Ricevo e pubblico con preghiera di rifletterci su (AM)
Petru Birladeanu, cittadino rom di nazionalità rumena, era un suonatore di organetto nella ferrovia Cumana che parte dal quartiere Montesanto di Napoli. Tutti i viaggiatori lo conoscevano: un musicista, una persona gentile che proponeva la sua arte per pochi spiccioli, sempre accompagnato da sua moglie.
Martedì sera un commando d 8 persone su quattro motociclette attraversa via Pignasecca fino alla stazione della Cumana. Sparano in aria, all'impazzata. E' l'ennesimo scontro per il territorio che vedrebbe gli affiliati del clan Sarno di Pontcelli cercare di terrorizzare chi pensa di sostenere il ritorno su piazza del vecchio boss Mariano, appena scarcerato.... Continua a leggere...
Il licenziamento di Dante De Angelis non può essere un problema esclusivamente di chi sta scioperando per farlo riassumere, i ferrovieri e il sindacato di base, ma deve interessare tutti coloro che del treno ne fanno un mezzo di trasporto importante. Vi chiediamo pertanto di partecipare a questa protesta per la giustizia e la sicurezza di tutti i viaggiatori, diffondendo quanto più possibile questo volantino e inviandolo agli indirizzi indicati. La richiesta è rivolta soprattutto ai pendolari che possono riprodurlo e lasciarlo in giro sulle panchine delle stazioni, nei bar e “casualmente” dimenticarne qualcuno sui sedili dei treni.(A.M) Scarica qui il volantino formato word
Spett.le Direzione
Trenitalia Spa
Ferrovie
dello Stato S.p.a.
Piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma
Roma, maggio 2009
Siamo donne e uomini che utilizzano con convinzione il treno per gli spostamenti interurbani.
Il treno da sempre è considerato, a ragione, un mezzo di trasporto poco inquinante, compatibile con l'ambiente e sicuro. Più sicuro degli altri mezzi di trasporto; ciò è quanto emerge infatti dalla storia del trasporto su rotaia.
Noi, viaggiatori e cittadini di questo paese, desideriamo che il treno continui a mantenere queste sue caratteristiche.
I lavoratori delle ferrovie, sappiamo, stanno facendo di tutto perché il treno mantenga e migliori queste sue prerogative, soprattutto, per quanto attiene alla loro attività, la SICUREZZA.
Sappiamo che, grazie alle loro lotte sindacali, i ferrovieri hanno raggiunto importanti innovazioni a vantaggio della sicurezza, una delle più significative è stata l'aver conquistato il “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” (Rls), come espressione della sorveglianza e verifica degli stessi lavoratori al buon funzionamento delle macchine e delle procedure.... Continua a leggere...
Di
Annalisa (del 23/05/2009 @ 09:00:00, in
Humor, linkato 1136 volte)
LA TERRA STA MORENDO. QUANTO TEMPO RESTA PER EVITARLO?
Cosa accadrebbe se la variazione climatica di cui tutti siamo testimoni provocasse una reazione a catena e alterasse l'equilibrio biologico? Il romanzo prende in prestito la fantascienza, ma quando il lettore chiude l'ultima pagina si rende conto che di fantasioso ormai c'è davvero molto poco. Forse siamo ancora in tempo a evitare l'epilogo raccontato nel libro; a patto di cambiare radicalmente i nostri comportamenti.
Presentazione del
Nuovo libro di
RAFFAELE MANGANO
L’ULTIMO
TERRESTRE
Sabato 23 maggio
ORE 18,30
LIBRERIA CROCE
Corso
Vittorio Emanuele 156
Di
Annalisa (del 21/05/2009 @ 11:49:51, in
Poesia , linkato 854 volte)
Altra lingua - da Acquaforte (Fara Editore, 2003)
sei giunto al paese dei tuoi sogni
sorridi
non bastano i sorrisi
si chiudono le anime e le porte
accettando la sfida
fai tua l’estranea melodia
attraversi frontiere
conservi la canzone di tua madre
per cantarla ai tuoi figli
Gladys Basagoitia
La Dott.ssa Stefania Massari, Direttore dell’ Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia , Il Ministero per i Beni Culturali in collaborazione con l’Associazione Culturale Nuovi Orizzonti latini presentano:
Voce e suoni di due poetesse della Stella del Sud
La S.V. è invitata al recital di due poetesse latinoamericane venerdì 22 maggio alle 17.00 presso la Sala delle Conferenze dell’Istituto Demoetnoantropologico (Museo delle Arti e Tradizioni Popolari), Piazza Marconi, 8/10 Roma.
