Immagine
 Proletari di tutti i paesi, unitevi!... di Annalisa
 
"
un urlo selvaggio denso ...un urlo selvaggio denso che io rilancio con tutta la forza delle ferite di un amore a brandelli contro queste ore di padroni affamati di sangue di retate contro le sbarre pesanti dell'emarginazione contro le foreste di un dolore e una solitudine senza fine.

Ferruccio Brugnaro
"
 
\\ : Storico (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Annalisa (del 20/10/2006 @ 15:50:48, in Società/Sociedad, linkato 1123 volte)
Proprio mentre si consolida a livello mondiale la globalizzazione, mentre l’economia e i mercati si liberalizzano, proprio mentre si firmano nuovi trattati di libero commercio, e allorchè il raggiungimento di tutti questi obiettivi pare il fine ultimo o  il sogno finalmente realizzato degli economisti neoliberisti di mezzo mondo, ecco che si assiste ad un fenomeno che in un certo modo si pone in maniera contraddittoria rispetto a tutto questo.
E se sulle nostre tavole è sempre più facile trovare cibi esotici,...

Continua a leggere...

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 24/10/2006 @ 21:29:58, in In Italia, linkato 3798 volte)
Chi mi spiega perché a Daniela Santanchè gli è stata data una scorta?
La Repubblica di ieri titola: “L'Imam la attacca, Santanchè sotto scorta.Dopo un dibattito in tv in cui aveva contestato il velo. Condanna di Pollastrini e Bertinotti”.
Leggo un pò e delle minacce non trovo nulla, Abu Shwaima ha solo ribadito alla parlamentare, la quale sosteneva che il velo non “è un simbolo di libertà e che il Corano non lo impone”, che “non è vero che nel Corano non ci sia l’obbligo del velo, io sono un Imam e non permetto agli ignoranti di parlare di Islam, voi siete degli ignoranti e non avete il diritto di interpertare il Corano”. Di qui la decisione del ministero dell’Interno di concedere la scorta alla Santanchè.
Penso allora che la condanna di Bertinotti che ho letto nel titolo si riferisca sicuramente al fatto che sia quantomeno esagerato dare una scorta solo per essere stata accusata di ignoranza, e mi vengono in mente le accese invettive di Sgarbi.Invece no, leggo e rileggo, ma le minacce proprio non riesco a trovarle e invece mi rendo conto che tutta la comunità politica si stringe intorno alla Santanchè (Bertinotti compreso !!!) in solidarietà per le intimidazioni e minacce che ha ricevuto.
Per non sbagliarmi leggo anche La Stampa ma anche lì le parole dell’ Imam riporate sono le stesse riportate da Repubblica. Solo sul Giornale si dice che Abu Shwaima abbia dato dell’ “infedele” alla parlamentere e questa parola in particolare avrebbe fatto scattare l’allarme al Viminale e l’attivazione delle misure di protezione come la scorta, che si prevedono subito quando c’è un pericolo di vita.
Ma non è che si sta esagerando un pochino e inevitabilmente si finisca per esasperare conflitti e problematiche che forse sarebbe il caso di ricollocare nella loro giusta dimensione? Alla Santanchè indubbiamente il fatto di avere una scorta personale la gratifica molto perché poco tempo fa le era stata revocata quella a suo tempo concessale per le minacce subite in occasione della pubblicazione di un suo libro e lei aveva vivacemente protestato per questo addirittura dicendo che se fosse stata uccisa la colpa sarebbe stata di Amato (il quale ha prontamente provveduto, non si sa mai con questi musulmani!), e perché allora non mettere sotto scorta anche il supercriticato del momento Giampaolo Pansa (non si sa mai con questa sinistra radicale!)??
Mi dispice solo che le minacce (quelle sì vere) ricevute da Roberto Saviano forse così perdono di credibilità (con la mafia invece si sa eccome!).
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Così si deduce da uno studio, realizzato in Spagna, applicabile a qualsiasi paese del mondo.

