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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 01/05/2007
La FSM formula auguri militanti e internazionalisti alla classe lavoratrice di tutto il mondo.
19 aprile 2007
Fratelli e sorelle,
A nome della Federazione Sindacale Mondiale indirizziamo auguri militanti internazionalisti alla classe lavoratrice di tutto il mondo. Esprimiamo un augurio ai popoli del mondo che lottano per la loro sopravvivenza, per il diritto a costruire un presente e un futuro dignitosi. Esprimiamo un augurio a coloro che lottano per la loro liberazione dalle forze di occupazione e dallo sfruttamento capitalistico.
Il “May Day” è un giorno speciale di grande significato per la classe lavoratrice. Dal momento della rivolta dei lavoratori tessili del 1 maggio 1886 a Chicago fino ad oggi, il “May Day” è il giorno che permette di fare un bilancio delle conquiste dell’anno precedente, di progettare nuove iniziative e definire obiettivi per l’anno successivo. Le nostre nuove iniziative devono corrispondere ai bisogni attuali e alle richieste degli strati popolari.
Cari compagni,
Viviamo in un periodo caratterizzato da: a) aggressività imperialista b) globalizzazione capitalista e c) restrizione delle libertà democratiche, sindacali e lavorative.
- In Iraq, Afghanistan, Palestina, Libano, Colombia, Kosovo, Somalia, Sri Lanka e altrove, lavoratori ed impiegati perdono la loro vita a causa degli interventi pianificati e organizzati dagli USA, dalla NATO e dai loro alleati. Alcuni altri paesi, come Cuba, Iran, Siria, Nord Corea, Venezuela, Sudan, ecc. sono minacciati perché non intendono obbedire e allinearsi ai desideri di George Bush, di Tony Blair e dei loro alleati.
La politica delle forze imperialiste provoca molte vittime, insieme a disoccupazione, povertà, sfruttamento, immigrazione. Le principali vittime delle guerre sono i bambini e i civili disarmati.
- La povertà e la disoccupazione tra la maggioranza dei lavoratori sono in crescita. I dati statistici dicono la verità e non possono essere messi in discussione. 800 milioni di persone soffrono per la fame. 200 milioni di bambini vivono in condizioni di abietto squallore. 900 milioni di adulti sono analfabeti. 115 milioni di bambini non vanno a scuola. Allo stesso tempo, la “UNE-WIDER University” di Helsinki ha diffuso i risultati di una ricerca che indica che il 2% degli abitanti del mondo possiede il 60% della sua ricchezza! Nel 21° secolo ci sono persone che hanno un salario mensile di 25-30 euro, senza diritti sindacali e umani. Il debito del mondo in via di sviluppo ha oggi raggiunto i 140 miliardi di dollari USA. Secondo i dati dell’ONU, esistono centottanta milioni di immigrati per ragioni economiche e settanta milioni di rifugiati. Essi rappresentano il 3% della popolazione del pianeta. L’Unione Europea ha venti milioni di immigrati, di cui cinque milioni sono europei.
Nella maggior parte dei paesi di Africa, Asia e America Latina le posizioni e le politiche delle organizzazioni imperialiste e dei monopoli multinazionali ricordano i peggiori momenti del colonialismo. Mai in precedenza nella storia dell’umanità tanta ricchezza è finita nelle mani di così pochi.
- La restrizione delle libertà democratiche e sindacali è la massima aspirazione dell’Unione Europea e degli USA. Con il pretesto della lotta al terrorismo, si restringono le libertà individuali dei cittadini, e si rafforzano i fenomeni di xenofobia e razzismo. Ogni momento della nostra vita personale viene seguito. Viviamo nell’era del “Grande Fratello”. In molti paesi capitalisti l’attività sindacale è proibita, i sindacalisti sono perseguitati e i sindacati sono illegali!
La FSM, dopo avere analizzato e valutato la situazione internazionale, propone per il 1° Maggio 2007 in tutto il mondo i seguenti principali slogan:
- Diritto al lavoro per tutti
- Libertà sindacali per tutti
- Un mondo senza sfruttamento
- Fermiamo le uccisioni e le persecuzioni dei sindacalisti
- Libertà per i cinque cubani nelle carceri USA
- Solidarietà Internazionale – Internazionalismo
Facciamo appello a tutti i membri e gli amici della FSM perché adottino i nostri slogan. Perché lottino per i diritti di tutti i lavoratori. In particolare per:
- i giovani lavoratori
- le lavoratrici
- gli immigrati
- gli intellettuali progressisti
Perché richiedano un lavoro dignitoso per tutti. Tempo pieno e lavoro stabile, copertura sociale e salari decenti, pieno rispetto per i diritti della classe lavoratrice.
Cari compagni,
La FSM ha avviato un nuovo corso. Dopo il 15° congresso, con uno spirito nuovo, essa fa un bilancio della sua storia, si confronta con il presente e avanza verso il futuro.
La classe lavoratrice mondiale ha bisogno oggi di una forte FSM capace di esercitare la leadership, di analizzare la situazione internazionale, di coordinare le organizzazioni sindacali militanti e di sviluppare con efficacia la sua attività. Nelle condizioni attuali, la classe lavoratrice mondiale ha bisogno di sindacati su posizioni di classe, in grado di unire tutti i lavoratori contro le multinazionali e l’imperialismo. Ha bisogno di sindacati animati dall’internazionalismo, democratici e moderni. Questa è la FSM che stiamo costruendo!
Viva il 1° Maggio!
Lavoratori di tutti i paesi unitevi!
