeno per televisione, solo per telefono ho parlato con la gente dicendole che per me era importante che il popolo si ribellasse, che era importante sentire l’unità che c’era in questa manifestazione perché tutti i leader delle comunità e religiosi, tutti i gruppi che sono a favore di una riforma migratoria, erano andati a manifestare.
 
E’ importante la parola di un presidente illegittimo?
Quello che è importante è quello che possono fare per difendere la nostra gente, questo non ha a che vedere con i partiti ed io non voglio che questo venga associato ad uno o ad un altro partito.
Credo che l’unità è ciò che sia più importante per difendere il mio popolo.
 
La segreteria del Ministero degli Affari Esteri ti ha obbligato ad incontrare il Presidente?
Non c’ è stato nessun obbligo, io sono qui solo per continuare a lottare per la nostra gente.
 
Ma tu non volevi andare..
Chi ha detto che io non volevo andare? Chi ha detto questo? Non ho mai detto questo, in nessun momento, mi hanno fatto un invito ed io ho deciso di accettare.
 
In merito alla borsa di studio per tuo figlio di cui parla il Ministro degli Esteri, allora non la accetterai?
Sempre la stessa domanda, la stessa e la stessa. Il motivo per cui io ho detto che non accetterò un aiuto personale è che io sono qui per una lotta per tutti i messicani che stanno vivendo negli Stati Uniti e che la posizione che il nostro governo assume è importante. Sia benedetto Dio, ho due braccia, sono forte, sana e posso tirare avanti mio figlio da sola e adesso per favore scusatemi, devo andare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Di Annalisa (pubblicato @ 00:52:39 in Messico, linkato 2023 volte)
Il 28 agosto nel Club de Periodistas di Città del Messico si è tenuta la prima assemblea del Frente Nacional contra la Represión, (Fronte Nazionale Contro la Repressione) organizzata da moltissime associazioni civili tra cui il comitato EUREKA (per la Difesa dei Prigionieri, Perseguitati, Desaparecidos ed Esiliati Politici del Messico) fondato dalla senatrice Rosario Ibarra de Piedra (PT Partido del Trabajo)  che presiede anche la Commissione Nazionale dei Diritti Umani in Senato.
Alla riunione hanno partecipato associazioni civili per la difesa dei diritti umani, la Asamblea Popular de los Pueblos de Oaxaca, el Frente de Pueblos en Defensa de la Tierra de San Salvador Ateneo, il Consejo para la Defensa de Los Derechos Humanos e la LIMEDDH tra gli altri.
La necessità di unire le forze e convocare un Fronte Nazionale contro la repressione si è fatta urgente in quanto ormai in Messico si sta assistendo ad una progressiva  militarizzazione dello Stato e il governo federale già precedentemente con Fox e ora con l’attuale presidente Calderón sta portando avanti una politica di sistematica repressione di ogni manifestazione di protesta civile dei movimenti popolari, di cui Atenco e Oaxaca hanno rappresentato soltanto l’espressione più visibile e più internazionalmente conosciuta di quanto sta accadendo nel paese. Di fatto l’intolleranza e la repressione serpeggiano e il Messico sta lentamente scivolando verso una deriva di  violenza che viene spesso mascherata dalla crociata contro il narcotraffico e la delinquenza intrapresa da Felipe Calderón , ma che in realtà colpisce sempre e comunque i contadini, gli indigeni, le donne e i più indifesi come sempre.
Particolarmente preoccupante è la situazione della violenza alle donne, vere e proprie vittime di un’espressione criminale “in uniforme”.
In Messico si dice che si sta assistendo ad un ritorno della “guerra sucia” degli anni 60/70, gli ultimi due casi di desaparecidos risalgono infatti appena a maggio di quest’anno e si tratta di Raymundo Rivera Bravo e Edmundo Reyes Amaya  due militanti dell’EPR  (Esercito Popolare Rivoluzionario) scomparsi da Oaxaca.
La necessità quindi di unire le forze di tutte le espressioni di lotta civile organizzata che qui nel paese sono molteplici e diversissime fra loro (perché su vari fronti si compiono qui  le violenze dei diritti umani),  in un unico grande Frente Nacional Contra la Represión, dal carattere plurale e democratico.
Alla costituzione del Frente è stata chiamata a partecipare il comitato EUREKA fondato dalla storica militante Rosario Ibarra de Piedra, varie volte candidata al Premio Nobel per la Pace, candidata presidenziale in passato e attualmente senatrice e presidente della Commissione dei Diritti Umani in Senato, ma
