Foto La Jornada
In Brasile, dove Bush si è recato per definire gli accordi sulla produzione di combustibili alternativi al petrolio, imponenti misure di sicurezza hanno vigilato sulla sua incolumità.
Sono però state organizzate manifestazioni e proteste da parte dei movimenti sociali, contadini e operai contro la visita del “terrorista n. 1”. Il partito d’opposizione P-Sol (Partito del Socialismo e Libertà) ha bruciato un fantoccio con le sembianze di Bush davanti alla Sede del Congresso, accusando Lula di essere amico del “Signore della Guerra” e strumentalizzando così l’antimperialismo crescente. Lula d’altra parte aveva a priori scartato la possibilità di trattare durante l’incontro argomenti relazionati al Venezuela e Chávez .
Negli scontri con la polizia che sono seguiti alla manifestazione di 20mila persone ci sono stati circa 20 feriti e numerosi arresti. Gustavo Petta, presidene dell’Unione Nazionale degli studenti ha denunciato un eccessivo uso della forza da parte della polizia.
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