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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 28/04/2009

"Stando alla lista dei guerriglieri uccisi, le FARC le abbiamo sterminate due anni fa"
Il Presidente colombiano Álvaro Uribe Vélez incontra Berlusconi: SI AI PROFITTI, NO AI DIRITTI UMANI
Il 30 aprile 2009 il presidente della Colombia Álvaro Uribe sarà in Italia invitato ufficialmente dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Incontrerà il premier, ministri, imprenditori e, per finire, il Papa.
Tratteranno di accordi economici e commerciali, investimenti di capitali, relazioni bancarie e finanziarie tra i due paesi, già predisposti dal recente viaggio di Letizia Moratti e di altri imprenditori italiani a Medellin in occasione del vertice della Banca Interamericana dello Sviluppo.
Ma non una parola sul rispetto dei diritti umani in Colombia, con un presidente, Uribe, a capo di un governo da molti definito “narco-fascista”. Un governo, quello colombiano, che si è macchiato e continua a macchiarsi di gravi crimini contro la popolazione colombiana come attestano numerose denunce fatte da Amnesty International, HRW , ONU, ecc.
Il bilancio del governo di Álvaro Uribe dal 2002 (anno della sua prima elezione) ad oggi è negativo sotto ogni aspetto; quello dei diritti umani, quello della sicurezza del paese, quello economico, quello della soluzione del conflitto che insanguina la Colombia da più di 50 anni.
Uribe, appoggiato da Bush, ha imposto al paese la cosiddetta “politica di sicurezza democratica” che ha reso la Colombia un enorme campo di battaglia dove, nonostante la legge di smobilitazione dei paramilitari, conosciuta come legge di Justicia y Paz, questi si sono riorganizzati sotto diverso nome e ancora controllano ampi settori della società, della politica e dell’economia.
Basti pensare che il 30% dei membri del Parlamento colombiano sono inquisiti per narcotraffico e paramilitarismo.
Oggi molti paesi europei e perfino il congresso degli Stati Uniti minacciano di sospendere gli aiuti al governo colombiano per il recente scandalo dei falsi positivi, esecuzioni extragiudiziali commesse dall’Esercito colombiano: un vero e proprio crimine di Stato, per giustificare in termini di numeri e cadaveri la lotta contro il terrorismo.
Berlusconi inviterà Uribe al prossimo G8 per dare un suo contributo al tema “Governabilità sotto la minaccia del terrorismo” nel libro “Lo stato del mondo” che dovrebbe contenere contributi di tutti i capi di Stato presenti al G8.
PROFITTI E CAPITALI VI INTERESSANO …DIRITTI UMANI NO!!!
Di fronte a questa gravissima provocazione, noi della società civile e democratica italiana comunichiamo al presidente colombiano che siamo molto attenti a quanto avviene nel suo paese in merito al rispetto dei diritti umani da parte dello Stato e leviamo un monito al governo e agli imprenditori italiani di condizionare la firma di ogni accordo commerciale con la Colombia al rispetto dei fondamentali diritti umani e civili del popolo colombiano.