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Rayen Kvyeh è nata a Huequén (Chile) e occupa un posto molto particolare all’interno del panorama, in continua espansione, degli autori di origine mapuche. Ha studiato Diritto del Lavoro presso l’Università di Concepción e contemporaneamente, all’inizio degli anni anni Settanta, ha seguito studi di teatro presso il Laboratorio Sperimentale della stessa Università. Durante la dittatura militare di Pinochet ha sofferto il carcere e la tortura e nel 1983 è stata costretta all’esilio in Germania dove ha collaborato attivamente alle attività politiche e culturali della comunità cilena. A Friburgo mette in scena, con la compagnia Las Hormigas, Historia de los Desaparecidos. Successivamente, alla metà degli anni Ottanta, svolge un progetto di ricerca in Nicaragua sulla cultura miskita. Farà ritorno in Cile soltanto nel 1987 dove vive da allora a Temuco.
Rayen presenta in Italia in questi giorni la sua nuova raccolta poetica intitolata Luna de cenizas/Luna di cenere - (tradotta dallo spagnolo dal Prof. Antonio Melis), Edizioni Gorèe, 2009.
Rayen ha voluto scrivere Luna di cenere in spagnolo, quasi per non contaminare il suo mapudungun, la lingua dei mapuche, con le parole tristi legate all’esperienza del carcere.
Gladys Basagoitia, peruviana, con cittadinanza italiana, vive a Perugia. Biologa, poeta bilingue, performer e traduttrice. È stata premiata più volte in concorsi di poesia nazionali e internazionali.
Ha pubblicato le sue poesie in Perú, Brasile, Argentina, Messico, Nicaragua, U.S.A., Portogallo, Colombia, Italia, ecc
Ha tradotto il libro di poesia: La sorte/ la scelta di Mariella Bettarini. Ha inoltre tradotto altri poeti dall’italiano allo spagnolo e poeti dallo spagnolo all’italiano, soprattutto poesia femminile.
Questa importante poetessa è inoltre impegnata nella difesa dei diritti umani e dei diritti delle donne. In quest’occasione ci leggerà alcune sue poesie (in spagnolo e italiano) e ci presenterà la sua ultima opera: Il fiume senza foce, Fara Editore.
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Lettura poesie: Geraldina Colotti
L’ex ambasciatore colombiano nella Repubblica Dominicana, Juan José Chaux , è stato arrestato ieri all’aeroporto di Bogotá El Dorado per presunti vincoli con gruppi paramilitari che, secondo le accuse, avrebbero sostenuto la sua candidatura (poi ottenuta) come governatore del dipartimento del Cauca.
Il capo paramilitare Herbert Veloza García, conosciuto come “HH”, attualmente in carcere negli Stati Uniti ha dichiarato che in più di un’ occasione Juan José Chaux si riunì con i vertici delle Autodefensas Unidas de Colombia (AUC) come Salvatore Mancuso, “Don Berna” e “El Alemán”.
Chaux rassegnò le sue dimissioni da ambasciatore nel 2008, quando fu accusato dal paramilitare Antonio López, alias “Job” di aver partecipato a una riunione con lui nella Casa de Nariño, sede della Presidenza.
Chaux è stato recentemente sostituito a Santo Domingo, dall’ex capo dell’Esercito colombiano, Mario Montoya, dimessosi per lo scandalo dei “falsi positivi”.
Di rimpasto in rimpasto, di criminale in criminale...
Della nomina di Mario Montoya ne avevamo parlato qui