Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Da: Femminismo a Sud
Non avevamo dubbi. Non potevamo concludere il mese d'agosto senza un'altra strage compiuta da un uomo. Ha massacrato la moglie e due figli, uno di 19 anni e l'altro di 4. Poi ha ammazzato anche una donna di 79 anni che li ospitava.
La rassegna stampa non presenta molte diversità. Per tutti i quotidiani online presi in esame lui è principalmente uno malato di disoccupazione, un cassintegrato che per questo motivo avrebbe deciso di fare una carneficina per poi rincoglionirsi di farmaci e alcool. Qui le tesi si discostano. C'è chi dice che in preda al pentimento si sarebbe gettato dal secondo piano e chi invece specifica che - causa rincoglionimento - quando è uscito per aspettare i carabinieri è caduto e ha sbattuto la testa nella legnaia.... Continua a leggere...
di Enrico Falqui
"Lo splendore dell'amicizia non è la mano tesa né il sorriso gentile né la gioia della compagnia è l'ispirazione spirituale quando scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi."
( R. W. Emerson, in May Day, 1867, Concorde,USA)
C'è una straordinaria similitudine tra la vita di una delle figure centrali della cultura americana, Ralph Emerson e quella di Enzo Tiezzi, mio maestro e padre dell'ambientalismo italiano, spentosi pochi giorni fa nella sua fattoria di Pacina (Castelnuovo Berardenga) La chiave di questa similitudine sta nella loro straordinaria dimensione spirituale che ha accompagnato le loro così diversissime esistenze, uomo dell'800, ministro della Chiesa Unitaria e fondatore della filosofia del trascendentalismo, il primo, uomo del Novecento, ateo e fondatore di una delle più importanti scuole internazionali di chimica-fisica, nel campo delle possibili applicazioni della Risonanza magnetica nucleare in medicina.
Enzo Tiezzi è stato per tutta la sua vita un "innovatore", un vero e proprio scienziato del Rinascimento, (come qualcuno lo ha definito) uno straordinario interprete delle applicazioni sociali della Scienza, dotato di quella raffinata ed unica capacità di "precursore"in tutti i campi di ricerca nei quali si è misurato, coinvolgendo in questa instancabile attività un'enorme quantità di giovani, di intellettuali prestigiosi, di pubblici amministratori. ... Continua a leggere...
Enzo Tiezzi é scomparso qualche giorno fa. In silenzio. Nessun giornale né agenzia riporta la notizia. É stato un grande scienziato che ha dato un forte contributo alle battaglie ambientaliste in Italia e alla lotta contro il nucleare, conclusasi nel referendum del 1987. Il movimiento ecologista e noi tutti gli dobbiamo molto. Anche io.
Ripropongo pertanto questo articolo che contiene anche un´intervista realizzata da Radio Onda Rossa ad Enzo Tiezzi un anno fa in occasione della Giornata Internazionale della Madre Terra.
Ripulite la terra.
Lasciatela libera di erbacce e amatela.
(Rayen Kvyeh)
.
Mi pregio di aver contribuito alla realizzazione di questa intervista fatta al Professor Enzo Tiezzi, che ringrazio, ordinario di Chimica Fisica presso l’Università di Siena, (trasmessa da , (trasmessa da Radio Onda Rossa il 22 aprile scorso in occasione della Giornata Internazionale della Madre Terra).
Ho avuto la fortuna di seguire alcune sue lezioni (di un corso di laurea in Scienze Biologiche purtroppo non terminato) molto tempo fa e posso dire che è una di quelle poche persone il cui ricordo perdura a distanza di tantissimi anni.
E’ stato lui che ha formato la mia coscienza ecologista e soprattutto anti nucleare.
Erano gli anni appena precedenti al disastro di Chernobyl, al quale sono seguiti poi i ferventi preparativi per la realizzazione del referendum del 1987 che finalmente sanciva da parte del nostro paese l’abbandono dell’uso dell’energia nucleare.
Adesso purtroppo, con la decisione del governo Berlusconi di intraprendere nuovamente quella scelta, è tutto da rifare. Studi, previsioni, progetti, entusiasmi e successi gettati in pasto alla politica dell’utile, del facile e immediatamente conveniente.
E’ scomparso il 25 giugno scorso a Siena il Prof. Enzo Tiezzi, classe 1938. Accademico, ordinario di Chimica Fisica presso l’Università di Siena e scienziato ambientalista di fama mondiale, fu uno dei primi studiosi ad introdurre nel nostro paese il concetto di sviluppo sostenibile, pensato e approfondito dal grande economista ambientalista Herman Daly circa 25 anni fa. Enzo Tiezzi fu infatti l’unico italiano del gruppo dei 25 scienziati che insieme a Daly nel 1984 gettarono le basi di questo concetto e delle sue applicazioni future.
Tre anni dopo, nel 1987, la nozione di sviluppo sostenibile venne utilizzata nel rapporto Brundtland della Commissione mondiale dell’ambiente e dello sviluppo delle Nazioni Unite. Oggi fa parte ormai del nostro retaggio culturale e della moderna pratica ambientalista ed ecologista. Da Copenhagen a Cochabamba, il nostro futuro, la nostra possibilità di sopravvivenza su questo pianeta e soprattutto quella delle generazioni che verranno, dovrà passare necessariamente attraverso l’applicazione pratica del concetto di sviluppo sostenibile.... Continua a leggere...
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