Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Fotografia di Melandri Annalisa
Fotografia di Annalisa Melandri
Le verità di Gaza.
Abraham Yehoushua, io la disprezzo.
Una cosa è chiara. Israele, i suoi governanti e la gran parte del suo popolo non vogliono la pace. Per la preponderanza bellica, per gli appoggi internazionali, perché le guerre come l’attuale (accettando che possa chiamarsi così il massacro di questi giorni) gli comportano un centesimo delle vittime rispetto al nemico. Israele, i suoi governanti e la gran parte del suo popolo non vogliono la pace per il fanatismo cresciuto con il compiacimento o la tolleranza della gran parte dell’intellettualità locale e internazionale. Ma c’è una ragione in più.
Come una parte dei palestinesi e degli arabi coltivano l’utopia di riprendersi la Palestina, buttando a mare gli israeliani, la gran parte degli israeliani coltiva il progetto (qualcosa più di un’utopia) di formare la grande Israele, Eretz Israel, cacciando ancora più palestinesi dalla loro terra e mantenendone la parte utile nel ruolo dei servi. La proclamazione del sogno dei primi suscita condanna e biasimo internazionali, l’attuazione del progetto dei secondi è accompagnato da accondiscendenza e comprensione internazionali. ... Continua a leggere...
Sono molto contenta di segnalarvi che il sito canadese stoptheism.com dove nei giorni scorsi erano apparse esplicite minacce a Vittorio Arrigoni e agli altri cooperanti dell’ISM che si trovano a Gaza, è stato definitivamente chiuso dal suo stesso web host.
Lo stesso è avvenuto anche per un sito italiano di evidente ispirazione sionista che ospitava una traduzione di un articolo delirante di Lee Kapland, un personaggio ai limiti della follia, sedicente “giornalista investigativo” legato alle frange più estreme della destra sionista americana, ideatore e gestore del sito canadese e di un blog personale. (Si potrebbe provare anche con quello direi).
E’ una grande vittoria che è stata possibile grazie alla mobilitazione di tutti noi che in questi giorni abbiamo tempestato di mail e segnalazioni i due web hosting che ospitavano i due siti, la polizia postale e la rappresentanza canadese in Italia.
un popolo millenario rischia l'estinzione
aiutaci a salvare il popolo nukak
DA SUD A SUD
17 gennaio CSOA EX SNIA, via prenestina n° 175
cena di solidarietà & UNNADDARE' in concerto
con la partecipazione di LUIS EVELIS ANDRADE CASAMA presidente Fondo Indigeno Latinoamericano
info e prenotazioni: 339.1932618
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ore 20.00 cena di solidarietà
ore 22.30 Unnaddarè in concerto
l'intero incasso sarà devoluto al Progetto di Assistenza Sanitaria per il Popolo Nukak di A Sud
AIUTACI A DIFENDERE IL POPOLO NUKAK
tu puoi fare qualcosa!
sostieni il Progetto di Assistenza Sanitaria per il Popolo Nukak di A Sud
Fai una donazione
Conto corrente bancario n° 108946
intestato a: A Sud - Ecologia e Cooperazione onlus
presso: banca popolare etica
codice iban IT79 F050 1803 2000 0000 0108946
Vi fa indignare questa?
Avete mai sentito l’odore della carne umana bruciata?
Nemmeno io, ma ho letto da qualche parte che è un odore terribile, che non te lo dimentichi più.
Da Gaza i medici raccontano che la maggior parte delle ferite delle persone che riescono a giungere ancora vive in ospedale sono provocate da forti ustioni e dalle esplosioni delle bombe. Le ustioni sono rese ancor più terribili dall’utilizzo di munizioni al fosforo bianco.
Sicuramente diverso è l’odore di una bandiera bruciata.
Quindici giorni fa, sia a destra che a sinistra si è levato un coro unanime di condanne per una pezzo di stoffa bruciato a Milano durante la manifestazione e ha fatto gridare allo scandalo la grande preghiera collettiva in piazza Duomo. Certo alla borghesia impellicciata pronta alla grande saga dei saldi di fine stagione, deve aver dato parecchio fastidio la vista di un’umanità in preda al dolore. Il dolore, il loro dolore meglio guardarlo in televisione. ... Continua a leggere...
Scritta il 3 gennaio e pubblicata il 12.01.2009 sul giornale algerino le Matin
Il professor André Nouschi, 86 anni, ebreo nato a Constantine, storico di fama mondiale, Professore onorario all’Università di Nizza, ha inviato questa lettera all’ambasciatore di Israele a Parigi.
Signor Ambasciatore,
Per lei oggi è shabbat, dovrebbe essere un giorno di pace ma è un giorno di guerra. Per me, da molti anni, la colonizzazione e il furto israeliano delle terre palestinesi mi esaspera. Le scrivo dunque a diversi titoli: come Francese, come Ebreo per nascita e come artigiano degli accordi tra l’Università di Nizza e quella di Haiffa.
Non si può più tacere davanti alla politica di assassinii e di espansione imperialista di Israele. Vi comportate esattamente come Hitler si è comportato in Europa con l’Austria, la Cecoslovacchia. Disprezzate le risoluzioni dell’ONU come quelle della Società delle Nazioni ed assassinate impunemente donne, bambini; non invocate gli attentati, l’Intifada. Tutto questo è conseguenza della colonizzazione ILLEGITTIMA e ILLEGALE. CHE É UN FURTO.
