Alla faccia della "purificazione totale"!!!!
Benedetto XVI circa un mese fa ha fatto un viaggio negli Stati Uniti. La sua visita è stata caratterizzata dal suo silenzio. Quello che ha molto poco cristianamente osservato sulla pena di morte e sulla guerra in Iraq.
Ma è stata anche caratterizzata per la condanna dura della pedofilia nel clero: “serve una purificazione totale!” aveva tuonato. “Mai più preti pedofili”.
Domenica 4 maggio 2008.
Pochi giorni dopo il suo arrivo dagli Stati Uniti. Basilica Santa Maria Maggiore a Roma. Il pontefice e Alemanno si incontrano dopo la messa e il neo sindaco di Roma si inchina e bacia la mano del papa. Di questo hanno parlato tutti i giornali.
Hanno però taciuto quasi tutti, ad eccezione del Manifesto, sul fatto che in compagnia del papa, ad officiare la messa c’era il cardinale Bernard Law, oggi arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore. Bernard Law fu arcivescovo di Boston dal 1984 al 2002 quando venne costretto a dimettersi da Giovanni Paolo II in seguito allo scandalo dei preti pedofili negli Stati Uniti. Egli avrebbe protetto alcuni preti pedofili della diocesi di Boston pur conoscendo i crimini di cui si erano macchiati. In particolare avrebbe volontariamente allontanato e spostato continuamente da una parrocchia all’altra padre John J. Geoghan, che nel marzo del 2002 fu condannato a dieci anni di carcere per aver abusato di un bambino di dieci anni. Dalle indagini e dal processo emerse che su padre Geoghan pendevano centotrenta denunce per fatti analoghi e che il sacerdote era stato coperto proprio dall’arcivescovo Law e da tutta la diocesi, costretta successivamente a pagare ingenti risarcimenti alle vittime degli abusi.
Mai più preti pedofili, ma che carriera per i preti che li hanno protetti, lasciandogli piena libertà di continuare ad abusare dei bambini...
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