Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Annalisa (del 27/06/2010 @ 19:42:03, in Humor, linkato 642 volte)
di Enrico Falqui
"Lo splendore dell'amicizia non è la mano tesa né il sorriso gentile né la gioia della compagnia è l'ispirazione spirituale quando scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi."
( R. W. Emerson, in May Day, 1867, Concorde,USA)
C'è una straordinaria similitudine tra la vita di una delle figure centrali della cultura americana, Ralph Emerson e quella di Enzo Tiezzi, mio maestro e padre dell'ambientalismo italiano, spentosi pochi giorni fa nella sua fattoria di Pacina (Castelnuovo Berardenga) La chiave di questa similitudine sta nella loro straordinaria dimensione spirituale che ha accompagnato le loro così diversissime esistenze, uomo dell'800, ministro della Chiesa Unitaria e fondatore della filosofia del trascendentalismo, il primo, uomo del Novecento, ateo e fondatore di una delle più importanti scuole internazionali di chimica-fisica, nel campo delle possibili applicazioni della Risonanza magnetica nucleare in medicina.
Enzo Tiezzi è stato per tutta la sua vita un "innovatore", un vero e proprio scienziato del Rinascimento, (come qualcuno lo ha definito) uno straordinario interprete delle applicazioni sociali della Scienza, dotato di quella raffinata ed unica capacità di "precursore"in tutti i campi di ricerca nei quali si è misurato, coinvolgendo in questa instancabile attività un'enorme quantità di giovani, di intellettuali prestigiosi, di pubblici amministratori. ... Continua a leggere...
Enzo Tiezzi é scomparso qualche giorno fa. In silenzio. Nessun giornale né agenzia riporta la notizia. É stato un grande scienziato che ha dato un forte contributo alle battaglie ambientaliste in Italia e alla lotta contro il nucleare, conclusasi nel referendum del 1987. Il movimiento ecologista e noi tutti gli dobbiamo molto. Anche io.
Ripropongo pertanto questo articolo che contiene anche un´intervista realizzata da Radio Onda Rossa ad Enzo Tiezzi un anno fa in occasione della Giornata Internazionale della Madre Terra.
Ripulite la terra.
Lasciatela libera di erbacce e amatela.
(Rayen Kvyeh)
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Mi pregio di aver contribuito alla realizzazione di questa intervista fatta al Professor Enzo Tiezzi, che ringrazio, ordinario di Chimica Fisica presso l’Università di Siena, (trasmessa da , (trasmessa da Radio Onda Rossa il 22 aprile scorso in occasione della Giornata Internazionale della Madre Terra).
Ho avuto la fortuna di seguire alcune sue lezioni (di un corso di laurea in Scienze Biologiche purtroppo non terminato) molto tempo fa e posso dire che è una di quelle poche persone il cui ricordo perdura a distanza di tantissimi anni.
E’ stato lui che ha formato la mia coscienza ecologista e soprattutto anti nucleare.
Erano gli anni appena precedenti al disastro di Chernobyl, al quale sono seguiti poi i ferventi preparativi per la realizzazione del referendum del 1987 che finalmente sanciva da parte del nostro paese l’abbandono dell’uso dell’energia nucleare.
Adesso purtroppo, con la decisione del governo Berlusconi di intraprendere nuovamente quella scelta, è tutto da rifare. Studi, previsioni, progetti, entusiasmi e successi gettati in pasto alla politica dell’utile, del facile e immediatamente conveniente.
La lettera è stata consegnata il 17 giugno scorso, all’ambasciatore della Repubblica Dominicana in Italia, Dr. Vinicio Alfonso Tobal Ureña.
Quella che segue è stata la sua dichiarazione rilasciata nel ricevere l’appello firmato da numerose associazioni, partiti politici, ONG e semplici cittadini:
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“da oltre trent’anni conosco il percorso politico e la vita di Narciso Isa Conde. Quando ero studente infatti partecipavo anche io ed ero simpatizzante della lotta antimperialista e antibalaguerista. Durante il governo di Balaguer più di 3.000 giovani vennero uccisi soltanto perché di sinistra e rivoluzionari. Successivamente nel ’74 ho fatto parte dell’ attuale partito della Liberazione Dominicana che era stato fondato dal professor Juan Bosch, ma indipendentemente dal fatto che io facessi parte del l PLD e Narciso Isa Conde fosse conosciuto come un rivoluzionario del Partito Comunista Dominicano, dico sinceramente che lo stimo come una figura storica coerente con i suoi principi rivoluzionari ed ho una buona opinione della sua vita politica. Posso dire, indipendentemente dalla mia condizione di ambasciatore e di membro fondatore del PLD, che Narciso Isa Conde come rivoluzionario è stato una persona che ha sempre difeso i migliori interessi del paese. Bisogna essere onesti e sinceri in politica. Relativamente alla denuncia presentata, con piacere la inoltrerò attraverso i canali che mi corrispondono alla Presidenza della Repubblica”
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Al presidente della Repubblica Dominicana Leonel Fernández
Appello dall’Italia al Presidente della Repubblica Dominicana Leonel Fernández affinché si attivi per proteggere l’incolumità di Narciso Isa Conde e della sua famiglia e perché impedisca la realizzazione del piano criminale colombiano-statunitense volto all’eliminazione del noto dirigente comunista dominicano.
