Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Dal blog di Marco Camisani Calzolari:
"Viviamo in anni di grande trasformazione in cui alcuni viaggiano serenamente con carrozze trainate da cavalli, mentre altri sfrecciano con potenti automobili su strade ancora sterrate. I semafori non sono ancora stati inventati e per risolvere il problema si usano sui neo automobilisti gli stessi frustini che andavano bene per i cavalli. Molti si sentono come Benigni e Troisi nel film “Non ci resta che piangere”, in cui ci si trova a vivere in quel presente che altri invece chiamano futuro, ma per molti tratti si ha la percezione di vivere in un passato in cui alcuni traguardi di modernità non sono ancora stati raggiunti."
Benedetto XVI circa un mese fa ha fatto un viaggio negli Stati Uniti. La sua visita è stata caratterizzata dal suo silenzio. Quello che ha molto poco cristianamente osservato sulla pena di morte e sulla guerra in Iraq.
Ma è stata anche caratterizzata per la condanna dura della pedofilia nel clero: “serve una purificazione totale!” aveva tuonato. “Mai più preti pedofili”.
Domenica 4 maggio 2008.
Pochi giorni dopo il suo arrivo dagli Stati Uniti. Basilica Santa Maria Maggiore a Roma. Il pontefice e Alemanno si incontrano dopo la messa e il neo sindaco di Roma si inchina e bacia la mano del papa. Di questo hanno parlato tutti i giornali.
Hanno però taciuto quasi tutti, ad eccezione del Manifesto, sul fatto che in compagnia del papa, ad officiare la messa c’era il cardinale Bernard Law, oggi arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore. Bernard Law fu arcivescovo di Boston dal 1984 al 2002 quando venne costretto a dimettersi da Giovanni Paolo II in seguito allo scandalo dei preti pedofili negli Stati Uniti. Egli avrebbe protetto alcuni preti pedofili della diocesi di Boston pur conoscendo i crimini di cui si erano macchiati. In particolare avrebbe volontariamente allontanato e spostato continuamente da una parrocchia all’altra padre John J. Geoghan, che nel marzo del 2002 fu condannato a dieci anni di carcere per aver abusato di un bambino di dieci anni. Dalle indagini e dal processo emerse che su padre Geoghan pendevano centotrenta denunce per fatti analoghi e che il sacerdote era stato coperto proprio dall’arcivescovo Law e da tutta la diocesi, costretta successivamente a pagare ingenti risarcimenti alle vittime degli abusi.
Mai più preti pedofili, ma che carriera per i preti che li hanno protetti, lasciandogli piena libertà di continuare ad abusare dei bambini...
Leggo su la Repubblica di ieri: Alcuni nomadi del campo del Testaccio, che fino allo scorso anno vivevano dentro l’ex Mattatoio, hanno riferito a Rory Capelli che li ha intervistati, di essere delusi perchè da tempo ormai, dopo essere stati spostati dall’interno del Mattatoio dove si trovavano al suo esterno, con la promessa di una nuova sistemazione, sono ancora là fuori in attesa.
Sono italiani e votano. “La vuole sapere una cosa?” hanno riferito al giornalista, “oltretutto abbiamo votato Alemanno”.
Una mia amica romena invece mi ha raccontato che lei, il marito ed altri suoi connazionali prima delle elezioni sono stati invitati e hanno partecipato a qualche riunione organizzata dal Popolo della Libertà. Loro invece non potevano votare.

Ha detto l’attuale papa Benedetto XVI del suo predecessore Giovanni Paolo II, “che aveva qualità soprannaturali”. La Chiesa nel recente passato ci è sempre andata cauta con certe affermazioni. A quando la caccia alle streghe?

"Traiga señor Bush sus soldados. Que sean sus soldados los que mueran en la frontera sur colombiana (fronteriza con Ecuador). Vamos a ver si los americanos, los ciudadanos de Estados Unidos, van a aceptar tremenda barbaridad. Si no, cállese la boca y entienda lo que está pasando en América Latina”. Discurso pronunciado el 13 marzo en una ceremonia de la Fiscalía General.
"Porti signor Bush i suoi soldati. Che siano i suoi soldati quelli che muoiono nella frontiera sud colombiana( al confine con l'Ecuador). Vediamo se gli americani, i cittadini degli Stati Uniti,a ccetteranno questa tremenda barbarie. Altrimenti chiuda la bocca e cerchi di capire quello che sta succedendo in America Latina". Discorso pronunciato il 13 marzo alla Fiscalía General.
Fuente: César Vásquez
Mi hanno appena raccontato che in una parrocchia di Monteverde Nuovo, precisamente quella di Nostra Signora di Coromoto ai Colli Portuesi, il nuovo parroco, Don Giuliani, stamattina ha celebrato la messa in latino per i bambini che si stanno preparando per ricevere la Prima Comunione.
Immagino che sia stata una funzione particolarmente interessante per tutti i bambini e per le loro famiglie....

“La mia opinione è che, per affrontare il futuro, il mondo abbia bisogno di recuperare i valori dell’Illuminismo. Ricominciare a credere nel progresso umano, attraverso la ragione, la trasmissione del sapere e l’azione collettiva".

Anche se la Chiesa è diventata sempre più escludente e le festività natalizie secondo Joseph Ratzinger, dovrebbero essere appannaggio soltanto dei veri cristiani, credo che queste siano un diritto di tutti.
Ricordo che spesso la chiesa, intesa come tempio del culto, soprattutto in passato è stata, per cristiani e non, luogo di accoglienza più che di esclusione, è stata la porta sempre aperta per chi aveva paura o freddo, per chi era solo, per chi non sapeva dove andare o soltanto per chi voleva sedersi un attimo a riposare. E’ questa la cristianità che rispetto. Quella che accoglie in silenzio, non quella che si veste di abiti d’oro e predica.
Quindi AUGURI, e che ognuno abbia il suo Gesù Bambino stanotte, perchè in fondo non è che un altro nome per chiamare la speranza, e questa si sa, non chiede patenti di cristianità.
La seconda ragione (la prima è il cambio del clima) per cui il prezzo del grano negli ultimi dodici mesi è raddoppiato “ha un nome e un cognome: George Bush. La sua decisione di lanciare una politica di incentivi che prevede di sostituire il 20% del petrolio con biuofuel in dieci anni ha scatenato una corsa a produrre mais...e si tratta di una scelta demenziale sia dal punto di vista economico che da quello del buon senso. Abbiamo problemi enormi per sfamare la popolazione mondiale e decidiamo di dedicare una parte importante del territorio, grandi risorse ed enormi quantità d’acqua per produrre energia per le automobili”.
"Quando vedo gli spot con gli agricoltori che dicono di essere fieri di "coltivare energia" mi vengono i brividi: non si possono usare materie prime sacre per sfamare i Suv."
Non è Fidel Castro in mimetica verde che lo dice ma Guido Barilla, presidente della Barilla SpA in giacca e cravatta da dietro la scrivania del suo ufficio di New York, sicuramente scatenando molte meno polemiche.
Ahi , ahi attento Sig. Barilla...lo ammonisce Mario Calabresi che lo intervista per la Repubblica , “lo sa che la sua posizione somiglia molto a quella di Fidel Castro?
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