Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Breve scossa di terremoto, mi sono svegliata, un amico di Napoli mi dice in questo momento via skype che si è sentita anche lì, leggo che verso le 22.30/23 si è registrata una forte scossa tra Marche ed Emilia Romagna che si è sentita da Nord a Sud, perfino in Venezuela c'è stata una scossa di terremoto oggi. A proposito... quali sono i siti nucleari sicuri in Italia? E nel mondo? Beh io torno a letto....

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
(Kostas Kavafis)
La terra, la fine di un viaggio. L’inizio di un’altro. Terra desolata e desiderata. Speranza o calvario, a volte morte. E’ importante la ricostruzione umana dei drammi, sono fondamentali i percorsi individuali che si fondono tra loro fino a diventare storia collettiva di un popolo. Storie di emarginazioni e di esclusioni, di vita e di morte, ma anche ponti gettati per il divenire, percorsi di costruzione partecipata.
Il mare in fondo è solo una distesa d’acqua e affonda nei suoi abissi ogni linea di frontiera tracciata dall’uomo. (A.M)

L'Italia tutta, in preda a un medievale delirio politico e sociale senza precedenti decreta:
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VIA
ELUANA ENGLARO
UCCISA DA UNA COSTITUZIONE BOLSCEVICA
Sono molto contenta di segnalarvi che il sito canadese stoptheism.com dove nei giorni scorsi erano apparse esplicite minacce a Vittorio Arrigoni e agli altri cooperanti dell’ISM che si trovano a Gaza, è stato definitivamente chiuso dal suo stesso web host.
Lo stesso è avvenuto anche per un sito italiano di evidente ispirazione sionista che ospitava una traduzione di un articolo delirante di Lee Kapland, un personaggio ai limiti della follia, sedicente “giornalista investigativo” legato alle frange più estreme della destra sionista americana, ideatore e gestore del sito canadese e di un blog personale. (Si potrebbe provare anche con quello direi).
E’ una grande vittoria che è stata possibile grazie alla mobilitazione di tutti noi che in questi giorni abbiamo tempestato di mail e segnalazioni i due web hosting che ospitavano i due siti, la polizia postale e la rappresentanza canadese in Italia.

“La parola d’ordine dei Consigli di fabbrica e del controllo della produzione, cioè l’organizzazione di massa di tutti i produttori per l’espropriazione degli espropriatori, per la sostituzione del proletariato alla borghesia nel governo dell’industria e quindi necessariamente dello Stato” - Antonio Gramsci (“il nostro programma” da L’Ordine nuovo 1924)
E allora se per Gramsci agli inizi del ‘900 l’assalto allo Stato da parte del proletariato partiva dalla conquista dell’industria e delle strutture di produzione, dall’ “espropriazione degli espropriatori”, oggi ha ancora senso immaginare uno scenario simile?
E chi sono oggi gli “espropriatori”?
Si possono ancora identificare con gli industriali? Chi sono oggi gli Olivetti, gli Agnelli e i De Benedetti del 1920?
Così come gli espropriatori di allora hanno significativamente compiuto un balzo in avanti trasformandosi oggi nei centri finanziari di accumulo di denaro e capitale, cuore e motore nevralgico del paese e del suo sviluppo, nella stessa misura tale salto qualitativo dovrebbero compierlo coloro i quali sognano l’assalto allo Stato.
La finanza e i grandi centri finanziari, le banche, le assicurazioni, le borse, sono i punti sensibili dai quali entrare.
Come farlo? E soprattutto chi può farlo?
I rivoluzionari di ieri e anche quelli di oggi, per poter diventare i rivoluzionari di domani dovrebbero smettere gli abiti sdruciti della piazza, le tute delle fabbriche e indossare giacca e cravatta…

Sicuri che possa essere per voi, almeno per un breve istante, comprensibile la lotta,chiara l’amarezza,condivisibile la rabbia che nasce dall’aver constatato, dopo 60 anni di ipocrite celebrazioni che non è vero che “tutti gli uomini nascono liberi”, che "tutti sono uguali in dignità e diritti” e che “tutti devono agire verso gli altri in spirito di fratellanza e giustizia” .
...

Mi chiedo come mai nel 2008, il TG1 debba chiamare la Somalia "ex colonia italiana" , parlando della vicenda delle due suore rapite.
Somalia e basta non andava bene?

fa brutto brutto invece se dico che la nostra Europa oggi è grata al Destino?
(ANSA) - VIENNA, 11 OTT - Il leader del partito austriaco di estrema destra Bzoe e governatore della Carinzia, Joerg Haider, e' morto in un incidente stradale. Haider, 58 anni, era da solo a bordo della sua automobile a sud di Klagenfurt (capoluogo della Carinzia) quando, per cause ancora sconosciute avrebbe perso il controllo del mezzo. Secondo le prime indicazione, Haider e' stato trovato con gravi ferite alla testa e al torace, e sarebbe morto poco dopo l'incidente, avvenuto nelle prime ore del giorno.

Dal 5 ottobre la Bibbia verrà letta giorno e notte per una settimana in televisione.
Roberto Benigni sarà pure cattolico e quindi se legge la Bibbia niente di strano ma che la legga accanto ad Andreotti un po' strano lo fa... E chissà se Andreotti mentre la legge pensa al suo Dio lassù nell’alto dei cieli o a quello più terreno, quello delle parti di Corleone, per intendersi...
Quindi se non vi volete perdere quest’appuntamento, strano mix tra sacro, profano e mafioso, nell’ordine stasera Ratzinger, Roberto Benigni e Giulio Andreotti leggeranno per voi la Bibbia su
Rai Uno alle ore 19. Prima di cena.
Tenetevi leggeri pertanto.
Riflettendo sul fatto che alla sinistra italiana manca quella spinta dal basso e di movimento che caratterizza invece la sinistra latinaomericana, compagne e compagni, se chiamarvi/ci così ha ancora senso e significato, vale la pena affermare che l’America latina, le sue passioni, le sue reazioni, e anche il suo sangue, come quello versato in questi giorni in Bolivia, a Pando possono e devono rappresentare un insegnamento per tutti noi.
Ieri sera ho assistito alla proiezione del video “L’asse del Bene” di Fulvio Grimaldi. E’ un bellissimo panorama su quello che l’America latina può insegnare a tutti noi, ma al di là di questo mi ha fatto riflettere il fatto che nelle riprese si vedevano a Cuba, in Venezuela, in Bolivia, tanti giovani e meno giovani italiani, persone di sinistra, comunisti, compagni, chiamateli come volete, che in quei paesi, lontani migliaia di chilometri dall’Italia, sfilavano per le strade con il pugno teso, cantando Bandiera Rossa o l’Internazionale, ostentando simboli universalmente riconosciuti come il volto del Che, le bandiere rosse e la falce e il martello. In Italia questo accade sempre più raramente ed è giusto chiederci perchè e fare un esame di coscienza.
L’America latina è davvero la coscienza critica del pianeta, come dice qui l’amico Mauro Cassano e davvero vale la pena imparare lo spagnolo come osserva l’amico Vannino Chiti, perchè sembra che le uniche cose di sinistra, veramente di sinistra al momento vengano dette e fatte in America latina. Ma allora quella passione che ci trasmettono i compagni latinoamericani, i sindacalisti e i difensori dei diritti umani, i semplici studenti, gli indigeni, quell’impegno civile in difesa dei diritti di tutti, perchè di questo si tratta, di discorsi molto semplici e che riguardano la vita di tutti i giorni, ... Continua a leggere...
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