8 morti e oltre 100 feriti
MORELIA, Messico (Reuters) - Dei presunti membri di una gang di trafficanti di droga hanno lanciato due bombe contro la folla che stava celebrando il giorno dell'indipendenza del Messico, uccidendo almeno otto persone e ferendone oltre 100 nell'ambito di una escalation della guerra fra il governo e i cartelli della droga.
Le esplosioni sono avvenute in una piazza della città coloniale di Morelia nella notte di lunedì, al culmine della "fiesta" alla presenza del governatore dello stato di Michoan per festeggiare la giornata nazionale del Messico.
Decine di persone ferite, fra cui donne e bambini, giacevano a terra in pozze di sangue.
Il governatore Leonel Godoy ha detto che la polizia sospetta che l'attentato sia opera del "crimine organizzato" -- un termine usato per definire i cartelli della droga messicani. I cartelli quest'anno hanno ucciso 2.700 persone nella guerra fra bande e in quella contro l'esercito.
I trafficanti spesso torturano e decapitano i rivali e si scontrano con le forze di sicurezza, ma finora non avevano mai lanciato attacchi con un numero tanto alto di vittime civili.
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