Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
28 aprile 2009 Il governo di Caracas e l’Autorità nazionale palestinese (Anp) hanno stabilito relazioni diplomatiche in via ufficiale.
Nicolas Maduro, ministro degli Esteri venezuelano e il suo omologo palestinese Riyad al Maliki hanno firmato nella capitale sudamericana il documento che sancisce “l’eterna e permanente solidarietà del popolo venezuelano alla giusta causa dei Palestinesi” ha detto Maduro. Durante la cerimonia, Al Maliki ha ringraziato il presidente Hugo Chávez per il suo supporto ai civili della Striscia di Gaza durante l’offensiva militare israeliana ‘Piombo fuso’ che ha causato la morte di oltre 1400 persone, in seguito alla quale Caracas ha rotto le relazioni diplomatiche con Israele. Il ministro ha detto inoltre che “grazie al suo sostegno alla causa palestinese”, e al suo approccio “scevro di pregiudizi” Chávez è il “capo di stato più popolare nell’intero mondo arabo”. La rappresentanza palestinese inaugurata per l’occasione a Caracas è una delle 10 missioni diplomatiche che l’Anp ha in tutta l’America Latina.
INDICE
Acciones y Justicia
Carta de las madres de la Asociación de Padres y Familiares de las Víctimas de Sucumbíos, Ecuador, a Felipe Calderón
Carta abierta a Eduardo Galeano, de la Asociación de Padres y Familiares de las Víctimas de Sucumbíos, Ecuador.
Campaña Cada Uno por la Justicia, Actividades del 3 de abril.
Análisis y Opinión
Los crímenes de Estado de Álvaro Uribe Vélez
Declaración integra de la delegación británica
Colombia Misión extranjera horrorizada, por Constanza Vieira.
Declaración encuentro de familiares de víctimas de ejecuciones extrajudiciales en Colombia, por MOVICE Colombia.
Otra guerra desangra al sindicalismo en Cali, por Mario Osava.
Retratos de Delincuentes
Osorio Isaza: paradiplomacia y terrorismo, por José Steinsleger.
Uribe contra todos, todos contra Uribe, por Luís Ernesto Almario
DDHH Perú: Veinticinco años de prisión para Fujimori, por Ángel Páez
Piden retirar Premio a la libertad Cortes de Cádiz a Uribe
Pronunciamiento de Lucía Morett
Cultura Los nadies, Eduardo Galeano,
Il bollettino in versione originale in file pdf è disponibile qui.
di Simone Bruno
30/04/2009
E' arrivato a Roma il presidente della Colombia Alvaro Uribe, pluri-inquisito e semi-sepolto da casi giudiziari, scandali e vergogne assortite, sia colombiane che internazionali. Ma Palazzo Chigi e la Santa Sede oggi si apprestano a incontrarlo con tutti gli onori Paramilitari, corruzione, omicidi: in pochi peggio di lui.
Ma pontefice e premier lo incontrano in pompa magna. Pochi governi al mondo sono stati travolti da tanti scandali quanto i governi Uribe: il record si riferisce sia al numero che alla loro gravità. Tanti da non ricordarsene. La sua elezione favorita dai paramilitari e la rielezione comprata a suon di regali. Paramilitari ricevuti in segreto nel Palazzo per complottare contro la Corte suprema di giustizia. ... Continua a leggere...
di Guido Piccoli
30/04/2009
Ai più che sostengono la fesseria che la violenza in Colombia derivi dallo scontro tra «democrazia e terrorismo» o che dipenda dalla droga, il caloroso invito di Berlusconi a Uribe appare normale. Ai molti che conoscono il marciume del regime colombiano appare invece osceno che Berlusconi individui in Uribe un campione di «governabilità sotto la minaccia del terrorismo» e che per giunta lo proponga in questa veste al prossimo G8.
In realtà, non c'è molto da sorprendersi. Berlusconi e Uribe hanno parecchio in comune. Sono gli orfani più nostalgici di George W. Bush. ... Continua a leggere...
di Antonio Mazzeo
Da quel maledetto giorno del marzo 2008 in cui l’esercito colombiano bombardò l’accampamento della guerriglia installato in territorio ecuadoriano, assassinando il numero due delle FARC Raul Reyes, i due paesi latinoamericani hanno rotto le loro relazioni diplomatiche. Adesso il governo di Alvaro Uribe dovrà presentarsi di fronte la Corte internazionale di giustizia dell’Aja per rispondere dei “danni incalcolabili” all’ambiente e alla salute delle popolazioni indigene e afrodiscendenti generati dalle incessanti fumigazioni delle coltivazioni di coca alla frontiera con l’Ecuador.
Il ministro degli esteri ecuadoriano, Fander Falconí, ha presentato al massimo organo di giustizia internazionale una memoria di 450 pagine con oltre 2.900 documenti annessi, chiedendo formalmente la cessazione da parte delle forze armate colombiane delle operazioni di dispersione degli erbicidi, più l’imposizione di “indennizzi e riparazioni” a favore delle popolazioni vittime delle fumigazioni. ... Continua a leggere...
Il comitato “Colombiani e Colombiane per la Pace” promosso dalla senatrice Piedad Córdoba e che ha tra i suoi membri Iván Cepeda (figlio di Manuel Cepeda il senatore dell’Unidad Patriótica ucciso il 9 agosto del 1994 dai paramilitari) e portavoce del MOVICE, Movimento Nazionale delle Vittime dei Crimini di Stato, ha dal mese di settembre 2008 avviato una corrispondenza epistolare con la guerriglia colombiana delle FARC-EP, volta alla liberazione degli ostaggi ma anche alla costruzione di una soluzione pacifica del conflitto colombiano.
Il dialogo tra il Comitato e le FARC ha già dato risultati positivi e questa importante iniziativa fa ben sperare per il futuro, infatti nel mese di febbraio scorso la guerriglia ha liberato unilateralmente 6 ostaggi e ha promesso la liberazione senza condizioni del soldato Pablo Moncayo, prigioniero da oltre 11 anni.
Il governo colombiano invece sembra essere il grande assente in questa mediazione, anzi in più di un’ occasione ha respinto ... Continua a leggere...
per una nuova resistenza operaia...
I sindacati italiani sono “arrabbiati” e "preoccupati” perchè hanno saputo oggi, dai loro colleghi tedeschi che la Fiat starebbe progettando la chiusura di Termini Imerese e il ridimensionamento di Pomigliano d’Arco.
Fanno finta di non averlo mai saputo? Possibile che non hanno mai chiesto a Marchionne che fine avrebbero fatto gli operai italiani con la crisi in corso?
Quando cominceranno ad ascoltare i lavoratori? Quando decideranno da che parte stare?
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