soprattutto  madre di Jesús Pietra Ibarra, scomparso nel 1974. Rosario Ibarra de Piedra da allora  si dedica con energia e coraggio  alla difesa delle cause civili e dei diritti dei prigionieri ed esiliati politici, contro la sparizione forzata e la tortura.
Il 28 agosto è una data importante per le madri messicane, si commemorano infatti i 29 anni dello storico sciopero della fame organizzato nel 1978 per chiedere la riapparizione in vita dei loro  figli davanti alla Cattedrale nello Zócalo di Città del Messico. Allora si costituì, al grido di “vivos los dejamos, vivos los queremos!” (vivi li abbiamo lasciati e vivi li vogliamo!) il comitato Eureka e il primo Frente Contra la Represión che ottenne un’aministia  per 1500 prigionieri politici e la riapparizione in vita di 148 desaparecidos.
Il nuovo Fronte che si è costituito invece il 28 agosto di quest’anno, propone:
-         la libertà di tutti i prigionieri politici
-         la riapparizione in vita di tutti i desaparecidos
-         la cancellazione dei mandati di cattura e la fine della persecuzione degli attivisti sociali
-         porre un freno alla militarizzazione crescente del paese e alla criminalizzazione delle proteste sociali
-         un battaglia contro l’impunità e per la condanna dei responsabili della repressione e dei crimini contro il popolo
Il Fronte si propone pertanto di portare avanti denunce sistematiche contro l’operato dell’attuale governo di Felipe Calderón ed è opinione comune a tutte le organizzazioni che hanno preso parte all’assemblea che il suo è   un governo illegittimo che cerca di governare il paese solo con l’uso della forza.
E’ stato entusiasmante percepire lo spirito rivoluzionario e l’ardente desiderio di giustizia che hanno animato la riunione, sentire la solidarietà tra i suoi partecipanti. Giovani, vecchi, donne e bambini, singoli individui e associazioni, rappresentanti di sindacati e di comunità indigene, ognuno con la sua storia e le sue proposte, tutte regolarmente annotate e registrate dagli organizzatori.
Tutti insieme per gridare NO – BASTA CON LA REPRESSIONE!
Ed è stato un grido unanime che si è levato varie volte nella sala del Club de Periodistas.
C’era il magistrato Roberto Laza Hernandez che ha posto la sua esperienza e quella di un nutrito gruppo di suoi collaboratori al servizio del Frente.
Un rappresentante di Sonora ha esposto il problema degli alloggi della città, mentre un rappresentante di un movimento sociale ha esposto il programma del suo gruppo per organizzare il 15 settembre  il “controgrito”, opposto a  quello del presidente “espurio”,   perché  ha spiegato,  “il grito è stato dato originariamente e storicamente dal popolo messicano contro i dominatori”.
Si è alzata  una donna che ha fatto  notare come stia diventando sistematica e quindi “politica” la violenza sulle donne, indigene, contadine e prigioniere politiche.
Una donna di Atenco ha preso la parola e ha raccontato in un sentito intervento di come ringrazi Dio tutti i giorni perché “io e i miei figli siamo vivi, dopo quello che è successo l’anno scorso ad Atenco, spaventati ma vivi”. “Non riesco ad immaginare – ha aggiunto – il dolore di avere un figlio desaparecido”. Rosario Ibarra, al tavolo sul piccolo palco, visibilmente commossa, ha abbassato  lo sguardo.
“Quello che ci da la forza –ha continuato- è sapere che noi di Atenco non siamo soli e mai ci siamo sentiti soli dopo quello che è successo”
“No están solos” , non siete soli, un grido si è alzato ancora in sala, ripetuto decine di volte.
Il Frente nacional serve anche a questo.
Serve a dar voce al compañero Manuel, 102 anni, ferroviere, che sebbene dica che la situazione non sia molto cambiata rispetto a quando lui era più giovane, mette a disposizione le sue energie.
Si raccolgono firme ed adesioni, ci si scambia inviti, indirizzi e numeri di telefono, c’è molto da fare e si appronta una fitta agenda di appuntamenti: la marcia dal El Ángel (il monumento all’Indipendenza, simbolo della città) fino allo Zócalo del 31 agosto al grido di “libertad para los presos politicos y aparición de los desaparecidos” (libertà per i prigionieri politici e apparizione degli scomparsi) e soprattutto la grande giornata commemorativa del 2 ottobre quando nell’anniversario della Strage di Tlatelolco verrà dato vita ufficialmente al Frente Nacional Contra la Represion.
 
