Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Proiezione del Film:
LION OF THE DESERT
(Il Leone del Deserto)– 1981 di Moustapha Akkad
[sottotitoli in italiano]
...
...
Venerdì 12 dicembre h. 17
presso la Sala Pintor
via dello Scalo di San Lorenzo n. 67
al dibattito partecipano:
ERIC SALERNO – giornalista e storico
autore, tra gli altri, di “Genocidio in Libia” e “Uccideteli tutti”
NICOLETTA POIDIMANI– ricercatrice sulle politiche sessuali e razziali del colonialismo italiano
CRISTIANA PIPITONE – ricercatrice e storica del colonialismo italiano
con l’intervento telefonico del Prof. ANGELO DEL BOCA
storico, scrittore, studioso del colonialismo italiano
autore, tra gli altri, di “Gli Italiani in Africa Orientale” (4 vol), “Gli Italiani in Libia” (2 vol) e “Italiani brava gente?”
parteciperanno inoltre funzionari dell’Ufficio Popolare della Gran Giamahiria (Ambasciata)
...........
...........
“Tripoli suol del dolore” – La guerra di Libia (1911-1912) mostra di immagini d’epoca a cura di Gavino Puggioni
.......
La resistenza della popolazione libica al colonialismo fascista italiano
Questo film la cui realizzazione iniziò nel 1979, non è stato mai proiettato in Italia nelle pubbliche sale per una sorta di grave censura da parte delle autorità in un paese che si definisce “repubblica antifascista ”.
La serata sarà dedicata alla conoscenza critica dell’aggressione coloniale italiana in Africa, nel periodo liberale e in quello fascista, la cui rimozione e mistificazione ha prodotto il falso mito dell’ “italiano brava gente”, mentre è documentato che la repressione italiana in Libia fece largo uso di armi chimiche, massacri di civili, distruzioni di villaggi, deportazioni e campi di concentramento…
Il film è incentrato sulla figura di Omar El Mukhtar, organizzatore e dirigente della resistenza libica contro l’occupazione italiana, giustiziato dopo un processo farsa nel 1931 dai fascisti alla presenza di 20.000 persone fatte arrivare da tutti i campi di concentramento.
La proiezione vuole essere un auspicio per lo sviluppo della ricerca e del dibattito storiografico sul colonialismo italiano che sinora è mancato; vuole altresì favorire un processo di superamento della censura per una futura libera circolazione del film nelle sale italiane. Ci auguriamo inoltre che possa aiutare a comprendere meglio, alla luce della verità storica del passato, anche le attuali missioni militari italiane in molti teatri di guerra.
La proiezione è offerta da RadioOndaRossa (87.9 FM) –Via dei Volsci 56, Roma –tel 06491750
(ingresso gratuito)
MEMORIE DI TEMUCO
parlano le vittime di Alfonso Podlech
Provincia di Roma
Martedì 2 dicembre 2008 - ore 17.00
Palazzo Valentini - Sala delle Bandiere
Via IV Novembre 119/A – Roma
Il 27 luglio 2008 all’aeroporto di Madrid è stato arrestato Alfonso Podlech Michaud, noto avvocato cileno che all’epoca del Golpe di Pinochet era stato nominato Procuratore Militare dell’Araucania. Podlech è stato identificato da molti dei detenuti politici che sono stati da lui interrogati nel carcere Tucapel di Temuco. L’arresto di Podlech, che ora si trova al carcere romano di Rebibbia, è stato eseguito dal giudice spagnolo Baltasar Garzón in seguito alle richieste pervenute dal PM Giancarlo Capaldo, Procuratore Aggiunto di Roma, nell’ambito del procedimento penale riguardante le vittime italiane dell’“Operazione Cóndor”.
Intervengono:
Fresia Cea, vedova del desaparecido Omar Venturelli
Jeremías Levinao, ex detenuto politico mapuche
Tania Levinao, figlia di Jeremías Levinao
Carlos Lopez, ex-detenuto politico nel carcere di Temuco
Ruth Kries, vedova di Hernán Henríquez
Giancarlo Maniga, avvocato di parte lesa
Modera:
Massimiliano Massimiliani, Provincia di Roma
....
Domani, mercoledì 3 dicembre alle ore 10 "MEMORIE DI TEMUCO" - Radio Onda Rossa intervista in diretta le vittime di Alfonso Podlech. La trasmissione è ascoltabile in streaming dal sito della radio.

Seminario intermacional sobre libertad de prensa y derechos humanos en Colombia. 20, 21 y 22 de noviembre Barcelona, España. Col·lectiu Maloka Colòmbia
hanno partecipato tra gli altri Guido Piccoli, William Parra, Hollman Morris, Hernando Calvo Ospina. Programma qui

