Sirvase encontrar aqui anexada una declaración parlamentaria relativa a Colombia, qur firmaron 15 diputados europeos de 4 diferentes grupos políticos, en el marco de la visita al Parlamento europeo de la Senadora colombiana Piedad Cordoba.
DECLARACION PARLAMENTARIA
Por el derecho a la oposición política, el trabajo por la paz, y el respeto de la separación de los poderes en Colombia
Cuatro parlamentarios colombianos de oposición, Piedad Córdoba, Álvaro Leyva, Gloria Inés Ramírez, y Wilson Borja, el periodista Carlos Lozano, y otras personalidades cuyo trabajo a favor del acuerdo humanitario y de la paz es ampliamente reconocido, han sido acusados por el Fiscal General de la Nación de supuestos nexos con las FARC.
También, un delegado suizo, conocido por su papel de buenos oficios, fue acusado públicamente de tener nexos con las FARC cuando hizo unas declaraciones poco placenteras por el Gobierno.
Unos ataques han sido dirigidos igualmente contra la Corte Suprema de Justicia, que ha emitido fallos sobre los lazos entre políticos y paramilitares y sobre los actos de corrupción que permitieron la reelección del Presidente Uribe en el año 2006.
Como diputados europeos, rechazamos estas persecuciones que son obstáculos puestos al proceso de paz. Expresamos nuestra total solidaridad con los parlamentarios, periodistas y las otras personalidades perseguidas por sus opiniones políticas, y reiteramos nuestro apoyo a su labor a favor de una solución pacifica del conflicto colombiano.
Pedimos igualmente que los representantes de la Unión Europea en Colombia insistan ante las autoridades de dicho país para que sea respetado el derecho de hacer oposición, para que se posibilite las gestiones humanitarias, y para que el Gobierno respete la independencia del sistema judicial y acate las decisiones de la Corte Suprema de Justicia.
- Vittorio Agnoletto,
Diputado europeo por Italia, Miembro de la Comisión de Asuntos exteriores del Parlamento europeo ... Continua a leggere...
Porque es necesario decir esto:
para acabar con la Cuba socialista
hay que acabar con seis millones de cubanos,
hay que arrasar a Cuba con una guataca inmensa
o echarle encima todas las bombas atómicas y los diablos.
(Jaime Sabines)
(ANSA) - TRIPOLI, 9 LUG - Gheddafi critica l'Unione per il Mediterraneo, progetto che a suo dire nasce 'troppo squilibrata' in direzione del versante europeo. Il progetto che verra' lanciato domenica nel vertice Euro-Mediterraneo di Parigi sotto l'egida di Sarkozy. 'Su 34 Paesi aderenti, meno di un quarto sono quelli del Nord Africa, dall'Egitto alla Mauritania', ha sottolineato Gheddafi, che vedrebbe meglio un progetto associativo del tipo 5+5 o 6+6.
La foto è tratta dal blog di Pino Scaccia inviato a Tripoli per il TG1
E’ stato pubblicato in queste ore sul sito dell’ Agencia Bolivariana de Prensa il comunicato delle FARC relativo alla liberazione dei 15 ostaggi nelle mani della guerriglia colombiana, tra i quali Ingrid Betancourt, avvenuta il 2 luglio scorso. Poche righe per affermare sostanzialmente quanto segue:
Le FARC attribuiscono la liberazione degli ostaggi alla “conseguenza diretta della spregevole condotta di Cesar ed Enrique, che hanno tradito il loro impegno rivoluzionario e la fiducia che era stata riposta in essi”. Un tradimento quindi, come era stato già ipotizzato.
Confermano inoltre la loro politica volta al conseguimento di accordi umanitari anche per proteggere la popolazione civile dagli effetti del conflitto. Continuando nell’opzione militare come unica soluzione per la liberazione dei prigionieri, il governo si dovrà assumere tutte le responsabilità della sua temeraria decisione.
Mi ritroverete dopo che venti e tempeste saranno passati.
Per ora mi nascondo nel silenzio.
Appendice inutile del mondo.
Tenero e fragile germoglio di tenerezza.
Qui l’intervista in esclusiva che Ingrid Betancourt ha concesso al Tg1 ieri sera.
Gossip, spettacolo, cazzate, se preferite. Tra i capelli lunghi e il riscoperto piacere dei vestiti, del trucco e delle preghiere.
Politica niente, la Colombia non esiste.
Pensavo di trovarla nel resto dell’intervista che andava in onda nel corso della trasmissione “Nel nome del cuore” condotta in diretta da Assisi da Carlo Conti, subito dopo.
Mi sono sorbita anche i Pooh per sentir dire alla Betancourt che lei quasi come San Francesco ha preso in mano i serpenti nella giungla per non farli uccidere dai guerriglieri e dagli altri compagni di prigionia.
Complimenti al TG1 per lo scoop!
...
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Sono sempre più convinta che la mossa più saggia che poteva fare Ingrid Betancourt una volta liberata e che ovviamente non ha fatto, era quella di decretare un saggio e prudente silenzio stampa e godersi la sua famiglia per un mese.
Giusto il tempo di riprendersi, farsi un’idea di quanto accaduto nel frattempo, parlare con i suoi familiari della linea da seguire e poi agire di conseguenza.
Mi stupisce e mi infastidisce quest’irruenza logorroica che sta caratterizzando la sua prima settimana di libertà.
Mi stupiscono certe sue dichiarazioni che ad analisi non dettate dalla pietà e dal buonismo sembrano eccessivamente affrettate.
Tutti noi proviamo compassione per l’aspetto umano e doloroso che ha caratterizzato la sua vicenda, la lontananza dai figli, la lunga prigionia in condizioni non certo facilissime. Ovviamente consideriamo inaccettabile il sequestro come pratica di lotta rivoluzionaria.
Ma noi, che con scritti, articoli, mobilitazioni, appelli e solidarietà alle vittime silenziose e dimenticate di una guerra civile che dura ormai da mezzo secolo, noi che ci impegnamo perchè sulla Colombia non cali mai il silenzio rigorosamente imposto dalle multinazionali dell’informazione , abbiamo ora più che mai il dovere di ricordare che in Colombia vengono continuamente commessi crimini e barbarie dalla parte “legittima” del paese. La stessa che ora si fregia agli occhi del mondo come paladina delle libertà civili per aver restituito Ingrid Betancourt alla sua vita. Noi coerentemente ... Continua a leggere...
Produzione e mercato di massa
lavatrici e frigorigferi
amori e sesso figli e mariti
nel calderone economico
case salvadanai
talami nuziali adibiti a luogo di svogliate scopate con mariti sudaticci.
Corri e corri
fuggi fuggi
macchina tram posteggio lavoro scuola
inscatolati dalla vita.
Nel rispetto delle regole di mercato.
Scatole di dimensioni perfette
socialmente confortevoli
comode.
Así parece no?