Il Comitato “Juicio y Castigo a Podlech” invita a partecipare ad un incontro pubblico con i mezzi d’informazione presenti a Roma.
L’incontro avrà luogo il 6 febbraio alle ore 18.00 presso
Fondazione Internazionale Lelio Basso:
Via della Dogana Vecchia, 5 - 00186 Roma Italia
Tel. (+39) 0668801468 - 066833389 - Fax (+39) 066877774
E-mail: filb@iol.it
con “Le Bende del Giaguaro”, video di Marta Vignola sull’attuale situazione dei Diritti Umani in Cile, si aprirà la serata.
Interverranno:
- Fresia Cea Villalobos, vedova di Omar Venturelli, integrante de la Agrupación de Familiares de Detenidos Desaparecidos di Temuco - Cile
- Giancarlo Maniga, avvocato di parte lesa nel processo contro Alfonso Podlech Michaud.
- Helman Carrasco, ex prigioniero politico sopravvissuto alla repressione della Araucania, condannato da un Consiglio di Guerra
- Víctor Gavilán, ex prigioniero politico residente in Canada, anche lui condannato in un consiglio di guerra
- Jose Venturelli, ex prigioniero politico residente in Canada, detenuto nel carcere di Temuco.
Presenta l’avvocatessa Marta Vignola
Siete tutti cordialmente invitati
COMUNICATO STAMPA
A quasi 20 anni da quando il Generale Pinochet lasciò il governo cileno, ancora oggi le vittime della sua sanguinaria dittatura non hanno ottenuto giustizia e le migliaia di famiglie che hanno visto scomparire nel nulla i suoi cari continuano a cercare e a chiedere DOVE SONO?
Oggi a Roma si trova detenuto Alfonso Podlech Michaud, (IL CONDOR DI PINOCHET), accusato per crimini di lesa umanità commessi contro cittadini inermi, fra questi Omar Venturelli, cittadino italiano, torturato e fatto scomparire il 4 d’ottobre del 1973 quando Podlech aveva il ruolo di Procuratore Militare AD HOC a Temuco, capitale della IX Regione della Araucania (Cile).
Durante le giornate del 6, 7 e 8 febbraio del presente anno, la diaspora cilena dunque, si riunisce a Roma, non solo, per appoggiare il processo contro Alfonso Podlech, ma anche per mettere a punto una piattaforma internazionale che permetta fare del 2009, l’anno DELLA VERITA’, DELLA GIUSTIZIA E DELLA FINE DELL’IMPUNITA’, che protegge ancora in Cile i criminali che hanno violato i diritti umani durante la dittatura militare.