DI ANTONIO HERNANDEZ E YAYO HERRERO
Rebelión
EN ESPAÑOL
“Se fossi miliardaria…. comprerei un’automobile sportiva, uno scooter, uno yacht, dal momento che se prendo l’autobus arrivo tardi…”. Questa citazione, riportata in un libro d’inglese, è uno degli esempi sui valori antiecologici che vengono diffusi attraverso i libri di testo.
Uno studio recente sui libri di testo dell’educazione formale conclude che gli stessi non permettono di prendere coscienza della gravità della crisi ambientale, né mostrano le conoscenze necessarie per costruire un mondo sostenibile.
Lo studio realizzato da Ecologisti in Azione su 60 libri di testo, ...

Continua a leggere...

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 03/11/2006 @ 19:31:58, in Insieme per il Trullo, linkato 847 volte)

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 04/11/2006 @ 19:18:24, in Lettere/Cartas, linkato 1086 volte)
Roma, 11 Aprile 2006

ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

AL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI


Egregi Signori,
Internet come tutti sanno è una finestra aperta sul mondo, permette infatti a tutti noi comuni cittadini di accedere a notizie ed informazioni difficilmente accessibili se provenienti da paesi lontani.
Qualche giorno fa questa finestra mi ha evidenziato realtà e problematiche che purtroppo già conoscevo provenienti dalla Colombia e cioè la corruzione della sua classe politica ed il fatto che in quel paese l'ingiustizia si legalizza proprio nelle sedi in cui questa dovrebbe essere più tenacemente combattuta.
Ora ho scoperto che abbiamo accolto nel nostro paese come diplomatici ...

Continua a leggere...

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 05/11/2006 @ 08:04:06, in Colombia, linkato 721 volte)
È talmente raro leggere notizie sulla Colombia dai nostri quotidiani che quando questo accade, vale senz’altro la pena riportarle.
Ancora di più vale la pena se a scrivere è Guido Piccoli , il quale riesce, credo, come nessuno in Italia, a collocare gli avvenimenti colombiani nella loro giusta prospettiva, con profonda lucidità e senza mezzi termini.
Uribe ha avuto il pretesto che cercava o Uribe piuttosto si è creato il pretesto che cercava?
In Colombia più che in ogni altro paese al mondo niente è come sembra e tutto è relativo.
Il potere politico e quello militare manipolano la realtà, i morti, le stragi e le carneficine a loro piacimento.
Civili uccisi e fatti passare per ribelli dove averli opportunamente “mascherati”, imboscate a paramilitari organizzati dallo stesso esercito con il quale collaboravano, in pochi hanno dubbi ormai sulla vera regia di questi nuovi attentati.
 