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Compañeras y compañeros:
En nombre de la Federación Sindical Mundial transmitimos nuestro militante saludo internacionalista a la clase trabajadora del mundo. Saludamos a los pueblos del mundo que luchan por su supervivencia, por su derecho a construir un presente y futuro digno, a los que batallan por liberarse de las fuerzas de ocupación y de la explotación capitalista.
Este día de Mayo es de especial significado para los trabajadores. Desde la rebelión de los textiles aquel 1ro. de mayo de 1886 en Chicago hasta hoy, es esta conmemoración una ocasión para analizar lo alcanzado en la etapa anterior y planear nuevas iniciativas junto a los propósitos a alcanzar en correspondencia con las necesidades y demandas populares actuales.
Estimados compañeros (as):
Vivimos en un período caracterizado por: a) la agresividad imperialista; b) la globalización capitalista y c) la restricción de la democracia y de las libertades sindicales y laborales. En Irak, Afganistán, Palestina, Líbano, Colombia, Kosovo, Somalia, Sri Lanka y en otros lugares, los trabajadores y sus familias están perdiendo sus vidas debido a intervenciones planeadas y organizadas por EE.UU., la OTAN y sus aliados. A otros países como Cuba, Irán, Siria, Corea del Norte, Venezuela, Sudán etc. se les amenaza por no ser obedientes y alineados con los deseos de George Bush, Tony Blair y sus aliados.
La política de las fuerzas imperialistas genera muchas víctimas, así como desempleo, pobreza, explotación, inmigración. Las víctimas esenciales de las guerras son los niños y los civiles desarmados. La pobreza y el desempleo para la mayoría de los trabajadores empeoran. Las cifras muestran la realidad y nadie puede esconderlas. "…800 millones de personas sufren de inanición. 200 millones de niños viven en infame hambruna. 900 millones de adultos son analfabetos. 115 millones de niños no van a la escuela.
La Universidad UNE-WIDER de Helsinki anunció los resultados de una investigación mostrando que el 2% de los habitantes del mundo poseen el 60% de su riqueza. En este siglo 21 hay personas que tienen un sueldo mensual de 25-30 euros, sin sindicato y sin derechos humanos. La deuda del mundo en vías de desarrollo ha alcanzado hoy 140 billones de dólares. Según datos de Naciones Unidas, existen cien ochenta millones de inmigrantes económicos y diecisiete millones de refugiados que representan el 3% de la población del mundo. La Unión europea tiene veinte millones de inmigrantes y cinco millones de ellos son europeos.
La situación para los trabajadores dentro de los Estados Unidos de Norteamérica es muy negativa: en el 2006 los ingresos del 1% de la población han aumentado, en solo un año, a un millón de dólares mientras, al mismo tiempo, el ingreso del 90% de la población ha descendido a menos de doscientos setenta dólares. En la mayoría de los países de África, Asia y América Latina, las posiciones y las políticas de la organizaciones imperialistas y de los monopolios multinacionales recuerdan los peores momentos del colonialismo. Nunca antes en la historia de la humanidad tanta riqueza se acumuló en las manos de tan pocos.
Las restricciones a la democracia y a las libertades sindicales es la principal aspiración de la Union Europea y de los Estados Unidos de Norteamérica. Bajo el pretexto de combatir el terrorismo, restringen las libertades individuales de los ciudadanos, refuerzan los fenómenos de la xenofobia y del racismo, aterrorizan a los inmigrantes económicos. Siguen cada momento de nuestras actividades personales.
Vivimos en la era del “Hermano Grande”. En muchos países capitalistas la actividad de los sindicatos está prohibida; los dirigentes sindicales son expulsados del trabajo y los sindicatos son ilegales.
LA FSM a través de su análisis y evaluación de la situación internacional, define para 2007 los siguientes como sus principales lemas para el 1ro. de Mayo a lo largo del mundo:
- DERECHOS LABORALES PARA TODOS
- LIBERTADES SINDICALES PARA TODOS
- UN MUNDO SIN EXPLOTACIÓN
- PROGRESO Y PAZ
- QUE SE DETENGAN LOS ASESINATOS Y LAS PERSECUCIONES DE
DIRIGENTES SINDICALES.
- LIBERTAD PARA LOS 5 CUBANOS PRISIONEROS DEL IMPERIO
- SOLIDARIDAD INTERNACIONAL
- INTERNACIONALISMO
Nos dirigimos a nuestros afiliados y amigos y apelamos a que difundan nuestros lemas.
Ø A luchar y a demandar los derechos de todos los trabajadores enfatizando en:
- los trabajadores jóvenes
- las mujeres trabajadoras
- los inmigrantes
- los intelectuales progresistas
Ø A exigir el trabajo decente para todos: trabajo pleno y estable, cobertura de seguridad social, salarios decentes, pleno respeto a los derechos de los trabajadores.
Estimados compañeros:
La FSM está trazando un nuevo curso. Después del 15 congreso evalúa su historia con un nuevo espíritu y se mueve hacia delante en el presente y en el futuro.
Los trabajadores en el mundo precisan de una FSM fuerte capaz de:
* Proporcionar liderazgo,
* Analizar la situación internacional,
* Coordinar los sindicatos combativos y de
* Desarrollar una eficaz actividad.
En las condiciones de hoy, los trabajadores en el mundo requieren sindicatos clasistas para unir a los trabajadores contra las multinacionales y el imperialismo. Necesitan sindicatos con espíritu internacionalista, democráticos y modernos. Es esta la FSM que estamos construyendo.
¡VIVA EL 1ro. DE MAYO!
¡TRABAJADORES DEL MUNDO UNIOS!
Fotografie del 01/05/2007
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