Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
FARC, ETA, CHAVEZ E, PERCHE’ NO? BELZEBU’
di Guido Piccoli
La notizia è di quelle bomba. Scoperti vincoli tra le Farc e l’Eta, sotto la protezione del governo Chávez. In realtà il nostro Saviano aveva già annunciato d’avere le prove della collaborazione tra Farc e Eta. Al posto di Chávez aveva sistemato la camorra campana e il legame tra i tre soggetti erano la droga e le armi. Il giudice Velasco spara più in alto, attaccando il Venezuela. E di mezzo c’è il terrorismo, cioè il reciproco addestramento di Farc e Eta sull’uso degli esplosivi e l’aiuto che l’Eta avrebbe dato ai guerriglieri per ammazzare presidenti, ambasciatori e politici colombiani. Ci siamo presi la briga di leggere la documentazione che il giudice rende pubblica (Auto de procesamiento 75/09). La verità sull’asse del Male verrebbe dalle dichiarazioni di agenti spagnoli, di un paio di guerriglieri “reinsertados” e dal computer di Raul Reyes, il “ministro degli esteri” delle Farc, ucciso dal bombardamento attuato su ordine dei governi di Washington e Bogotà in territorio ecuadoriano due anni fa. Un vaso di Pandora che Chávez ha definito qualcosa che è diventato “folclore colombiano”. La documentazione è tenuta insieme da molta letteratura che, senza prove più credibili, appare un fantasy mal scritto.... Continua a leggere...
Tres oficiales colombianos han acusado el general en retiro Mario Montoya, ex comandante del Ejército y hoy embajador de Colombia en República Dominicana, de haber participado en la planificación de la Operación Fénix, conducida en la región de Urabá y culminada con la que se conoce cómo Masacre de San José de Apartadó.
Exactamente hace cinco años, el 21 de febrero de 2005, en San José de Apartadó, ocho personas pertenecientes a la local Comunidad de Paz fueron brutalmente asesinadas. Cinco adultos y tres niños, Natalia y Santigo Muñoz, respectivamente de 6 años y 18 meses y Deiner Guerra de 10 años, fueron degollados con machetes después de haber asistido al homicidio de sus padres. Deiner era hijo de Luis Eduardo Guerra Guerra, el más importante líder de la comunidad, asesinado barbaramente aquel mismo día.... Continua a leggere...
Di Annalisa (del 10/03/2010 @ 07:57:07, in Humor, linkato 719 volte)
Proposta da inviare a tutte le Liste elettorali presenti alle prossime elezioni regionali del 28 marzo 2010.
SCIOPERO ELETTORALE – SCIOPERO DELLE LISTE
Noi, cittadine e cittadini abitualmente partecipi alle competizioni elettorali,
di fronte alla sfrontatezza della compagine governativa sempre più avvezza al non rispetto delle più elementari norme a presidio della trasparenza e dell'uguaglianza di tutte le parti sociali e politiche, dimostrata in quest’occasione perfino a competizione elettorale già avviata;
non volendo più subire l'arroganza del premier e dei suoi accoliti che hanno piegato ai loro voleri anche le più alte istituzioni dello Stato, come è avvenuto in quest’ultima vicenda del provvedimento ad listam:
RIGETTIAMO la protervia di chi calpesta le regole e annulla continuamente gli spazi di democrazia e PROPONIAMO a tutte e tutti uno sciopero elettorale,
CHIEDIAMO inoltre alle Liste dei partiti, già presenti nella scheda elettorale, di ritirasi in segno di protesta per le elezioni regionali del 28 marzo, per dimostrare di non voler più assoggettarsi alle truffe governative e poiché non sussistono le condizioni democratiche necessarie al sereno svolgimento di una competizione elettorale.
Prendiamo le distanze, non mischiamoci con i furfanti!
Gli elettori e le elettrici non più succubi
7 marzo 2010
Ricevo e pubblico la lettera che a poche ore dal terremoto l'amica Rayen Kvyeh ci ha inviato per rassicurarci sul fatto che stava bene e per raccontarci ciò che stava avvenendo. Rayen vive a Temuco.
Cara amica, caro amico
Da questa terra, scossa da terremoti e devastata dalle acque, ti scrivo queste poche righe, intrise di sentimenti di dolore e di rabbia.
Il terremoto – tsunami è stato ed è terribile.
Ha trascinato persone, case, ospedali, navi, ponti, strade, assemblaggi elettrici, e così via.
Siamo senza acqua, senza luce, senza cibo, senza trasporti e senza comunicazioni.
I grandi supermercati che vendono generi alimentari, rimangono chiusi. Il suoi MODERNI SISTEMI DI VENDITA, non funzionano. Non importa se il popolo non ha cibo. E’ fine mese e la maggior parte dei settori popolari, si è trovata con le dispense vuote aspettando la paga. La disperazione per mancanza di acqua e cibo per i bambini, ha portato la gente ad assaltare i supermercati in cerca di cibo.