 Fonte: www.ilmanifesto.it 
Uribe ha avuto il pretesto che cercava. Per la guerra totale
In Colombia le speranze di un accordo Farc-governo per uno scambio di prigionieri sono subito svanite nel nulla
GUIDO PICCOLI
Com'era ampiamente prevedibile, in Colombia l'illusione, se non della pace almeno del dialogo, è subito sfumata per lasciare il posto alla solita sequela d'attentati, imboscate ed esecuzioni sommarie o mirate.
L'ultima azione clamorosa è l'assalto concentrico, martedì scorso, di mezzo migliaio di guerriglieri, che ha provocato la morte di una ventina di poliziotti, a guardia di Tierradentro, villaggio del dipartimento atlantico di Cordoba, ritenuto l'incontrastato regno paramilitare.
Tra le vittime di questo clima di guerra ci sono anche la cinquantina di sequestrati delle Farc (tra i quali l'ex-candidata presidenziale franco-colombiana Ingrid Betancourt) e i cinquecento e più ribelli detenuti nelle carceri statali che, a meno di un miracolo sempre possibile nella terra di Macondo, dovranno aspettare che Uribe se ne vada nel 2010 da Palacio Nariño per rivedere la libertà.
Anzi, il primo gruppo dovrà scongiurare che non abbia successo il riscatto militare, promesso da un indemoniato Uribe una decina di giorni fa. Sarebbe la loro condanna a morte: secondo le ferree regole della barbarie colombiana, finirebbero uccisi dai commando militari (notoriamente restii alle operazioni chirurgiche) o giustiziati dagli stessi guerriglieri, appena questi si trovassero circondati o costretti alla fuga.
A cambiare il clima nel paese, è bastata un'autobomba che, senza fare morti, ma solo una ventina di feriti, è scoppiata nel parcheggio della Scuola superiore di guerra, nella zona nord di Bogotà e soprattutto nel cuore del potere militare colombiano ( a poche centinaia di metri ci sono le sedi della XIII Brigata, della V Divisione e delle scuole di Fanteria e di Guerra psicologica). Dopo poche ore dall'esplosione di sessanta chili del potente R-1, in base ad una frase di una telefonata (che nessuno ha potuto ascoltare), che sarebbe stata intercettata tra il presunto attentatore e il capo militare guerrigliero, il cosiddetto Mono Jojoy, Uribe ha annunciato un'offensiva frontale contro le Farc, descritte come una banda di terroristi, fantocci e vigliacchi.
Pochi credono che quella bomba sia stata effettivamente messa dai guerriglieri (così come pochi, a suo tempo, credevano all'attribuzione di tutte le auto-bombe a Pablo Escobar e non alla variegata schiera dei suoi nemici, che comprendeva, tra gli altri, la Cia, i paramilitari e le diverse polizie segrete colombiane). Gli indizi non mancano. A cominciare dalla smentita (quasi insolita) delle Farc.
Ma soprattutto, anche in questo caso, è legittimo chiedersi «cui prodest?»: puntuale come un orologio svizzero, l'attentato ha tolto Uribe dall'impaccio di accettare il cosiddetto «scambio umanitario» con la guerriglia, e la relativa smilitarizzazione di una zona meridionale del paese, vista come fumo negli occhi non solo dal vertice delle Forze armate, ma anche da Washington.
A far propendere per l'auto-attentato, c'è anche una clamorosa coincidenza: appena un mese e mezzo fa è venuta alla luce la messinscena, ad opera di quattro ufficiali (in collaborazione con una ex guerrigliera, affamata di soldi e libertà) di tre attentati, sventati all'ultimo momento o realizzati (con un paio di vittime) a Bogotà, nei mesi precedenti l'insediamento di Uribe. Che quest'ultimo sia al corrente di questo nuovo episodio della «strategia della tensione» poco importa. Di fatto, quando, dal palchetto montato sul luogo dell'attentato, ha finito il suo bellicoso discorso (secondo le parole del giornalista del quotidiano El Tiempo) «era tornato ad essere quello di prima. Quello di sempre. Il suo viso lo diceva. Era raggiante».
Per sfortuna sua, e dei suoi alleati, sponsor e tifosi, la guerra non si vince a suon d'insulti, ma sul campo di battaglia (e l'attacco delle Farc a Tierradentro rivela tutta la debolezza dell'esercito colombiano). Oppure lavorando seriamente per la pace. Una strada che Uribe, «quello di sempre», non sembra avere nessuna intenzione di percorrere.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 05/11/2006 @ 21:22:48, in Il mondo/El mundo, linkato 1595 volte)

Javad Alizadeh/Iran

UN TRIONFO SUL DOMINIO DEL TERRORE
Con queste parole Condoleezza Rize, segretario di Stato americano, ha “salutato” la notizia della condanna a morte di Saddam Hussein per il massacro di Dujail.
“La sentenza è un modo pieno di speranza per ricordare a tutti gli iracheni che lo stato di diritto potrà trionfare sullo stato del terrore e che il perseguimento pacifico della giustizia è preferibile al perseguimento della vendetta”.
C’è qualcosa che non torna o sbaglio?
Come può essere una condanna a morte, pur se di un criminale (ma da che pulpito viene la predica verrebbe da dire!) un “modo pieno di speranza….”
Come può una condanna a  morte rappresentare un “perseguimento pacifico della giustizia”?
Benedetto XVI dall’alto della sua cristianità potrebbe pure dire qualcosa...
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 09/11/2006 @ 00:28:03, in Il mondo/El mundo, linkato 1735 volte)

