Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Alvarado, con artigli e coltelli,
piombò sulle capanne, distrusse
il patrimonio degli orefici,
rapì alla tribù la rosa nuziale,
aggredì razze, poderi, religioni,
fu il ricco forziere di tutti i predoni,
fu il falco clandestino della morte.
Verso il gran fiume verde, il Papaloapan,
Fiume delle Farfalle, andò più tardi e portò sempre sangue il suo stendardo.
L’austero fiume vide i suoi figli
morire o sopravvivere schiavi,
vide bruciare, nei fuochi accanto all’acqua,
razza e prigione, teste giovanili.
Ma i patimenti non finirono
quando egli volse il passo indurito
verso nuove regioni.
Sono nel “centro dell’universo”.
Dove secoli orsono, un popolo nobile, nel luogo in cui vide un’aquila su di un cactus con un serpente nel becco, decise di costruire uno dei templi piu’ belli di tutta l’antichita’.
Il sangue versato dai loro sacerdoti, e’ stato sacrificio inutile, il sole per un momento ha smesso di brillare e dal mare è giunta la morte.
Huizilopochtli ti ha tradito, ingenuo Montezuma.
Cortés non era il tuo Quetzalcóatl, il Dio non era ancora tornato ma l'Uomo, lui sì era giunto fino a Tenochtitlán.
Era l'8 novembre 1519.
Di Annalisa (del 19/08/2007 @ 15:33:03, in Perù, linkato 1159 volte)
Un abrazo solidario a todos mis amigos peruanos. Quisiera estar con Ustedes.
San Juan Chamula
Miguel Martínez, cura de San Juan,
de soledad se hartó en su iglesia,
sin ruido de plata en su canasto,
moría su anhelo de poder.
Lleno de coraje caminó a Tsajaljemel
Con bravura de cónico hombres.
Trató de oscurecer la conciencia iluminada,
despedazando los símbolos sagrados,
acusando que eran obras del demonio,
y así menguar ese eco de unidad:
“Estas figurillas de Cuscat
son símbolo de maldad y muerte,
es un acto de idolatría y sacrilegio”,
Arrivo a Oaxaca alle 3 del mattino in autobus, 7 ore di viaggio da Città del Messico.
Domandiamo al tassista che ci sta accompagnando in albergo se la situazione sia tornata tranquilla dopo la violenta repressione di un anno fa della protesta civile dei maestri e del movimento sociale della APPO e dopo gli ultimi gravi episodi del 17 luglio di quest’anno, quando in occasione della festività della Guelaguetza popular sono state arrestate circa trenta persone e un uomo si trova tutt’ora in gravissime condizioni in ospedale. Come infastidito dalla domanda, a mezza bocca e a bassa voce ci dice che adesso la situazione è più tranquilla, che ci sono turisti e che "quelli della APPO sono tornati da dove sono venuti, erano venuti da fuori a creare problemi" dice. ... Continua a leggere...
Hugo Chávez e la Constitución "roja rojita"
L’Europa “è cinica”, ha ragione Chávez.
L’europa che lo deride e che critica il suo programma di riforma costituzionale, ancora oggi, ha detto Hugo Chávez “ha ben 6 monarchie ereditarie e dieci regimi politici che contemplano la possibilità della rielezione illimitata dei suoi presidenti”.
“Magari in Europa si consultassero i popoli sui suoi sistemi politici ed economici , loro che hanno re e regine che nessuno elegge e che si perpetuano per il loro carattere erediatrio” ha detto il presidente venezuelano.
L'arrivo di Flavio Sosa all'aeroporto di Oaxaca (foto La Jornada)
Il 15 agosto scorso, in seguito alle forti pressioni della comunità internazionale e delle associazioni per la difesa dei diritti umani, Flavio Sosa Villavicencio, leader dell’Assemblea Popolare di Popoli di Oaxaca (APPO) e suo fratello Horacio sono stati trasferiti dal penitenziario di massima sicurezza di Città del Messico al carcere regionale dello stato di Oaxaca.
I due fratelli Sosa si trovavano nel penitenziario del Altiplano dal 4 dicembre del 2006 quando furono arrestati “a sorpresa” dopo una conferenza stampa nella quale si assicurava che erano in corso trattative per risolvere il conflitto sociale allora in corso.
Il governo di Oaxaca ha diffuso un comunicato secondo il quale il trasferimento dei fratelli Sosa è avvenuto per accogliere le richieste dei loro familiari nonchè quelle della Commissione Nazionale dei Diritti Umani.... Continua a leggere...
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