(Comitato di solidarietà con il popolo Colombiano)
Costituito in occasione della Visita del Presidente Colombiano, Alvaro Uribe Velez, in Italia
Prime adesioni: Comitato Carlos Fonseca, A Sud, Comunità cristiana di base di Oregina di Genova, Narni per la Pace, Rete Italiana di Solidarietà Colombia vive! , Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, Annalisa Melandri, Vittorio Agnoletto Europarlamentare gruppo GUE/NGL, Partito dei Comunisti Italiani
Mercoledì 29 Aprile 2009 Ore 18:00
LASCIATECI IN PACE
Colombia: Il conflitto armato e la realtà del Sindacalismo
Conferenza con
Patrizia Sacco
Coordinamento America Latina Amnesty International
Guido Piccoli
autore del libro Colombia, il paese dell’eccesso
Davide Cavazza
Responsabile del coordinamento CampagneUnicef Italia
a seguire
El Senor Monserrat e i coniugi Coca-Cola
Rappresentazione Teatrale di Livia Porzio e Giancalo Fares
con Livia Porzio
regia di Giancarlo Fares
Libreria Centro Culturale Bibli
Via dei Fienaroli ,28
Trastevere Roma Tel 065814534
Ingresso Libero
Amnesty International costituisce una comunità globale di attivisti i cui principi sono la solidarietà internazionale, l’azione efficace per le vittime individuali, la copertura globale, l’universalità e indivisibilità dei diritti umani, l’imparzialità e l’indipendenza, la democrazia e il mutuo rispetto. Amnesty si impegna concretamente per:- porre fine alle violazioni dei diritti umani: pena di morte, sparizioni, esecuzioni extragiudiziali, processi iniqui, tortura, violazioni dei diritti economici e sociali - difendere i diritti fondamentali delle vittime delle violazioni: prigionieri di coscienza, prigionieri politici, donne, minori, obiettori, rifugiati, sindacalisti
L’Associazione Culturale Nuovi Orizzonti Latini, Comune di Roma (Gruppo Consigliere Aggiunto per le Americhe), in collaborazione con il Nuovo Cinema Aquila è lieta di comunicarVi che il 29 aprile ci sarà :
“La Serata peruviana” pro i terremotati latinoamericani (circa 200) dell’Aquila.
*Si accettano soltanto carte telefoniche, kit d’igiene personale e libri. Agli interessati a collaborare diversamente, possiamo dare il contatto diretto con i terremotati (tra cui alcuni feriti).
* Sarà presente il Comitato dei Terremotati peruviani.
Nuovo Cinema Aquila - Via Aquila, 66/ 74 - al Pigneto, VI Municipio-
Alle 18.30 Proiezione del film Paloma de papel
Di Fabrizio Aguilar, Perú, 2003, 87’, vo. spagnola sott. italiani
La morte di migliaia di peruviani, come attestano le stime ufficiali, risulta essere solo un pallido riflesso della grande ferita inferta al cuore di questo Paese. Paloma de papel è uno sguardo su ció che furono gli anni di terrore visto attraverso gli occhi di un bambino…
Ingresso: 5,00€
Ore 20.30 Documentario Estado de miedo/Stato di paura.
Di Pamela Yates, Paco de Onís e Peter Kinoy; Perù-USA, 2005, 120', vo. spagnola sott. italiani
Il documentario descrive la violenza scatenatasi dalla guerra civile negli anni ’80 e ’90 in Perù. Il conflitto delle guerriglie di Sendero Luminoso, il Movimiento Túpac Amaru e i gruppi paramilitari creati in complicità con il governo peruviano, causarono più di 70.000 vittime secondo il rapporto della Commissione della Verità e Riconciliazione (CVR).
Estado de miedo è stato realizzato nel 2005, è stato proiettato in 156 paesi, tradotto in 48 idiomi, e ha ricevuto numerosi premi in festival internazionali.
Presenta il documentario: Fabio Meloni, direttore del Nuovo Cinema Aquila e Sonia Castillo, presidente dell’Ass. Nuovi Orizzonti Latini.
Interverranno: Prof. Stefano Tedeschi (Università “La Sapienza” di Roma), Madisson Godoy (consigliere aggiunto al Comune di Roma per Latinoamerica), e le sorelle Marishori e Schunita Ampatino rappresentanti dell’Etnia Asháninka- Perú.
Ingresso: 5,00€
Ringraziamo vivamente Skylight Pictures, il regista Fabrizio Aguilar e il sostegno dell'Edizione Gorèe.
Info: 3337548526 – 3490778070 - 0670614390
Fotografie del 28/04/2009
Di Annalisa (pubblicato @ 19:43:35, vista 2154 volte)
Álvaro Uribe persona non gradita in Italia ...
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