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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 30/08/2008
Anche se Amnesty International la definisce genericamente ed erroneamente Giornata Internazionale degli Scomparsi, in realtà si tratta della giornata internazionale in solidarietà e per la riapparizione in vita dei detenuti scomparsi o più in generale di tutti coloro che sono stati arrestati o sottratti all’affetto dei loro cari e alle loro vite dallo Stato e dei quali non si ha più nessuna traccia.
E‘ importante chiarire che il crimine di “desaparición forzada” (sparizione forzata) è innanzitutto un crimine contro l’umanita’, come disposto dall’articolo 7 dello Statuto di Roma su cui si basa la Corte Penale Internazionale, equiparabile da vari trattati internazionali alla tortura e si configura tale in quanto commesso dallo Stato, diversamente si tratterebbe di un crimine identificabile con la accusa generica di “sequestro di persona”. In altre parole solo lo Stato, di qualsiasi paese si tratti, commette “desapareciones forzadas” e fa sparire quindi forzatamente le persone. E’ un crimine permanente e quindi imprescrittibile e rappresenta anche una violazione permanente dei diritti umani dei familiari delle persone scomparse.
Yanahuit e Cristina Paredes sono le due figlie di Francisco Paredes Ruiz, 58 anni, scomparso il 26 settembre del 2007 da Morelia, Michoacán, Messico. Era un difensore dei diritti umani appartenente alla Fondazione Diego Lucero. Da quella data non si hanno più sue notizie. Oltre alle evidenti negligenze delle istituzioni locali nell’accettazione delle denuncie sporte dalle figlie del Sig. Paredes, ci sono forti indizi che egli sia stato sequestrato da organi di polizia.
Le due ragazze sono molto giovani e oltre al dolore per la scomparsa del padre si trovano in una grave situazione finanziaria. Avevano infatti già perso la mamma un anno prima della scomparsa del papà a causa di una grave malattia e sono rimaste pertanto completamente sole, senza nemmeno poter disporre del poco denaro di famiglia disponibile in quanto non possono accedere al conto corrente del padre, proprio per la sua condizione di persona scomparsa. Se è vivo la banca chiede infatti una delega, se è morto un certificato di morte. Ma lui non è né vivo né morto. Se lo sia o no, lo Stato messicano lo sa ma non lo dice.
La Limeddh (Lega Messicana per la Difesa dei Diritti Umani) sta seguendo il caso Paredes Ruiz.
Chiunque voglia aiutare economicamente le figlie del Sig. Paredes Ruiz può farlo tramite questo conto corrente:
4915662233828246
C/o BANORTE
intestato a CRISTINA E. PAREDES LACHINO
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Ascolta qui l'intervista di Cecilia Rinaldini a Dave Hardy, coordinatore della Coalizione Internazionale contro le Sparizioni Forzate
Aunque Amnesty International lo define genéricamente Día Internacional de los Desaparecidos, en realidad esta es la jordada internacional en solidariedad y por la reaparición con vida de los detenidos desaparecidos o más en general de todos los que han sido presos y que no han vuelto a sus familiares y a su vida por parte del Estado.
Es muy importante aclarecer que el crimen de desapareción forzada, que se puede considerar también cómo una forma de tortura, es sobretodo un crimen contra la humanidad, como dispuesto por el artículo 7 del Estatuto de Roma que es el Instrumento de la Corte Penal Internacional.
Se configura como desapareción forzada la que es comedita por el Estado, de diversa manera sería solamente identificable con el crimen de secuestro. Así que solamente el Estado, de cualquier país sea, puede cometer el crimen de desapareción forzada y por lo tanto es el que desaparece personas.
Es un crimen permanente e imprescriptible y representa también una violación a los derechos humanos de los familiares de las personas desaparecidas.
Yanahuit y Cristina Paredes son las dos hijas de Francisco Paredes Ruiz, defensor de los derechos humanos perteneciente a la Fundación Diego Lucero., de 58 años, desaparecido el 26 de septiembre del 2007 de Morelia, Michoacán, México. Son evidentes las neglicencias de las instituciones locales al recibir la demanda de las hijas del Sr. Paredes y hay también indicios vehementes que él haya sido preso por fuerzas de policía.
Las dos son muy jóvenes y además de haber padecido el dolor por la desapareción de su padre se encuentran en una grave situación financiera. Se había ya fallecido su mamá un año antes por una grave enfermedad y por eso están completamente solas sin tampoco tener acceso a la cuenta bancaria de Francisco Paredes donde se quedan los pocos ahorros de la familia. El banco le pide una autorización de parte de él o un un certificado que ateste su muerte. Pero él no está ni vivo ni muerto. Sólo el Estado méxicano lo sabe pero no lo dice.
La Limeddh està atendiendo el caso de Francisco Paredes Ruiz
Quien desea ayudar económicamente las hijas del Sr. Paredes Ruiz puede hacerlo con esa cuenta bancaria:
4915662233828246
C/o BANORTE
a nombre de CRISTINA E. PAREDES LACHINO
Fotografie del 30/08/2008
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