Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
En Tegucigalpa, Giorgio Trucchi
Rel-UITA
23 de septiembre de 2009
Después del desalojo violento de los manifestantes el día de ayer, 22 de septiembre, el ejército y la policía hondureña continuaron con la represión en los barrios y aldeas de la capital y en todo el país. Miles de personas que continuaron manifestándose espontáneamente contra el golpe de Estado, fueron reprimidas y los hospitales se llenaron de heridos, de los cuales muchos tenían señales de tortura. Centenares de detenidos en todo el país, mientras en Tegucigalpa eran conducidos y amontonados en el estadio de béisbol “Chochi Sosa”, al mejor estilo de la noche oscura chilena.
Las organizaciones de derechos humanos siguen incesantemente su trabajo para la liberación de los detenidos, la asistencia a los heridos y la búsqueda de confirmación sobre los rumores de varios fallecidos.
El presidente Manuel Zelaya, encerrado en la embajada de Brasil en Tegucigalpa, denunció ante la comunidad internacional la brutalidad del régimen golpista y advirtió de un plan para “suicidarlo”. Los edificios cercanos a la embajada fueron desalojados y tomados por las fuerzas especiales de la Policía y el Ejército, mientras sigue la represalia contra las decenas de personas que permanecen al lado del presidente hondureño, con corte de agua potable, energía eléctrica y severas limitaciones al acceso de personas para la entrega de comida para los refugiados. ... Continua a leggere...
Lunes 28 septiembre h. 11.30
He entregado la carta de la Red de Alerta Temprana y del Observatorio para la Protección de los Defensores de Derechos Humanos (programa conjunto OMCT/FIDH) al embajador.
Antes que todo cabe destacar que el encuentro se ha desarrollado en un clima de cooperación y escucha recíproca respecto a los temas abordados.
El embajador lejos del rol que estaba recubriendo me pareció humanamente interesado y preocupado respecto a los temas abordados, además que ya conocía el caso por mis comunicaciones precedentes. No obstante, él haya intentado defender como su rol requiría, el compromiso del gobierno hacia el respeto de los derechos humanos, ha sido bastante evidente la dificultad de hacer esto, ante los objeciones levantadas respecto al caso Paredes y al caso Rosendo Radilla, llevado en estos meses ante la Corte Interamericana de Defensa de Derechos Humanos. En el encuentro participó también la Sra. Laura Mora, primer secretario de asuntos políticos.... Continua a leggere...
quella latrina mediatica senza fondo (né vergogna) che è il Tg1 diretto da Augusto Minzolini.
Ieri sera l’edizione delle 20 è stata particolarmente vergognosa. Da tempo ho deciso di concedere ampi spazi di salute al mio cervello non guardando la televisione, ma ieri sera mossa dalla curiosità di vedere come sarebbe stata trattata dalla televisione pubblica di regime la manifestazione per la libertà di stampa ho ceduto, assistendo a un’offesa alla decenza umana, al dolore e a quella poca intelligenza rimasta degli italiani, senza precedenti.
La notizia della manifestazione di Piazza del Popolo (trecentomila persone) relegata in quarta/quinta notizia prima dello sport, senza nemmeno la decenza di dire la sigla completa degli organizzatori, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, bensì soltanto da parte della giornalista (?) conduttrice le iniziali della sigla.... Continua a leggere...
Que Mercedes, nuestra Negra querida, está aquí y allá, su ternura infinita que le puso voz a los sueños,a la lucha, al amor y a la tierra, está aqui y allá, con todos, como una canción con todos, perdurable. Como un gracias a la vida por su pasión y su arte, como la cigarra, como unicornio...
Gabriel Impaglione
NUESTRA AMERICA TERRA DI PACE E DI LIBERTA’
Manifestazione/sit-in di fronte all'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma,
giovedì 8 ottobre 2009, ore 17:30
“Come ha sottolineato il Comandante Fidel Castro,in Honduras si è generata una nuova rivoluzione pacifica, ed anche in America Latina”, ha detto Zelaya
E' proprio tale volontà di cambiamento radicale che non è piaciuta alle forze militari e all’oligarchia Honduregna più conservatrice, come non è piaciuto che l’Honduras abbia aderito alcuni mesi fa all’ALBA (Alleanza Bolivariana per i popoli di Nuestra America) scegliendo così definitivamente la strada dell’indipendenza, dell’autodeterminazione senza alcun compromesso con i regimi delle multinazionali, con l’imperialismo e i suoi organismi internazionali.Coprifuoco, mandati di cattura ,arresti e dirigenti sociali e sindacali assassinati , la dura e ripetuta la ... Continua a leggere...