Narciso Isa Conde, intellettuale e dirigente della sinistra rivoluzionaria dominicana, già Segretario Generale del Partito Comunista Dominicano, figura storica nel suo paese nella lotta contro l’imperialismo statunitense, ha partecipato attivamente nel 1965 alla Rivoluzione di Aprile che aveva l’intento di riportare al governo il presidente legittimo Juan Bosch, deposto da un colpo di Stato realizzato con l’intervento degli Stati Uniti a soli sette mesi dalla sua elezione. Isa Conde ha sofferto per questa attiva partecipazione alla liberazione del suo paese il carcere, la persecuzione e l’esilio.
Egli, sempre coerente nel suo costante impegno rivoluzionario caratterizzato dalla solidarietà internazionalista verso i movimenti di liberazione dei popoli oppressi, non ha mai discriminato nessuna forma di lotta, incluso quella del popolo colombiano. Attualmente fa parte della presidenza collettiva del Movimento Continentale Bolivariano e da anni si batte per una soluzione politica e negoziata del conflitto contrapposta alla soluzione militare di “sicurezza democratica” perseguita dal governo di Álvaro Uribe. Egli inoltre da tempo denuncia i crimini e le violenze che impunemente vengono commesse in Colombia dai paramilitari e dallo stesso esercito colombiano.
Per questo è oggetto attualmente di una campagna di diffamazione basata su falsità e montata con l’appoggio dei media filogovernativi. Recentemente Álvaro Uribe lo ha definito “leader terrorista”. ... Continua a leggere...
E’ scomparso il 25 giugno scorso a Siena il Prof. Enzo Tiezzi, classe 1938. Accademico, ordinario di Chimica Fisica presso l’Università di Siena e scienziato ambientalista di fama mondiale, fu uno dei primi studiosi ad introdurre nel nostro paese il concetto di sviluppo sostenibile, pensato e approfondito dal grande economista ambientalista Herman Daly circa 25 anni fa. Enzo Tiezzi fu infatti l’unico italiano del gruppo dei 25 scienziati che insieme a Daly nel 1984 gettarono le basi di questo concetto e delle sue applicazioni future.
Tre anni dopo, nel 1987, la nozione di sviluppo sostenibile venne utilizzata nel rapporto Brundtland della Commissione mondiale dell’ambiente e dello sviluppo delle Nazioni Unite. Oggi fa parte ormai del nostro retaggio culturale e della moderna pratica ambientalista ed ecologista. Da Copenhagen a Cochabamba, il nostro futuro, la nostra possibilità di sopravvivenza su questo pianeta e soprattutto quella delle generazioni che verranno, dovrà passare necessariamente attraverso l’applicazione pratica del concetto di sviluppo sostenibile.... Continua a leggere...
ROMA CITTA’ APERTA, PALESTINA LIBERA
un appello per mettere fine alla aggressioni dei gruppi ultrasionisti
Giovedi 1 luglio è stato operato alla mandibola il giovane palestinese di Gaza rimasto ferito – insieme ad altri per fortuna meno gravi - nell’aggressione di una settimana fa sulla scalinata del Campidoglio.
Che un palestinese sfuggito all’inferno di Gaza venga ferito nella capitale del nostro paese da parte di un gruppo paramilitare, appartenente ad una minoranza oltranzista della comunità ebraica romana, suscita in noi un sentimento di vergogna ed indignazione, ma non quello della rassegnazione. Al contrario.
Riteniamo che su quanto avvenuto non sia accettabile che scenda una comoda cortina di silenzio o una colpevole rimozione, né che si affermi una sorta di impunità per gli aggressori.
Sono state fatte le dovute denunce in sede penale, è stato richiesto un incontro al Prefetto e al Sindaco di Roma, ma la questione non presenta solo problemi di carattere giuridico e penale.... Continua a leggere...
GIOVEDI 8 LUGLIO ORE 20 PARCO DELLA CASETTA ROSSA (GARBATELLA, VIA MAGNAGHI 14)
OSPITE DELLA FESTA
DE "L'ALTRA ESTATE"
L'Associazione culturale lalottacontinua che ha già dedicato vari incontri e mobilitazioni a sostegno delle persone offese dai torturatori dell'America Latina promuove:
Herman Carrasco: un testimone contro i golpisti di Pinochet
Il Processo per il desaparecido cileno Omar Venturelli, le accuse al torturatore Podlech, la testimonianza alla prossima udienza della figlia di Venturelli. Herman Carrasco, torturato in Cile dai militari di Pinochet, testimone contro il procuratore militare Alfonso Podlech, ha accusato il suo aguzzino in aula a Roma nell'ultima udienza processo che vede accusato l'ex procuratore militare cileno di Temuco di fronte alla I Corte d'Assise di Roma per l'omicidio di Omar Venturelli. Gli ha ricordato le torture subite con la "picana" elettrica, il cappuccio in testa e gli elettrodi sul corpo nudo e bagnato, le vessazioni e le umiliazioni. Gli ha anche detto di averlo riconosciuto in quella sala delle torture dentro la caserma Tucapel. E infine lo ha accusato di aver ucciso sei militanti comunisti accusati di un falso attacco alla polveriera interna del carcere in cui erano detenuti, una messinscenaq per giustificarne l'eliminazione.... Continua a leggere...
Report sulla mattinata di lotta del 7 luglio a Roma.
Siamo alla vigilia delle votazioni al Senato ( il governo ha già richiesto la fiducia) con i Cobas in piazza li sotto a denunciare la macelleria sociale, i pesanti tagli alla scuola e sanità pubbliche, all’assistenza, alle pensioni e alla tutela ambientale. Stamani Roma sta vivendo una intensa giornata di lotta contro la manovra e le sue prevedibili conseguenze, caratterizzata dalla venuta di migliaia di Aquilani e Abruzzesi , dalla mobilitazione delle associazioni dei portatori di handicap, con migliaia di loro – molti i disabili in carrozzella – sotto il Parlamento. Dapprima gli Aquilani , giunti a Roma intorno alle ore 11 con 45 bus e molte macchine , a cui si sono aggiunti a p.za Venezia centinaia di Abruzzesi presenti a Roma per studio e lavoro e varie delegazioni di lavoratori tra cui quella dei Cobas.. A p.za Venezia , il solito sbarramento poliziesco a tutela del palazzo di Berlusconi in via del Plebiscito , nonché quello su via del Corso , su cui si sono concentrati le migliaia di Aquilani incazzati, presenti anche numerosi sindaci , tra cui quello de L’Aquila, oltre le associazioni “ Epicentro Solidale e 3.32 “.... Continua a leggere...
E’ stato arrestato giovedì scorso in Venezuela mentre cercava di entrare nel paese con documenti falsi, il terrorista salvadoregno Francisco Chávez Abarca, braccio destro di Luis Posada Carriles ai cui ordini negli anni ‘90 ha organizzato a Cuba numerosi attentati, tra i quali quello in cui perse la vita il nostro Fabio di Celmo nel 1997. “El Panzòn”, come era conosciuto Chàvez Abarca, era ricercato dall’Interpol a seguito di una denuncia presentata dal governo cubano che ne ha richiesto prontamente l’estradizione al Venezuela.
Abarca avrebbe confessato durante il lungo interrogatorio avvenuto presso il Servizio Bolivariano di Intelligence (Sebin) dove è stato trasferito subito dopo l’ arresto, che la sua presenza in Venezuela aveva a che fare con le prossime elezioni di settembre. Per quell’occasione erano già stati pianificati degli attentati e per realizzarli il terrorista aveva già “contattato gruppi fascisti della controrivoluzione” come ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro degli Interni e della Giustiza Tarek Al Aisami. Il presidente Hugo Chávez nel corso della conferenza stampa nella quale ha dato la notizia al paese, si è detto sicuro che Abarca stesse progettando un attentato contro la sua vita. ... Continua a leggere...
Actualización: Chávez Abarca ya ha sido trasladado a Cuba este miércoles 7 de julio.(la foto es en el momento de este traslado)
El jueves pasado fue detenido en Venezuela, al intentar entrar al país con documentos falsos el terrorista salvadoreño Francisco Chávez Abarca, ya brazo derecho de Posada Carriles al mando de quien organizó en los ´90 varios atentados en Cuba, incluso el de 1997 en el Hotel Copacabana en que murió el joven italiano Fabio di Celmo.
´´El Panzón´´ como era conocido Chávez Abarca, era buscado por la Interpol en seguimiento a una demanda del gobierno de Cuba que ya ha solicitado de inmediato la extradición a Venezuela del terrorista.
Abarca habría confesado, durante el largo interrogatorio que tuvo lugar en el Servicio Bolivariano de Inteligencia (Sebin) donde fue trasladado inmediatamente después de su aprensión, que su presencia en Venezuela tenía que ver con las próximas elecciones del mes de septiembre. Para esa ocasión habría planeado unos atentados tomando contactos con ´´grupos fascistas de la oposición´´ así como declaró en una rueda de prensa el Ministro del Interior y de la Justicia Tarek Al Aisam. El mandatario Hugo Chávez comunicando la noticia al país se dijo seguro que Abarca intentó entrar al país para planear un magnicidio. ... Continua a leggere...
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