Poco prima del termine dell’assemblea, è arrivata anche  Elvira Arellano, di ritorno dall’udienza con il presidente Felipe Calderón, la quale ha rilasciato queste dichiarazioni alla stampa nazionale presente.
 
Invece la Senatrice Rosario Ibarra de Piedra  per il blog annalisamelandri.it ha concesso questa intervista esclusiva.
 
 
 
 

Fotografie del 10/09/2007

Nessuna fotografia trovata.
Ci sono 1203 persone collegate

< settembre 2007 >
L
M
M
G
V
S
D
     
1
2
3
4
5
6
7
8
9
11
17
19
25
26
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Antifascismo (14)
Anti-mafia (13)
Appuntamenti (84)
Argentina (10)
Boicottaggio Israele (5)
Bolivia (12)
Brevi (1)
Briciole/Migas (60)
Cile/Chile (16)
Colombia (103)
Conferenza Mondiale delle Donne - Caracas 2011 (3)
Controvideo (1)
Cosa si stanno dicendo?/Qué se dicen? (2)
Cuba (8)
Diario boliviano (3)
Dis-informazione/Des-información (69)
Ecuador (4)
El Salvador (1)
En español (58)
Fondazione Neruda/Fundación Neruda (6)
Haiti (4)
Honduras (29)
Humor (20)
Il mondo/El mundo (44)
Immagini/Imagenes (42)
In Italia (119)
Insieme per il Trullo (7)
Interviste (9)
Invito alla lettura/Invitación a la lectura (26)
La memoria (21)
La peggiore/La peor (7)
Lavoro (8)
Lettere/Cartas (29)
Libia (1)
LIMEDDH (26)
Mapuche (16)
Messico (48)
Musica (6)
Nigeria/Il Mend (9)
Non solo poesia (25)
Palestina/Medio Oriente (6)
Paraguay (3)
Perù (24)
Poesia (4)
Poesie mie/Mis Poemas (18)
Repubblica Dominicana (6)
Segnalo/Recomiendo (6)
Società/Sociedad (25)
Traduzioni/Traducciones (16)
Uruguay (4)
Venezuela (21)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024
Dicembre 2024
Gennaio 2025
Febbraio 2025
Marzo 2025
Aprile 2025
Maggio 2025
Giugno 2025
Luglio 2025
Agosto 2025
Settembre 2025
Ottobre 2025
Novembre 2025

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Ricordi quelle famos...
27/07/2010 @ 21:54:42
Di Titus
Leggetevi TUTTI ques...
27/07/2010 @ 18:21:46
Di Francesco
Enzo Tiezzi é scompa...
27/07/2010 @ 11:25:00
Di paolo manzelli
a quando la notizia ...
27/07/2010 @ 10:23:31
Di bruno rosa
La banalizaciòn del ...
26/07/2010 @ 23:39:57
Di sandra
Un ultimo appunto pe...
26/07/2010 @ 23:13:57
Di Die
Ciao Annalisa, era m...
26/07/2010 @ 23:04:32
Di Diego ... o Die
Nello stesso giorno,...
25/07/2010 @ 19:09:49
Di Titus
Se non ci fossi biso...
25/07/2010 @ 03:07:37
Di Mauro Pigozzi
Ma soprattutto, la c...
25/07/2010 @ 02:16:11
Di Paolo
Notizia assai intere...
25/07/2010 @ 02:13:03
Di Paolo
Ogni tanto mi conced...
25/07/2010 @ 00:43:32
Di Annalisa
Hola querido y estim...
25/07/2010 @ 00:42:20
Di Annalisa
Caro Sig Andrea, Le ...
24/07/2010 @ 14:22:52
Di Marco Bazzoni
Hasta siempre don Lu...
23/07/2010 @ 21:33:21
Di Pedro


Titolo
Sei d'accordo con il boicottaggio dei prodotti israeliani?

 Si
 No
 Non so

Titolo

 

 

 

(clicca sull'immagine per ascoltare)

 

El Blog de los Bolivarianos en México
COLLABORAZIONI / COLABORACIONES:
  (LIMEDDH)
- Ass. Wenuykan – Amicizia con il popolo Mapuche
 
 

 

 

 

HOME PAGE

 

Subscribe in a reader                                      

 

Liga Mexicana por la Defensa de los Derechos Humanos

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 asud

 

 

Constitución de la República Bolivariana de Venezuela

Reforma Costitucional en Venezuela 2007

 

 

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Listening…Musica

Radio Red del Sur – La antena de trova en internet

Samba Pa Ti – Santana

 

Reading … Libri… Libros...

Piero Bevilacqua - Miseria dello sviluppo (Editori Laterza)

Slavoi Ziozek - In difesa delle cause perse (Ponte alle grazie)

Giorgio Ruffolo - Il capitalismo ha i giorni contati (Gli struzzi Einaudi)

 

Watching… Film

 

En el tiempo de las mariposas , 2001

 

 

 

 

La ragazza delle balene, 2002

 

 

 

 

 

 

 

  

 

Add to Technorati Favorites BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

Top Tags

on Annalisa Melandri

We do not currently have tags for this blog.

Get this widget Powered by Technorati



Titolo
America Latina
Altramerica - Marco Coscione
La Patria Grande - Attilio Folliero
Latinamericaneggiando di Gabriella Saba
Latinos - Il blog di Paolo Manzo
Latinoamerica express - Fabrizio Lorusso
Antiper - critica rivoluzionaria dell'esistente.teoria e prassi del non ancora esistnte
Disinformazia il blog di Mauro Pigozzi
Libera Roma - antifascismo a Roma
Polvere da sparo - Valentina Perniciaro
Lavoro
Primo Maggio - foglio per il collegamento tra lavoratori, precari, disoccupati
Cuba
Messico
Perú
Boicotta Israele - Rete per il boicottaggio
Arte, poesia,letteratura
Javier Heraud - Poesia Latinoamericana in italiano
Javier Heraud - Poesia Latinoamericana en español
Amici
Concienciapersonal - Monique Camus
La penna che graffia - Riccardo Gavioso
Fotografia
Editoria
Radio
RadioReddelSur - La antena de trova en internet


16/11/2025 @ 12:59:41
script eseguito in 154 ms