So che tra di voi ci sono moltissime persone di buona volontà, vi pregherei di inviare per mail questa lettera agli indirizzi indicati. Molto spesso far sapere che fuori dal paese ci sono singole persone, comuni cittadini che si informano e tengono d'occhio quanto accade nel campo delle violazioni dei diritti umani serve a molto, anche e soprattutto (e non è poco), a far sapere ai familiari delle vittime di tali violazioni che non sono soli.
Al Presidente degli Stati Uniti del Messico
Felipe de Jesús Calderón Hinojosa
Residencia Oficial de los Pinos Casa Miguel Alemán
Col. San Miguel Chapultepec, C.P. 11850, México DF
All’Ambasciatore del Messico in Italia
Jorge Eduardo Chen Charpentier
Via Lazzaro Spallanzani n. 6
00161 ROMA
26 settembre 2008,
Ad un anno esatto dalla scomparsa di Francisco Paredes Ruiz, avvenuta in Messico il 26 settembre 2007, ci uniamo alla richiesta inoltrata alle istituzioni del paese da parte di numerose associazioni in difesa dei diritti umani, tra le quali la Lega Messicana per la Difesa dei Diritti Umani (LIMEDDH) e l’ Associazione dei Familiari dei Detenuti Scomparsi e delle Vittime delle Violazioni dei Diritti Umani in Messico (Afadem-Fedefam), nonché a quella dei figli del Sig. Paredes, esigendo la sua riapparizione in vita.
Francisco Paredes Ruiz era un difensore dei diritti umani impegnato soprattutto contro le sparizioni forzate di persone ed era anche uno dei fondatori della Fondazione Diego Lucero, associazione che da anni porta avanti battaglie per la difesa dei diritti umani nello stato di Michoacán ed in tutto il paese.
Le autorità messicane, come dichiara Yanahu Paredes Lachín, figlia del Sig. Paredes, si sono rifiutate di accettare la denuncia per sparizione forzata di persona. Il caso del Sig. Francisco Paredes viene considerato pertanto come un sequestro di persona, mentre tutte le evidenze testimoniano che si tratta di una sparizione forzata e nonostante ci siano indizi che Francisco Paredes sia stato detenuto per un certo periodo di tempo in una caserma o in un carcere di massima sicurezza.
E’ inaccettabile che nonostante il Governo messicano abbia firmato accordi internazionali per porre fine alla pratica della sparizione forzata, considerata universalmente crimine contro l’umanità, le autorità competenti del paese non abbiano dimostrato fino a questo momento nessuna volontà di risolvere questo caso.
Chiediamo pertanto al governo messicano che accolga la richiesta dei figli di Francisco Peredes Ruiz, Yanahui, Cristina e Francisco, accettando la denuncia di sparizione forzata del loro genitore e che svolga le dovute indagini con la serietà e il rispetto che la gravità del caso richiedono.
Esigiamo inoltre l’immediata riapparizione in vita oltre che di Francisco Paredes Ruiz, anche di Alberto Cruz Sánchez e Edmundo Reyes Amaya, scomparsi da Oaxaca il 25 maggio 2007 e di Lauro Juárez scomparso il 30 dicembre dello stesso anno, nonché di tutte le persone scomparse del Messico.
Inviare cortesemente anche una copia a:
Cesar Nava Vázquez
Secretario Particular del C. Presidente de la República
Lic. Juan Camilo Mouriño Terrazo, Secretario de Gobernación
Lic. Victor Manuel Serrato Lozano, Presidente de la Comisión de los derechos humanos del Estado de Michoacán,
Alta Comisionada de las Naciones Unidas para los Derechos Humanos
Representante en México de la Oficina del Alto Comisionado de las Naciones Unidas para los Derechos Humanos
Sr. Santiago Cantón, Secretario Ejecutivo de la Comisión Interamericana de Derechos Humanos,
Secretaria Embajador mexicano en Italia
Natalia Vlady Soto
Con copia: