Aldo e Federico: due grandi storie ignobili
Aldo Bianzino, 44 una compagna e un figlio di 14 anni, nella notte tra il 13 e il 14 ottobre viene trovato morto nella cella del carcere di Capanne a Perugia.
Sebbene inizialmente si sia parlato di sucidio, è certo che Aldo in quella cella è stato ammazzato.
Una guardia carceraria è stata iscritta nel registro degli indagati per la sua morte, ma ad oggi non si conoscono le motivazioni di tale provvedimento.
Un ringraziamento particolare a Emanuele Giordana e Lettera 22 per l’impegno e la serietà che stanno mettendo nel diffondere il caso, vergognosamente trascurato da stampa e televisione.
(Foto Il Manifesto)
Intanto, se parla sempre pochissimo, a Ferrara il 19 ottobre è iniziato il processo ai quattro agenti di polizia (Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri)accusati della morte di Federico Aldrovandi, 18 anni, avvenuta il 25 settembre 2005. Gli agenti sono formalmente accusati di aver «cagionato o comunque concorso a cagionare il decesso» di Federico. Anche Amnesty International sta preparando un fascicolo sulla morte del giovane.
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