IL 13 OTTOBRE TUTTI E TUTTE SOTTO L'AMBASCIATA DELL'HONDURAS
CONTRO IL GOLPE MILITARE-FASCISTA
Sono trascorsi oltre tre mesi dal golpe in Honduras finanziato e realizzato dalla cricca oligarchica del paese che detiene la totalità della ricchezza e del potere politico e militare.
Da quel 28 giugno, giorno in cui ha preso avvio il golpe e la successiva dittatura militare-fascista, si contano a decine le vittime, a centinaia gli arresti e le torture tra la popolazione civile che ogni giorno porta nelle piazze il suo coraggioso NO AL GOLPE.
La giunta golpista per tutta risposta ha sospeso ogni garanzia costituzionale e instaurato lo stato d'assedio attraverso il Decreto Esecutivo PCM-M-016-2009 del 26 settembre scorso, misura condannata duramente anche dalla Corte Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) in quanto “violatoria del diritto internazionale”.
Questo decreto permette di fatto alla polizia e all'esercito di entrare nelle case e arrestare chiunque sia sospettato di opporsi alla dittatura, avalla la chiusura di giornali e radio e ogni voce che critichi il regime golpista.
In questi tre mesi, le forze democratiche e popolari del paese, hanno costruito una resistenza che si esprime con manifestazioni di massa pacifiche pagando un costo di decine di morti e centinaia di arresti.
Il popolo e la resistenza honduregna lottano incessantemente in ogni momento, ma la fine della dittatura golpista sarà più vicina con la solidarietà internazionale.
Portiamo pertanto la protesta sotto le ambasciate dell'Honduras; chiediamo ai governi europei e a quello degli Stati Uniti di rompere definitivamente le relazioni diplomatiche e commerciali con la giunta golpista.
Tutti e tutte martedì 13 ottobre ore 17,30 sotto l'ambasciata dell'Honduras in Via Giambattista Vico n.40
Contro il fascismo sempre! No al golpe ! No pasaran!
Prime adesioni: Associazione A Sud, Comitato Carlos Fonseca, Unione Forense per la Tutela dei Diritti dell’Uomo, Comitato Pro Zelaya, Centro Sociale Ex Snia, Collettivo Italia-Centro America, Associazione Italia-Nicaragua, Annalisa Melandri, Rete Antifascista Metropolitana, SiporCuba, Radio Latina Web, Rete Italiana di Solidarietà Colombia Vive!, Conf. COBAS, Marco Rizzo, Comunisti Sinistra Popolare, redazione Guardare Avanti!, Circolo Celia Sánchez PARMA Ass. Nazionale Italia Cuba, Comité Internacionalista Camilo Cienfuegos, Cicolo la villetta per Cuba Piombino, area programmatica e culturale Sinistra Comunista –PRC, Spazio Sociale Ex 51, Fulvio Grimaldi, Sandra Paganini, Circolo della Tuscia, Italia Cuba
Di Annalisa (del 11/10/2009 @ 00:56:30, in Humor, linkato 814 volte)
.
"In Honduras c'è stato un colpo di stato il 28 giugno e da allora c'è un popolo che sta resistendo contro una situazione che noi non abbiamo voluto, ma nella quale ci hanno obbligato a vivere. La nostra è una resistenza pacifica. È un popolo che conta arrestati, feriti, morti, scomparsi. Le cifre ufficiali parlano di 18 morti, ma gli organismi internazionali in difesa dei diritti umani ne indicano 4 e sono coloro che hanno perso la vita durante le manifestazioni. Le altre sono morti extragiudiziali, che necessitano di indagini accurate. I feriti sono invece 300, da catene di metallo e pallottole. Abbiamo 3000 detenuti illegalmente e 39 persone in sciopero della fame per protesatare contro la detenzione scattata per aver difeso nell'Istituto agrario nazionale il proprio diritto alla titolazione delle terre. Dodici indigene lenca, alcuni minori, hanno ottenuto asilo politico nell'amabsciata guatemalteca. E c'è un popolo intero perseguitato in maniera costante. Le accuse principali sbandierate agli arrestati sono di non rispettare il coprifuoco o, per quelli del Frente, sedizione".... Continua a leggere...
|
|
Ci sono 4555 persone collegate
<
|
dicembre 2024
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| | | | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
|
America Latina
Antiper - critica rivoluzionaria dell'esistente.teoria e prassi del non ancora esistnte
Lavoro
Primo Maggio - foglio per il collegamento tra lavoratori, precari, disoccupati
Cuba
Messico
Perú
Repressioni
Mapuche
Centro de políticas públicas
Medio Oriente
Amici
Fotografia
Editoria
Radio
21/12/2024 @ 17:21:58
script eseguito in 152 ms
|