Vi comportate come ladroni di terre e voltate la schiena alla morale ebrea. Vergogna a voi! Vergogna a Israele! Scavate la vostra tomba senza rendervene conto. ... Continua a leggere...
Grande discorso! E come sempre grandi segnali di coerenza e solidarietà dall'America latina.
La Paz, 14 ene (ABI).- El Gobierno de Bolivia disolvió este miércoles las relaciones diplomáticas con el Estado de Israel que continúa con los ataques bélicos contra la población civil de la Franja de Gaza que cobró la vida de más de 1.000 personas.
"Bolivia tenía relaciones diplomáticas con Israel, pero frente a estos hechos de grave atentado contra la vida, a la humanidad, Bolivia rompe relaciones diplomáticas con Israel", afirmó el presidente Evo Morales Ayma.
Esta decisión del Gobierno boliviano, lo hizo conocer en oportunidad del saludo protocolar que recibió del cuerpo diplomático acreditado en el país, realizado en instalaciones de Palacio Quemado.... Continua a leggere...
15 GENNAIO 2008
Il Coordinamento italiano per il Forum Sociale Mondiale ed Europeo presenta:
CRISI GLOBALE? RISPOSTE GLOBALI
I MOVIMENTI SOCIALI ITALIANI VERSO IL FORUM SOCIALE MONDIALE DI BELEM (BRASILE)
ore 12.00 CONFERENZA STAMPA
Federazione Nazionale della Stampa
Corso Vittorio Emanuele II, 349
ore 16.30 INCONTRO PUBBLICO
Verso il Forum Sociale Mondiale di Belem
Spazio di costruzione di proposte e iniziative
NUOVO CINEMA L'AQUILA - Via L'Aquila, 68 - ROMA
I temi e le proposte del prossimo FSM di Belem
Le vittorie e le nuove sfide dei movimenti sociali
La crisi economica e l'agenda di azione dei movimenti
Intervengono:
Luis Evelis Andrade Casama - Presidente del Fondo Indigeno Latinoamericano e portavoce del movimento indigeno colombiano
Gianfranco Benzi, Marco Berlinguer, Piero Bernocchi, Marco Bersani, Raffaella Bolini, Alberto Castagnola, Laura Ciacci, Lisa Clarck, Federico Delgiudice, Nunzio D'Erme, Giuseppe De Marzo, Nicoletta Dosio, Filippo Fossati, Maurizio Gubbiotti, Olol Jackson, Sergio Marelli, Alessandra Mecozzi, Emilio Molinari, Studentessa dell'Onda, Franco Russo, Alex Zanotelli, Alberto Zoratti.
INFO:
maricadipierri@asud.net
monica.disisto@faircoop.it
ufficiostampa@arci.it
Non ho scritto nulla sulle minacce di morte che Vittorio Arrigoni e gli altri cooperanti dell’ISF che si trovano a Gaza, stanno ricevendo da un esaltato sionista di estrema destra di nome Lee Kaplan, che dal Canada gestisce questi due siti: stoptheism.com e dafka.org.
Non ne ho scritto perchè è da ieri pomeriggio che faccio telefonate e mando mail per cercare di rendermi utile. Ho avuto una lunga conversazione telefonica con un funzionario della polizia postale di Roma e stamattina con la responsabile dell’ufficio stampa dell’ambasciata canadese in Italia, ho mandato varie mail ai server che ospitano il sito in oggetto chiedendo che venga oscurato quanto prima.
Purtroppo gli esaltati sono anche in Italia e quindi su un sito di Libero è apparso un articolo delirante di Kaplan tradotto in Italiano. Ma non fa riferimento a Vittorio Arrigoni, anche perchè è del 2006. Si sono guardati bene dal fare il suo nome, i vigliacchi, in Italia.
O.T.
L’esercito israeliano nella terza fase dell’attacco a Gaza ha lanciato alcuni volantini sulle macerie di quella che era Gaza City dove c’era scritto:
Ai cittadini di Gaza. Prendetevi la responsabilità del vostro destino! A Gaza i terroristi e coloro che lanciano i razzi contro Israele rappresentano una minaccia per le vostre vite e per quelle delle vostre famiglie. Se desiderate aiutare la vostra famiglia e i vostri fratelli che si trovano a Gaza, tutto quello che dovete fare è chiamare il numero indicato di seguito e darci informazioni riguardo alle posizioni in cui si trovano i responsabili dei lanci dei razzi e le milizie terroriste che fanno di voi le prime vittime delle loro azioni. Evitare che vengano commesse atrocità è ora vostra responsabilità! Non esitate!.. E' garantita la più totale discrezione. Potete contattarci al seguente numero: 02-5839749.Oppure scriverci a questo indirizzo di posta elettronica per comunicarci qualunque informazione abbiate riguardo a qualsiasi attività terroristica: helpgaza2008@gmail.com ".
Beh, mi è venuto spontaneo togliermi una piccola soddisfazione... ho scritto una mail all’indirizzo citato indicando in oggetto: A SPECIAL KIND OF ROCKET...
e nel corpo... FUCK YOUUUUUUUU!!!!!!!!
L’impotenza fa fare le cose più stupide a volte...
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