soldato italiano fra reticolato Austriaco. Gorizia, Agosto 1916. Museo Storico di Alano (BL)
Fonte: Foto storica
Domani, mercoledì 19 Novembre, su Radio Onda Rossa, ore 11:
LE DUE RIBELLIONI:
- DISERZIONE, AMMUTINAMENTI, AUTOLESIONISMO NELLE TRINCEE
- RIVOLTE DEL PANE NELLE CITTA' -------------------------
"la guerra si chiama guerra e chi non scappa lo sotterra"
- 870.000 denunce all'Autorita Giudiziaria Militare - 470.000 renitenti - 400.000 atti di insubordinazione - 210.000 condanne emesse dai Tribunali Militari - 4.028 condanne a morte emesse, di cui eseguite 750
Mercoledì 19 novembre 2008 - ore 17.30 Provincia di Roma Palazzo Valentini Sala della Pace Via IV Novembre 189/A - Roma
Vera Vigevani Jarach di Madres de Plaza de Mayo, autrice (con Carla Tallone) del libro “Il silenzio infranto”, Silvio Zamorani Editore
Estela Carlotto, Presidente di Abuelas de Plaza de Mayo, e Italo Moretti, giornalista e autore del libro “I figli di Plaza de Mayo”, Saggi Paperback - Sperling & Kupfer
saranno intervistati da: Cecilia Rinaldini, Giornalista Radio RAI
Letture: Morgana Marchesi Musiche e canzoni: Gina Lacorazza e Tobías González
martedì 18 novembre a Milano
Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43 ore 21.00
verrà presentato il libro di
Raffaele Sardo LA BESTIA
Camorra. Storie di delitti, vittime e complici
prefazione di Roberto Saviano Ne parleranno con l’Autore: Gian Carlo Caselli procuratore della Repubblica di Torino
Nando dalla Chiesa docente di Sociologia della criminalità organizzata
Enrico Deaglio giornalista
Modererà il dibattito: Ilaria Ramoni, avvocato, ufficio legale di Libera Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non si asciuga mai. Il libro ci consegna un ritratto sconvolgente della violenza della camorra, delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E ci offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del mondo delle vittime, nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi per punire, per intimidire o semplicemente per sbaglio. Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore Nuvoletta, carabiniere. Federico Del Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò, informatico. Alberto Varone, ... Continua a leggere...

Domani, mercoledì 11 novembre, ore 11, nell’ambito delle puntate dedicate alla prima Guerra Mondiale si affronterà il tema della dell’ economia di guerra. Conduce come sempre Salvatore Ricciardi, partecipa Gavino Puggioni.
Chi pagò il costo della guerra?
I salvadanai dei bambini,
gli orfanelli al lavoro nei campi,
le donne nelle fabbriche di proiettili:
4 lire per dieci ore di lavoro...
un kg di pane 60 cen, un kg di pasta 1 lira.
I profitti dell'industria di guerra:
Fame nelle trincee, fame nelle case...
Gli operai che scioperano, e i soldati al fronte che si rivoltano.
I profitti dell'industria di guerra...

Ascolta qui la registrazione della trasmissione
Domani, mercoledì 5 novembre, ore 11, RADIO ONDA ROSSA percorrerà gli eventi della prima guerra mondiale:
La sofferenza umana, i profitti del padronato, l'inettitudine degli alti comandi, le speculazioni in borsa di Cadorna, le trincee e i reticolati, la vanghetta del fante, la feroce disciplina militare, i manicomi, la prigionia, le fucilazioni, la narrativa e la propaganda per bambini, l'incetta dei prodotti agricoli, gli operai sorvegliati dai carabinieri, la La fame e la miseria, la guerra nelle lettere e nei diari dei soldati....
680.000 morti,
1.050.000 feriti,
500.000 mutilati,
25.000 ricoverati in manicomio,
26.000 tubercolotici...
Poi hanno smesso di contare...
...
conduce Salvatore Ricciardi, partecipa Gavino Puggioni

Nell'immagine cartolina postale a cura dell' Ufficio propaganda della milizia spedita da Littoria il 3 aprile 1936. La cartolina riporta la frase di Mussolini: "in Africa vi è posto e probabilmente gloria per tutti"
"Faccetta nera": i crimini sessuali del colonialismo fascista nel Corno d'Africa sarà l'argomento della trasmissione “più scheletri che armadi per nasconderli” condotta ogni mercoledì da Salvatore Ricciardi in onda su Radio Onda Rossa domani 22 ottobre, ore 11, con la partecipazione della saggista Nicoletta Poidimani e con la collaborazione di Gavino Puggioni
E' possibile parlare di crimini sessuali del colonialismo fascista nel Corno d'Africa?
Certamente sì, se per crimini sessuali si intendono tanto le forme di rappresentazione delle donne africane e del loro sfruttamento sessuale – legittimate dal fascismo per coartare forza-lavoro maschile nelle colonie – quanto l'estremo dello stupro coloniale, in certo modo autorizzato da quelle stesse rappresentazioni. Ma non solo: anche il rovesciamento di queste rappresentazioni, conseguente alla proclamazione dell'Impero nel maggio del '36, e la legge del 1937 sulle “Sanzioni sui rapporti di indole coniugale tra cittadini e sudditi” vanno letti in questo senso, oltre a portare alla luce il nesso tra politiche sessuali e politiche razziali del colonialismo fascista.
...
Leggi il saggio completo di Nicoletta Poidimani

Scarica qui la locandina
Sacrica qui il programma
|
|
Ci sono 278 persone collegate
<
|
aprile 2025
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
America Latina
Antiper - critica rivoluzionaria dell'esistente.teoria e prassi del non ancora esistnte
Lavoro
Primo Maggio - foglio per il collegamento tra lavoratori, precari, disoccupati
Cuba
Messico
Perú
Repressioni
Mapuche
Centro de políticas públicas
Medio Oriente
Amici
Fotografia
Editoria
Radio
27/04/2025 @ 12:39:49
script eseguito in 166 ms
|