Igor Vartchenko/ Russia

Due vicende giudiziarie, due imputati eccellenti. Di uno abbiamo immagini perfino delle ispezioni orali a cui è stato sottoposto dopo la cattura, dell’altro sappiamo ben poco se non che sia affetto da una non meglio identificata “demenza senile” o “demenza vascolare” che però gli ha permesso di compiere operazioni finanziare da manuale.
Saddam Hussein e Augusto Pinochet Ugarte.
Un processo mediatico sebbene prevedibile nella sua conclusione quello a Saddam Hussein del quale sono stati studiati i gesti, le espressioni e perfino l’abbinamento della camicia alla sua giacca, passato quasi in sordina eppure molto meno scontato nel suo svolgimento  quello a Pinochet,...

Continua a leggere...

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 10/11/2006 @ 14:18:03, in Appuntamenti, linkato 1342 volte)

Dal 7 al 26 Novembre - INFO

 

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Annalisa (del 11/11/2006 @ 07:44:29, in Non solo poesia, linkato 815 volte)

Per quanto riguarda le riflessioni politiche sui recenti risultati elettorali in Nicaragua e sui dubbi che circondano la figura di Daniel Ortega rimando volentieri a quanto scritto dagli amici VERO SUD AMERICA e NOTIZIE DALL’IMPERO.
La sottoscritta pur  essendo scettica in merito all’essere ancora di sinistra di Ortega, soprattutto rispetto ai compromessi e alle allenaze che ha stretto per avere potere (compreso anche quella con la parte più reazionaria e conservatrice della chiesa nicaraguense per cui ha votato contro l’aborto terapeutico nel suo paese), preferisco, come suggerisce GENNARO CAROTENUTO, vedere il bicchiere mezzo pieno, se non altro nella prospettiva in cui la vittoria di Ortega appare come un’ulteriore indebolimento della supremazia USA nella regione in virtù dell’appoggio avuto da Cuba e Venezuela.
Il poeta nicaraguense, Ernesto Cardenal tuttavia è molto scettico sul suo ex-compagno di lotta Daniel,  di cui dice in una recente intervista sul Manifesto del 5/11 che egli “fa solo ipocrita demagogia” avendo perduto tutti i valori e gli ideali che lo animavano nel passato.
Mi piace ricordare quei valori e quegli ideali con una poesia proprio di Cardenal che si chiama “Hora O” e che è dedicata ad Augusto Sandino e di cui è stata fatta una bellissima e struggente versione musicale dal gruppo Chiloe:
He is a bandido”, decía Somoza, “a bandolero”.
Y Sandino nunca tuvo propiedades.
Que traducido al español quiere decir:
Somoza le llamaba a Sandino bandolero.
Y Sandino nunca tuvo propiedades....

Continua a leggere...

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Ci sono 403 persone collegate