LA MADRE TERRA, TUTTA LA NATURA SI È RIBELLATA e non funziona nulla.
Il Cile si vanta di essere uno STATO MODERNO E RICCO, tuttavia, la sua modernità è inutile in questi tragici istanti. L'aiuto dello Stato non raggiunge il popolo affamato, assetato, che piange i suoi cari scomparsi o morti mentre i grandi supermercati, mantengono gli alimenti nei loro lussuosi magazzini, aspettando che vengano ripristinati i moderni sistemi di vendita. Solo piccoli negozi di quartiere hanno continuato a provvedere alle popolazioni e hanno ormai esaurito le loro provviste. La Comunità Lafkenche* sono scappate verso i monti, e nelle valli e montagne sono crollate le case e le cose si sono perse e loro sono rimasti isolati. ... Continua a leggere...
Recibo y publico la carta que ha enviado mi amiga Rayen Kvyeh para asegurarnos que está bien y para contarnos la situación. Ella vive en Temuco.
Querida amiga - Querido amigo:
Desde esta tierra , sacudida por temblores y arrasada por las aguas , te escribo estas cortas líneas, impregnadas de sentimientos encontrados de dolor y rabia. El terremoto-- maremoto fue y es terrible.- Arrasó con gente, casas, hospitales, barcos, puentes, caminos, montajes eléctricos, etc. Estamos sin agua, sin luz, sin alimentos., sin transporte y sin comunicación..- Los grandes supermercados de ventas de alimentos, se mantienen cerrados. Sus MODERNOS SISTEMAS DE VENTAS, no funcionan. No importa si el pueblo no tiene alimentos. Es fin de mes y la gran mayoría de los sectores populares, estaba con sus despensas vacías esperando el pago. La desesperación de falta de agua y alimentos para los niños, llevó a la gente a asaltar los supermercados en busca de alimentos. LA MADRE TIERRA, LA NATURALEZA TODA SE HA LEVANTADO y nada funciona. Chile hace gala de ser un ESTADO MODERNO Y RICO, sin embargo, su modernidad no sirve de nada en estos trágicos momentos. La ayuda del estado no llega al pueblo hambriento , sediento , llorando a sus seres queridos desaparecidos o muertos y los grandes almacenes, guardan los alimentos en sus lujosas instalaciones esperando que se restauran sus modernos sistemas de ventas. Sólo los pequeños almacenes de barrios se han mantenido abasteciento a las poblaciones y han agotado sus provisiones. ... Continua a leggere...
A Carlos Montemayor che ci accompagna a raccontare le voci delle lotte del popolo.
Il nostro riconoscimento per il suo impegno e per essersi convertito in parte della storia.
Carlos è storia che passa alla storia raccontando se stessa.
Per dare agli attivisti sociali la rilevanza di trasformarli in lettere in grido in voce perchè tutti li leggano e li ascoltino e con le sue parole scuotere la coscienza e costruire la lotta.
La storia scritta giorno dopo giorno in azione, in sforzo per contribuire a rendere la storia qualcosa di più del racconto ufficiale dell'interpretazione degli intellettuali organici.
Questa è la storia di Montemayor che oggi passa alla storia ed è il nostro presente.
Carlos Montemayor, il nostro ringraziamento per il tuo contributo alla causa dei diritti umani e le libertà fondamentali.
La mostra tristezza si unisce a quella dei tuoi familiari e amici, grazie per la tua presenza.
Liga Mexicana por la Defensa de los Derechos Humanos A.C. (Limeddh)
Asociación de Familiares de Detenidos Desaparecidos y Víctimas de Violaciones de Derechos Humanos en México (AFADEM FEDEFAM)
Fundación Diego Lucero A.C.
Centro de Derechos Humanos Coordinadora 28 de Mayo A.C.
Red Universitaria de Monitores de Derechos Humanos (RUMODH)
Asociación de Derechos Humanos del Estado de México (ADHEM)
Città del Messico. Il mio Google Reader, uno strumento come un altro, registra 99 articoli dedicati da organi di stampa di tutto il mondo alla caduta del Prodotto Interno Lordo in Venezuela nel 2009 e appena otto articoli alla caduta del Prodotto Interno Lordo in Messico.
Anche senza soffermarsi su toni e contenuti degli articoli è evidente che tanto allarme per l’economia venezuelana e così poco per quella messicana corrispondono a dati oggettivi.
Il Venezuela è molto più importante del Messico (ha ben 30 milioni di abitanti contro appena 100 del Messico ed è grande ben… la metà); è un’economia ben più importante (il Venezuela è intorno al 35° posto al mondo, il Messico appena 12°) e soprattutto la caduta del Venezuela è stata ben più rovinosa (il Venezuela ha perso ben il 3.3% dopo cinque anni di crescita impetuosa, mentre il Messico ha perso appena il 6.5%). E’ poi evidente che in Messico si viva meglio, che ci sia meno violenza eccetera eccetera… ... Continua a leggere...
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