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Antifascismo (14)
Anti-mafia (13)
Appuntamenti (84)
Argentina (10)
Boicottaggio Israele (5)
Bolivia (12)
Brevi (1)
Briciole/Migas (60)
Cile/Chile (16)
Colombia (103)
Conferenza Mondiale delle Donne - Caracas 2011 (3)
Controvideo (1)
Cosa si stanno dicendo?/Qué se dicen? (2)
Cuba (8)
Diario boliviano (3)
Dis-informazione/Des-información (69)
Ecuador (4)
El Salvador (1)
En español (58)
Fondazione Neruda/Fundación Neruda (6)
Haiti (4)
Honduras (29)
Humor (20)
Il mondo/El mundo (44)
Immagini/Imagenes (42)
In Italia (119)
Insieme per il Trullo (7)
Interviste (9)
Invito alla lettura/Invitación a la lectura (26)
La memoria (21)
La peggiore/La peor (7)
Lavoro (8)
Lettere/Cartas (29)
Libia (1)
LIMEDDH (26)
Mapuche (16)
Messico (48)
Musica (6)
Nigeria/Il Mend (9)
Non solo poesia (25)
Palestina/Medio Oriente (6)
Paraguay (3)
Perù (24)
Poesia (4)
Poesie mie/Mis Poemas (18)
Repubblica Dominicana (6)
Segnalo/Recomiendo (6)
Società/Sociedad (25)
Traduzioni/Traducciones (16)
Uruguay (4)
Venezuela (21)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Ricordi quelle famos...
27/07/2010 @ 21:54:42
Di Titus
Leggetevi TUTTI ques...
27/07/2010 @ 18:21:46
Di Francesco
Enzo Tiezzi é scompa...
27/07/2010 @ 11:25:00
Di paolo manzelli
a quando la notizia ...
27/07/2010 @ 10:23:31
Di bruno rosa
La banalizaciòn del ...
26/07/2010 @ 23:39:57
Di sandra
Un ultimo appunto pe...
26/07/2010 @ 23:13:57
Di Die
Ciao Annalisa, era m...
26/07/2010 @ 23:04:32
Di Diego ... o Die
Nello stesso giorno,...
25/07/2010 @ 19:09:49
Di Titus
Se non ci fossi biso...
25/07/2010 @ 03:07:37
Di Mauro Pigozzi
Ma soprattutto, la c...
25/07/2010 @ 02:16:11
Di Paolo
Notizia assai intere...
25/07/2010 @ 02:13:03
Di Paolo
Ogni tanto mi conced...
25/07/2010 @ 00:43:32
Di Annalisa
Hola querido y estim...
25/07/2010 @ 00:42:20
Di Annalisa
Caro Sig Andrea, Le ...
24/07/2010 @ 14:22:52
Di Marco Bazzoni
Hasta siempre don Lu...
23/07/2010 @ 21:33:21
Di Pedro


Titolo
Sei d'accordo con il boicottaggio dei prodotti israeliani?

 Si
 No
 Non so

Titolo

 

 

 

(clicca sull'immagine per ascoltare)

 

El Blog de los Bolivarianos en México
COLLABORAZIONI / COLABORACIONES:
  (LIMEDDH)
- Ass. Wenuykan – Amicizia con il popolo Mapuche
 
 

 

 

 

HOME PAGE

 

Subscribe in a reader                                      

 

Liga Mexicana por la Defensa de los Derechos Humanos

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 asud

 

 

Constitución de la República Bolivariana de Venezuela

Reforma Costitucional en Venezuela 2007

 

 

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Listening…Musica

Radio Red del Sur – La antena de trova en internet

Samba Pa Ti – Santana

 

Reading … Libri… Libros...

Piero Bevilacqua - Miseria dello sviluppo (Editori Laterza)

Slavoi Ziozek - In difesa delle cause perse (Ponte alle grazie)

Giorgio Ruffolo - Il capitalismo ha i giorni contati (Gli struzzi Einaudi)

 

Watching… Film

 

En el tiempo de las mariposas , 2001

 

 

 

 

La ragazza delle balene, 2002

 

 

 

 

 

 

 

  

 

Add to Technorati Favorites BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

Top Tags

on Annalisa Melandri

We do not currently have tags for this blog.

Get this widget Powered by Technorati



Titolo
America Latina
Altramerica - Marco Coscione
La Patria Grande - Attilio Folliero
Latinamericaneggiando di Gabriella Saba
Latinos - Il blog di Paolo Manzo
Latinoamerica express - Fabrizio Lorusso
Antiper - critica rivoluzionaria dell'esistente.teoria e prassi del non ancora esistnte
Disinformazia il blog di Mauro Pigozzi
Libera Roma - antifascismo a Roma
Polvere da sparo - Valentina Perniciaro
Lavoro
Primo Maggio - foglio per il collegamento tra lavoratori, precari, disoccupati
Cuba
Messico
Perú
Boicotta Israele - Rete per il boicottaggio
Arte, poesia,letteratura
Javier Heraud - Poesia Latinoamericana in italiano
Javier Heraud - Poesia Latinoamericana en español
Amici
Concienciapersonal - Monique Camus
La penna che graffia - Riccardo Gavioso
Fotografia
Editoria
Radio
RadioReddelSur - La antena de trova en internet


19/03/2024 @ 05:13:58
script eseguito in 631 ms